Scattare foto con il drone: 10 consigli

Scattare foto con il drone: 10 consigli

Prima dell’avvento dei droni a uso civile, per un fotografo amatoriale o professionista che non fosse specializzato in quel tipo di riprese, fare delle fotografie aeree era e rimaneva un sogno. Affittare un elicottero poteva essere dispendioso, per non parlare dell’attrezzatura. Oggi invece fare delle splendide fotografie aeree è diventata un’operazione più comoda e accessibile a molti di noi, grazie all’impiego dei droni.

Ma come utilizzarli nel modo giusto per realizzare foto di alta qualità? In questa guida, scoprirai qualche piccolo segreto per ottenere sempre il massimo dai tuoi scatti.



1. Grande è meglio

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Di droni ne trovi per tutte le tasche ma per poter fare fotografie di una certa qualità occorre dimenticarsi di modelli piccoli ed economici. Senza entrare nel merito delle immagini, questi tipi sono generalmente più rumorosi e meno stabili e non li potrai utilizzare in condizione di vento anche moderato.

I droni molto grandi (e anche molto costosi) sono equipaggiati con motori più potenti, eliche più generose, sistema GPS, equalizzatori di volo, blocco a giunto cardanico che può aiutare a ridurre qualunque tremolio e altro ancora.

Tutte caratteristiche, queste, che rendono il drone non solo estremamente stabile in quasi ogni condizione di volo ma anche silenzioso: una particolarità, questa, che si rivela fondamentale per fotografare da vicino esemplari di animali o potersi avvicinare a soggetti senza creare disturbo, ad esempio nella fotografia da matrimonio con drone.

2. Scatta in formato RAW

Scattare foto in formato RAW digitale offre una maggiore versatilità nella post-elaborazione delle immagini. In questo modo si ottengono dati di immagine non compresso e senza perdita dal sensore.

La notevole quantità di dettagli e risoluzione che è possibile preservare include più livelli di luminosità, consentendo di ottenere una maggiore esposizione e regolazioni del colore senza rendere la foto innaturale, o “posterizzata” a causa di strisce colorate tipiche delle immagini JPEG a bassa risoluzione.

La maggior parte dei droni high-end forniti con le fotocamere integrate supportano il formato RAW per le immagini. Se disponi di un drone modulare che ti consente di cambiare la tua fotocamera, assicurati di averne una che ti consenta di scattare in RAW.

3. Modula il formato dell’immagine

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Il formato 3:2 è il più utilizzato per le fotocamere digitali, ma quelle del drone, utilizzate principalmente per i video, offrono in genere formati molto più ampi tipo 16:9 e 4:3. Questa è in realtà una buona cosa, perché oltre a offrire più opzioni di post-elaborazione, l’utilizzo di formati diversi può migliorare significativamente l’attenzione su un particolare soggetto, aumentando o riducendo gli spazi tra i punti focali e i lati del fotogramma.

Se non sei sicuro del formato da utilizzare, provali entrambi per vedere quale funziona meglio per te e per le immagini desiderate.

4. Attendi il momento giusto

I momenti migliori per ottenere ottimi scatti sono qualche ora dopo l’alba o qualche ora prima de tramonto. Scegli un posto in mezzo alla campagna, porta il tuo drone a 50 metri di altezza e inizia a scattare.

Se fai foto in pieno sole potresti non vedere bene l’immagine dal vivo sul tuo smartphone o tablet, dato che per scattare ti avvarrai proprio della combinazione dello smartphone o del tablet associato al tuo controllo remoto. In condizioni difficili potrebbe essere necessario montare dei filtri, per controllare la luce che raggiunge il sensore, per eliminare riflessi o l’abbagliamento o anche migliorare i colori.

5. Imposta un ISO più basso

Le fotocamere drone di solito hanno sensori più piccoli, che non funzionano altrettanto bene con impostazioni ISO elevate. In generale, si consiglia di rispettare l’ISO più basso possibile. Ciò significa che devi regolare manualmente le impostazioni della fotocamera per mantenere l’immagine correttamente esposta.

Quando si scatta in luoghi ventosi o ombreggiati, prendi in considerazione l’apertura del diaframma o utilizza una velocità dell’otturatore più bassa (1/6 di secondo) per far entrare più luce ed essere in grado di mantenere l’ISO più basso per immagini nitide e pulite.

6. Stai pronto ad improvvisare

Ci saranno momenti in cui nessuna pianificazione accurata può prepararti a situazioni di ripresa difficili e inaspettate. Ad esempio, il tempo può cambiare o una posizione può essere improvvisamente dichiarata off-limits a causa di un’emergenza. In casi come questi, devi imparare come accontentarti di ciò che hai.

Con il drone puoi diventare molto creativo e trasformare le situazioni sfavorevoli in un’opportunità fotografica inaspettata. I risultati potrebbero anche essere meglio di quanto tu possa immaginare.

7. Prova gli scatti panoramici

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Le fotocamere drone sono spesso limitate in termini di risoluzione fotografica a causa del numero di megapixel relativamente basso. Questo non include ovviamente i droni più costosi e di fascia più alta. Tuttavia, se hai bisogno di immagini più grandi con più pixel per una ricchezza di dettagli dell’immagine, puoi utilizzare la tecnica panorama.

Alcuni droni hanno una modalità panorama incorporata. In caso contrario, puoi scattare più foto mentre esegui il movimento della fotocamera per catturare più scene. Poi cucire i colpi insieme utilizzando un software di editing come Adobe Lightroom per creare un’unica immagine panoramica di alta qualità.

8. Gioca con luci e ombre

Come elemento principale in ogni foto, la luce gioca un ruolo enorme nel determinare l’umore, il tono, l’atmosfera e, in definitiva, la composizione e il messaggio della tua foto. La fotografia aerea con un drone ti dà la possibilità di vedere luci e ombre in un modo nuovo e diverso, soprattutto quando il sole è basso.

Cattura quelle drammatiche dopo l’alba e prima degli scatti del tramonto dall’alto del terreno e scopri come le ombre possono cambiare completamente la scena.

9. Studia il tuo drone prima di farlo decollare

Prima di far volare il tuo apparecchio, studia bene le caratteristiche della macchina e leggi le istruzioni. Oltre a imparare a pilotarlo (solo all’aperto) approfondisci le prestazioni che la fotocamera è in grado di offrire. E, quando c’è vento forte, anche se il tuo drone è in grado di gestirlo, evita di farlo volare.

Alla portata di tutti

La vendita di droni e quadricotteri è in forte aumento e anche i prezzi rendono accessibile a molti appassionati l’acquisto di queste macchine. Inoltre, le fotografie aeree e le videoriprese dall’alto sono diventate delle operazioni più facili, che consentono di avere una visione del mondo molto spettacolare e completamente differente da quella che siamo abituati a vedere da terra.

Per questo motivo fare foto di alta qualità con il drone può dare molte soddisfazioni: ci permette di realizzare immagini mai viste prima d’ora e di espandere le occasioni professionali esplorando un mondo completamente nuovo.

Quali sono i vantaggi rispetto all’elicottero?

I vantaggi del drone sono essenzialmente due. Il primo è di tipo economico, Puoi trovare un buon drone da ripresa intorno ai 1000 euro e, una volta effettuato questo investimento, devi solo preoccuparti di mantenerlo in efficienza con una manutenzione ordinaria. In elicottero, invece, devi pagare ogni volta che ti alzi in volo.

Inoltre, il drone vola a pochi metri dal suolo e lo puoi manovrare con maggiore flessibilità. Senza contare che questo apparecchio può passare in mezzo agli alberi e superare gli ostacoli, salire in verticale lungo una parete (tipo un edificio), passare in angoli angusti.

Quali sono i suoi limiti?

In termini di qualità fotografica c’è da dire che con il drone si è limitati nell’uso della fotocamera. Bisogna scendere a compromessi per quanto riguarda il tipo di foto effettuate: l’apparecchiatura fotografica (a meno di non spendere cifre folli) è quella che è, non certo all’altezza di una reflex sia in termini di corpo macchina che di obiettivo.

Il problema fondamentale del drone è che monta ottiche molto piccole. Se invece scegli di effettuare scatti da un elicottero, hai la possibilità di portare con te tutta l’attrezzatura che vuoi: hai cioè una maggiore versatilità di scatto rispetto al drone.

Perché piace così tanto

Le caratteristiche di sicurezza, le dimensioni degli apparecchi, la facilità d’uso e la qualità delle immagini delle fotocamere cono i fattori chiave per il successo di ogni modello di drone. Sono le chiavi del successo di ogni macchina, i segni distintivi che fanno scegliere un prodotto piuttosto che un altro.

Se vuoi cimentarti in questa appassionante attività, devi però impadronirti delle tecniche di pilotaggio per manovrare con sicurezza in ogni condizione ambientale. Devi anche conoscere le leggi e i vincoli che regolano il loro impiego, senza interferire con il traffico e nel rispetto della privacy delle persone.

Nel rispetto della legge

Prima di effettuare l’acquisto, è importante approfondire non solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli normativi. Non devi infatti tenere presente solo il prezzo e ciò che l’apparecchio ti può offrire.

Devi sapere, infatti, che i per far volare i droni oltre i 25 kg devi conseguire il patentino speciale ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Sotto i 25 kg hai solo l’obbligo di rispetto dei limiti imposti da ENAC sulle aree che si possono sorvolare e quelle che sono off-limits, sulla privacy nel caso riprenda delle persone (si deve mantenere a una distanza di almeno 50 m), sulla responsabilità civile nel caso di danni a cose o persone causate dal drone.



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