Anche se si pensa sempre “tanto a me non succederà mai”, è una cosa saggia essere preparati per affrontare un’emergenza. E questo vale in particolar modo se ami trascorrere il tuo tempo libero all’aria aperta.
Durante le escursioni un kit sopravvivenza è un equipaggiamento indispensabile. È composto da tutti quegli oggetti di cui potresti aver bisogno per cavartela in ogni imprevisto.
Questo vale in particolar modo nei trekking di più giorni nella natura selvaggia o nelle riserve naturali dove si incontrano poche persone (o magari addirittura nessuno).
Ma come fare un kit di sopravvivenza? Che tipo di oggetti non dovrebbero mai mancare?
Sommario
Kit di sopravvivenza per grandi avventurieri
Un kit di sopravvivenza accoglie gli strumenti e gli oggetti di base che possono essere utilizzati come aiuto in caso di emergenza.
Questo tipo di attrezzatura è ampiamente utilizzata in ambito militare e sono sempre di più gli amanti del trekking che scelgono di portarla con sé.
La dotazione di base può variare a seconda del tipo di escursionismo, ma ci sono degli strumenti che è sempre bene avere sotto mano.
Dotazione di base del kit di sopravvivenza
In commercio puoi trovare facilmente diversi kit di sopravvivenza militare o specifici per l’escursionismo già pronti. La maggior parte include gli strumenti di cui non puoi fare a meno in caso di emergenza.
Eppure, ci sono POCHI KIT GIÀ PRONTI che soddisfano pienamente le tue reali necessità. Ecco perché è meglio assemblare il set da soli in base a ciò di cui hai veramente bisogno.
Gli oggetti che elenchiamo qui di seguito non sono sempre tutti indispensabili: quello che porti con te dipende molto dal tipo di escursione o del viaggio che hai in programma di fare.
1. Abbigliamento e riparo
Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale e di riparo è quanto mai importante non sbagliare. Questo dipende, ad esempio, dalla zona in cui ti trovi, da quanto tempo rimani e con chi vai (da solo, in gruppo, con una guida professionale). In fatto di abbigliamento, è particolarmente importante indossare più strati.
Se pensi di trascorrere diverso tempo all’aria aperta, anche con qualche pernottamento, ti possono essere utili:
- coperta di salvataggio per la termoregolazione
- poncho anti-vento e anti-pioggia
- guanti di pelle
- telo
- sacchetto della spazzatura di plastica
- sacchetto in tela per i capi sporchi
2. Utensili per accendere il fuoco
Le risorse per accendere il fuoco sono essenziali se vuoi sopravvivere: essere in grado di attizzarlo può davvero salvarti la vita in una situazione di sopravvivenza.
fiammiferi impermeabili (oppure fiammiferi custodi in un sacchetto o in un contenitore di tipo impermeabile)
- pietra focaia
- accendifuoco al magnesio
- batuffoli di cotone imbevuti di vaselina
- lente d’ingrandimento
3. Cibo e acqua
La maggior parte dei kit di sopravvivenza contiene cibo e acqua o strumenti che ti consentono di ottenerli. Per un lungo viaggio, puoi mettere un po’ di scorte nel tuo zaino di sopravvivenza.
Presta particolare attenzione al clima. Nelle zone aride e calde, assicurati di avere un’abbondante riserva d’acqua e sistemi per filtrarla più modi per filtrare l’acqua. Alcuni esempi di prodotti e oggetti che puoi portare con te sono:
- borraccia (molto più pratica della classica bottiglia d’acqua)
- compresse per la purificazione dell’acqua
- cibi a lunga conservazione per sopravvivere
- apriscatole
- cibo ricco di energia e cibo secco (pensa ad esempio a frutta secca e cereali)
- amo e lenza
- pentole e stoviglie di metallo
4. Orientamento e segnalazione di emergenza
Trovare la strada, perdersi e farsi trovare. Sono tutti elementi essenziali per le persone che trascorrono diverso tempo a tu per tu con la natura incontaminata. Di seguito sono riportati alcuni strumenti che potresti portare con te, a seconda della destinazione del tuo viaggio:
- radio di emergenza
- fischietto d’emergenza
- specchietto per le segnalazioni
- torcia a led potente
- due set di batterie extra
- caricabatterie solare
- razzi di soccorso
- puntatore laser
- orologio gps
- bussola
- penna o matita
- block notes tascabile
5. Attrezzatura multiuso
Uno strumento multiuso non dovrebbe mai mancare in un kit per la nostra sopravvivenza. Esistono diversi utensili che puoi portare con te, fra cui:
- coltellino svizzero
- coltello da sopravvivenza a serramanico
- paracord (circa 60 metri)
- pinze
- ago e filo
6. Salute e pronto soccorso
Una dotazione base di pronto soccorso è essenziale in ogni circostanza. Se è vero che a casa un kit di questo genere non dovrebbe mancare mai, figuriamoci nei viaggi avventurosi!
Nel tuo kit campeggio di sopravvivenza estrema non dovrebbero mai mancare:
- cerotti di varie misure
- cerotto in rocchetto
- bende e garze
- salviettine disinfettanti
- aspirina
- nastro adesivo per sutura cutanea
- pomata antibiotica
- forbici
- pinzette
- spille da balia
Prepara un vademecum
La tecnologia, si sa, è un aiuto prezioso, specie nelle situazioni di emergenza. Tuttavia, se ti trovi in zone completamente isolate dal resto dal mondo non puoi fare altro che cavartela da solo.
Ecco perché è importante redigere un piccolo vademecum (hai presente quei taccuini tascabili?) in cui annotare tutto ciò che può aiutarti in questi casi:
- nozioni di pronto soccorso
- procedure per realizzare i nodi più comuni
- istruzioni di utilizzo dei segnalatori di emergenza
Personalizza il kit
Come già anticipato, il kit sopravvivenza professionale va assemblato in base alle proprie esigenze e alle tipologie di escursione. Prima di assemblarlo, fai mente locale su alcuni aspetti.
Componenti della spedizione
Viaggi da solo o in compagnia?
Premesso che ogni eventuale componente del gruppo dovrebbe portarsi il SUO kit di sopravvivenza in montagna o in mezzo al mare, se viaggi in gruppo è utile confrontarsi su cosa portare, allo scopo di dividersi il peso.
Inutile equipaggiarsi, ad esempio, con una collezione completa di pentole: si cucina tutti insieme e si condivide il cibo.
Tipologia di escursione
In base a dove vai, il kit può richiedere strumenti e accessori differenti da tenere a portata di mano. L’equipaggiamento cambia radicalmente in base ad alcuni fattori come:
- condizioni climatiche
- area geografica
- tipologia di attività prevista
- efficacia nella copertura gps
Livello di esperienza personale
È la prima volta che ti avventuri nella natura o sei già un escursionista esperto? La domanda è tutt’altro che scontata. Più sei esperto, infatti, meno strumenti avrai bisogno.
Se ad esempio sei abile nell’accendere un fuoco, ti basterà portare una semplice pietra focaia. E non hai idea di quanti utilizzi può avere un paracord se non te en sei mai servito prima!
Attesa dei soccorsi
Questo aspetto è strettamente legato alla zona in cui desideri avventurarti. Se ti rechi in montagna, in una zona facilmente raggiungibile, in caso di emergenza aspetterai probabilmente solo qualche ora.
Ma se ti trovi tra le pareti rocciose delle dolomiti e ti sorprende una bufera di neve, con tutta probabilità i soccorsi impiegheranno diverso tempo prima di raggiungerti.
Valuta attentamente i tempi di attesa e in base a questo fai rifornimento di beni di prima necessità.
Condizioni di salute
In base al tuo stato di salute, non dimenticare a casa i farmaci di cui puoi avere bisogno.
La dotazione extra può includere, a seconda delle tue necessità, compresse per il mal di testa, per l’acidità di stomaco, per eventuali allergie…
Soldi
Ma a cosa ti servono i soldi se stai facendo trekking nella foresta?
Servono, servono.
Metti caso che dopo la tua escursione sali in macchina ma ti senti così stanco che non hai nessuna voglia di metterti al volante. Se hai con te un po’ di contanti, puoi tranquillamente pernottare in una locanda e rientrare il giorno dopo.
Puoi ovviamente portare anche la tua carta di credito, ma se per qualsiasi ragione il terminale pos quel giorno non funziona…
Difesa personale
Non vogliamo essere catastrofici o passare per quelli che vedono i pericoli dappertutto. Tuttavia se ami la natura selvaggia sai perfettamente che di selvaggio ci sono anche gli animali.
Quante volte si legge di escursionisti che si trovano a fronteggiare un orso in libertà? E non stiamo parlando dei grandi parchi americani, ma di zone territoriali di casa nostra!
Ecco perché nel tuo kit non deve mai mancare un coltello da trekking con queste caratteristiche:
- dev’essere a serramanico
- deve avere un’impugnatura confortevole
- dev’essere ben affilato
Ovvio che poi non dovrai affrontare l’orso (o il cinghiale, l’ariete, il toro…) a mani nude. Ma non si sa mai…
Viaggia leggero
La tentazione è forte: porto due di tutto così se qualcosa si rompe…
FERMI TUTTI!
Sai bene che ciò che porti con te, anche se è un piccolo oggetto, contribuisce a incrementare il peso e l’ingombro nel tuo zaino da sopravvivenza.
Viaggia solo con ciò che è strettamente necessario: le tue spalle ti ringrazieranno anche nelle situazioni di emergenza!
Conclusioni
Partire all’avventura è sempre emozionante, indipendentemente dal fatto che tu lo faccia da solo o in compagnia. Prima di partire, però, non dimenticare di allestire il tuo prezioso kit di sopravvivenza in base alle tue specifiche necessità.
E non pensare che le situazioni di emergenza capitino solo agli altri: anche curare una semplice puntura di insetto può trasformarsi in un fastidioso problema, se non sei stato previdente.
Fonti:
- Paracord – https://www.youtube.com/watch?v=o_TVFHMTj3o