Nascondere i capelli grigi, rendere più intenso il colore naturale della chioma, cambiare completamente look… Poco importa quale sia il motivo per cui vuoi tingere i capelli.
Chi sceglie i prodotti convenzionali sa già che dovrà sopportare l’odore pungente di un cocktail chimico. Ma per un risultato perfetto e duraturo non si può scegliere tra tinta con ammoniaca o no?
Sommario
- Che cos’è l’ammoniaca?
- Perché si usa l’ammoniaca nelle tinte per capelli?
- Tutte le tinte per capelli contengono ammoniaca?
- Quali sono gli effetti collaterali dell’ammoniaca contenuta nelle tinte?
- Cosa sono le tinte senza ammoniaca?
- La tintura senza ammoniaca è quindi sicura?
- Che differenze ci sono tra le tinture con e senza ammoniaca?
- Meglio usare una tinta con o senza ammoniaca?
- Conclusioni
Che cos’è l’ammoniaca?
L’ammoniaca che viene utilizzata per aumentare il livello di pH dei colori per capelli. Contribuisce in oltre ad aumentarne l’alcalinità. La sua particolare formula chimica aiuta a rendere la chioma voluminosa e, nello stesso tempo, aiuta a fissare il colore sulle ciocche, facendolo durare più a lungo.
È estremamente volatile (ecco perché si avverte subito il suo odore penetrante) e ha il vantaggio di poterla risciacquare con facilità.
Perché si usa l’ammoniaca nelle tinte per capelli?
Per far sì che i pigmenti di colore si ancorino in modo efficace, i capelli devono essere aperti, gonfiandosi. L’ammoniaca è particolarmente adatta per svolgere questo compito.
Questa sostanza, inoltre, rende la chioma molto brillante, aiuta a coprire il grigiore e rende duraturo il risultato finale. Può anche aiutare ad esaltare i colori naturali capelli.
Man mano che evapora, il valore del pH nei capelli e quindi il loro gonfiore diminuisce gradualmente. Da un lato l’ammoniaca migliora la resa del colore e, dall’altro, li protegge in modo che non siano eccessivamente stressati.
Tutte le tinte per capelli contengono ammoniaca?
No, sugli scaffali dei negozi di cosmesi e dei supermercati, oltre che naturalmente nella vendita online, puoi trovare numerosi prodotti che riportano sulla confezione la dicitura “senza ammoniaca”. Coloro che si dedicano alla tintura casalinga s chiedono quindi quale prodotto scegliere.
La risposta è semplice: dipende dal risultato che vuoi ottenere.
Le alternative all’ammoniaca…
- sono talvolta più gradevoli dal punto di vista olfattivo perché evaporano meno facilmente e hanno una profumazione più gradevole
- a causa della loro scarsa volatilità il valore del pH rimane costante e il gonfiore dei capelli può aumentare
- la copertura dei capelli grigi non è sempre ottimale
Quali sono gli effetti collaterali dell’ammoniaca contenuta nelle tinte?
Un uso continuo delle tinte per capelli che contengono ammoniaca può avere una serie di effetti collaterali.
- Capelli più fragili
L’ammoniaca tende a favorire la perdita di umidità dei capelli, rendendoli secchi e fragili.
- Ingrigimento precoce
Un frequente utilizzo di tinte con ammoniaca rovina la tirosina, un amminoacido che sintetizza la melanina, responsabile tra l’altro del colore dei capelli. Questo può portare a un prematuro grigiore delle ciocche.
- Cambiamenti alcalini nella pelle
Come già accennato, l’ammoniaca fa gonfiare i capelli in modo che il colore possa penetrare meglio. Ciò provoca un forte cambiamento alcalino nella pelle.
Questo rende anche il cuoio capelluto più permeabile ad altri inquinanti
- Pericolo di allergie
L’ammoniaca può provocare prurito e l’insorgere di eczema. In genere, i colori scuri causano reazioni allergiche più spesso dei colori chiari o dello sbiancamento.
È bene preferire sempre un trattamento professionale di colorazione capelli. Il parrucchiere fa in modo che la tintura venga a contatto con il cuoio capelluto molto meno rispetto a quando ti tingi a casa. Ciò riduce il rischio di sensibilizzazione. Se vuoi comunque tingerti a casa, dovresti tenere presente quanto segue:
- se il tuo cuoio capelluto è sensibile o irritato, è meglio evitare di tingere
- applica una crema per la pelle grassa per evitare di macchiare la pelle del viso
- evita di lavarti i capelli prima della tintura: il cuoio capelluto sarà protetto dagli strati naturali di sebo e cuticole.
- indossa sempre guanti e non superare il tempo di esposizione
Cosa sono le tinte senza ammoniaca?
L’ammoniaca non è una componente indispensabile delle tinte per capelli. Sul mercato puoi infatti trovare diversi prodotti che non la contengono.
Al suo posto sono spesso presenti degli oli emollienti che hanno un’azione meno aggressiva sulla chioma.
Ad esempio, tendono a mantenere intatta l’umidità presente nel cuoio capelluto.
La tintura senza ammoniaca è quindi sicura?
Anche il colore senza ammoniaca, come quello che la contiene, ha i suoi pro e contro.
Vantaggi
- È ideale da utilizzare quando si applica per la prima volta una tinta per capelli
- Consente di donare un tocco di lucentezza al colore naturale della chioma
- Non appesantisce i capelli
- Non li rende più fragili
- In genere scompare gradualmente shampoo dopo shampoo
Svantaggi
- Non permette di cambiare completamente il colore naturale
- Se i capelli sono mossi o tendente al crespo, non copre completamente il grigiore
Che differenze ci sono tra le tinture con e senza ammoniaca?
Tintura con ammoniaca
- Il pigmento penetra in profondità e resiste più a lungo
- Dona una colorazione più brillante
- Lascia pochi residui
ma…
- Può danneggiare i follicoli, nel tempo
- L’odore è decisamente sgradevole
Tintura senza ammoniaca
- È più delicata sui follicoli
- Non ha un’odore sgradevole
- Il pigmento rimane più in superficie ed è quindi meno aggressivo
ma…
- Il colore è meno brillante e ha una minore durata
- Tende a lasciare più residui
Meglio usare una tinta con o senza ammoniaca?
La risposta a questa domanda, come si può facilmente immaginare, è anche in questo caso “dipende”.
L’ammoniaca non è così pericolosa come spesso viene raffigurata. È una sostanza chimica ben tollerata ed è presente anche in natura e nel corpo umano. Le prestazioni del colore e la sicurezza dell’applicazione parlano a favore della colorazione dei capelli con questa sostanza.
- Se quindi cerchi una tinta che resista nel tempo, che ti consenta di ottenere una varietà infinita di sfumature e che ti aiuti a coprire il grigiore, un prodotto con ammoniaca è quel che fa per te.
- Se invece ti può bastare la copertura offerta da una tinta più delicata ma anche meno aggressiva e che non emani quell’odore pungente e così forte dell’ammoniaca, allora puoi optare sicuramente per le tinte per capelli naturali, formulate con gli estratti vegetali.
Tuttavia, se vuoi rendere i tuoi capelli biondo platino, non potrai farlo senza ammoniaca, perché senza questa sostanza è praticamente impossibile.
Conclusioni
Negli ultimi anni si è discusso molto sui rischi dell’uso della tintura per capelli. La presenza dell’ammoniaca, in particolare, è stata oggetto di ricerca per verificare i suoi potenziali rischi sulla salute.
In realtà, se si applica in modo corretto la tinta, l’esposizione a questa sostanza è minima, dal momento che è estremamente volatile (… e puzzolente).
Se preferisci, però, puoi optare per un prodotto naturale, a base di erbe e privo di sostanze chimiche. Il risultato, però, non è così deciso, brillante e duraturo. E difficilmente potrai coprire il grigiore dei capelli.