Le 10 migliori scarpe antinfortunistiche

Le 10 migliori scarpe antinfortunistiche

Tantissime categorie di lavoratori, non solo operai e muratori, devono indossare per legge le migliori scarpe antinfortunistiche.

Queste speciali calzature protettive devono rispondere a precisi requisiti previsti dalla legge: la prevenzione degli infortuni è infatti uno dei paradigmi di tutte le legislazioni per garantire un lavoro sicuro.

Questo articolo è stato aggiornato nel luglio 2022 con nuovi contenuti e con le ultimissime novità disponibili sul mercato.


Le 10 migliori scarpe antinfortunistiche – Classifica

Nell’ambito dell’abbigliamento dal lavoro, le scarpe antinfortunistiche ricoprono un ruolo prioritario. In commercio ve ne sono innumerevoli tipologie, dalle più economiche alle più costose.

Oltre ad offrire una scelta completa per ogni ambito di utilizzo, la vendita online ha il grande vantaggio di garantire sempre il prezzo più basso.

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Vi proponiamo qui di seguito una breve recensione dei modelli più richiesti nel web, rimandando con il relativo link alle opinioni e ai test degli utenti che li hanno già provati.

Qui di seguito ti presentiamo le migliori scarpe antinfortunistiche:

1. Scarpe antinfortunistiche con suola Infinergy U-Power RL20036 RedLion

Le scarpe U-Power RL20036 RedLion sono una valida scelta nell’ambito delle scarpe antinfortunistiche.

Presentano una tomaia in nylon ultra traspirante con pelle scamosciata. La comodità risulta quindi essere ottima.

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Inoltre la fodera Wingtex a tunnel d’aria traspirante assicura il benessere e la salute del tuo piede. È quella che garantisce un buon ricambio d’aria, pur mantenendo la sua impermeabilità.

Il puntale è in alluminio, prevenendo così qualsiasi possibile danno alle dita. Inoltre la scarpa è ad antiperforazione e, ovviamente, antiscivolo.

La suola è PU/PU Infinergy, ovvero in poliuretano. Questo materiale è molto leggero e morbido ed è resistente agli agenti chimici.


2. Scarpa antinfortunistica bassa unisex Utility Diadora

Le scarpe Utility Diadora sono ottime scarpe antinfortunistiche basse ed unisex per adulti.

Il materiale esterno che la ricopre è in pelle, mentre il materiale della scuola risulta essere in gomma sintetica. L’aderenza al suolo risulta quindi ottima.

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  • Protezione e isolamento assoluti
  • Elevate tecnicità dei materiali

Inoltre la chiusura con le stringhe garantisce che il piede non slitti o sfreghi durante il loro utilizzo.

La pianta del piede è quindi comoda e non viene stressata, grazie anche all’assenza di tacco.

Nonostante la loro semplicità, ed economicità, sono ottime scarpe che possono essere indossate comodamente anche per lunghi turni di lavoro.


3. Scarpe antinfortunistiche modello 216 S1 Urgent

La scarpa Urgent è sicuramente un’ottima scelta qualora tu voglia optare per una scarpa antinfortunistica leggera e sportiva. È unisex e per adulti.

Il look è molto simile a delle scarpe da tennis, ma il materiale esterno è di pelle mentre la fodera è in tessuto traspirante.

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Queste scarpe calzano bene in qualsiasi stagione e respingono bene l’acqua, il fango e la pioggia, mantenendo i piedi asciutti.

La suola è in gomma, che in determinati pavimenti può non risultare ben salda. Il rapporto qualità prezzo è davvero ottimo.

Il puntale in metallo garantisce la protezione.


4. Scarpa antinfortunistica da lavoro sparco Teamwork

La scarpa antinfortunistica Sparco Teamwork è un’ottima scarpa per uomo e donna bassa.

In questo caso l’intera scarpa, dalla fodera alla tomaia è in nylon o comunque tessuto sintetico. Grazie a questo il piede può respirare.

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L’allacciatura è rapida, garantendo fermezza al piede durante il movimento.

Il materiale della suola, invece, è poliuretano. Ed è proprio questo che garantisce un’eccellente comodità anche per turni di lavoro continui e molto lunghi.

La loro flessibilità e leggerezza ti permette di poterle indossare per lunghi periodi senza avvertire affaticamento o dolore.


5. Scarpe antinfortunistiche con punta in acciaio Hitmas

Le scarpe antinfortunistiche con punta in acciaio Hitmas sono davvero sorprendenti.

In particolare queste presentano un tacco di due centimetri che ti permette di poterle indossare anche stando molte ore in piedi, scaricando bene il peso sul tuo piede.

La fodera ed il materiale esterno sono puramente sintetici. Questo permette una leggerezza unica ed una vestibilità davvero ottima.

I lacci di queste scarpe si allacciano con un semplice click, evitando eventuali disagi.

La suola in gomma non garantisce la giusta presa in tutti i tipi di pavimenti e per questo devi ponderare bene la scelta.


6. Scarpe antinfortunistiche uomo Pinkpum

Le scarpe antinfortunistiche da uomo Pinkpum sono delle eleganti scarpe sportive.

Queste scarpe sono leggere, comode e perfettamente adatte per qualsiasi tipo di lavoro.

La suola è fatta di EVA, ossia etilene vinil acetato. Questo è un materiale plastico a base di polietilene.

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Questo materiale garantisce flessibilità alla scarpa, assorbe gli urti rendendo più confortevole la camminata. Inoltre tiene il piede più caldo e permette una maggiore durevolezza della scarpa.

Queste scarpe presentano un tacco a blocco dell’altezza di 3 centimetri, che permette di scaricare al meglio il peso corporeo sul piede. Per questo le scarpe sono ottime per chi deve passare molte ore in piedi.


7. Scarpe antinfortunistica punta in acciaio Larnmern

Le scarpe Larnmern sono ottime scarpe antinfortunistiche, comode, antistatiche, antiscivolo e leggere.

Possono essere assimilabili a delle scarpe da trekking, grazie alla loro leggerezza e flessibilità.

Il materiale esterno è in nylon, mentre la fodera in maglia.

La suola di gomma è antiscivolo e resistente all’abrasione e agli urti. Presenta inoltre un tacco alto 3 centimetri.

Queste scarpe antinfortunistiche sono comode, resistenti e sicure e sono disponibili in diversi colori e fantasie. Inoltre evitano che le dita dei piedi vengano ferite.

Il tallone presenta inoltre delle strisce riflettenti. Queste garantiscono un lavoro in sicurezza anche nei turni notturni.


8. Scarpe antinfortunistiche uomo Grisport

Le scarpe antinfortunistiche per uomo Grisport sono sicuramente un gioiello nel mercato.

Queste scarpe sono altamente robuste, non presentano una fodera ed il materiale esterno è in pelle. Risultano essere perciò antiperforazione e parecchio resistenti.

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La chiusura è stringata ed il tacco è abbastanza basso. Per quanto riguarda la suola, questa è in gomma antiscivolo, mentre l’intersuola è in poliuretano espanso (PU), garantendo un’ottima vestibilità.

Il puntale è in acciaio, garantendo un’ottima protezione da urti e oggetti pericolosi.

Possiamo affermare che le scarpe Grisport si presentano molto resistenti e con un ottimo rapporto qualità prezzo.


9. Scarpa antinfortunistica leggera

Se stai cercando una scarpa antinfortunistica leggera e con un’ottimo livello di sicurezza, devi assolutamente provare le UCAYALI.

Queste scarpe unisex, per uomo e donna, sono leggerissime, traspiranti e sportive.

Il materiale esterno è realizzato in rete traspirante. Questo consente il giusto flusso d’aria all’interno del piede.

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La fodera è anti-piercing e presenta un puntale di acciaio con un’ottima resistenza. Inoltre la punta, in composito, può aiutare a proteggere i piedi dalla caduta o dal rotolamento degli oggetti.

L’intersuola è in kevlar, così da proteggere il piede da oggetti appuntiti. La suola invece è realizzata in gomma antiscivolo, fornendo resistenza così alla trazione.

Il tacco si presenta alto due centimetri in mezzo e l’aspetto della scarpa è molto elegante.


10. Scarpe antinfortunistiche Fadezar

Infine abbiamo le scarpe antinfortunistiche da lavoro Fadezar.

Queste sono scarpe sportive unisex, valide sia per gli uomini che per le donne.

Il materiale esterno è in rete traspirante, così che i piedi non ti si affatichino e respirino al meglio.

La fodera è anti-perforazione e garantisce la protezione grazie anche alla presenza di un puntale in acciaio. L’intersuola è in Kevlar, leggera e perfetta per proteggerti da oggetti pesanti e appuntiti.

La scuola invece è antiscivolo con cuscino d’aria. Quest’ultimo garantisce un assorbimento degli urti, nonché mantiene la caviglia più comoda.Infine le scarpe presentano un tacco del tutto piatto.


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Normativa scarpe antinfortunistiche

A cosa servono le scarpe antinfortunistiche? Queste calzature rientrano nelle attrezzature e apparecchiature fornite ai lavoratori per tutelarli nelle svolgimento delle loro attività e in particolar modo che operano in ambienti disagiati e a rischio infortuni.

Migliori-Scarpe-Antinfortunistiche

Sono classificate come DPI, ovvero Dispositivi di Protezione Individuale, le cui specifiche possono variare in funzione di quelli che sono i settori industriali. Il loro utilizzo è disciplinato in Italia dal D. Lgs. 81/08 o Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.

In particolare, la normativa ne prevede l’utilizzo solo quando siano già state adottate misure tecniche preventive e/o organizzative di protezione collettiva. Ovvero quando non sia più possibile eliminare i rischi.

Queste scarpe vengono fornite gratuitamente dal datore di lavoro. Se devono essere utilizzate per usi personali (esempio lavori domestici o fai da te per i quali è consigliato indossare DPI) i loro requisiti devono essere i medesimi che la legge prevede a carico dei datori di lavoro.

Lavorare con le scarpe antinfortunistiche

Essendo dispositivi di protezione individuale, le scarpe di sicurezza devono essere atte a proteggere i piedi contro le aggressioni esterne e nel contatto verso il suolo.

In particolare per quanto riguarda le aggressioni esterne ricordiamo:

  • schiacciamento
  • ustioni da scintille
  • fluidi caldi o scorie
  • freddo
  • perforazioni
  • vibrazioni

Per quanto riguarda invece il contatto con il suolo vi sono pericoli di scivolamento:

  • nel terreno roccioso o fangoso
  • su superfici cosparse di olio, grasso o scorie incandescenti

Come scegliere le scarpe antinfortunistiche

Classificazione delle scarpe antinfortunistiche

Analogamente a tutti i dispositivi di protezione individuale, queste calzature sono classificate in base al grado di protezione che sono in grado di offrire. A questo proposito si distinguono tre categorie di scarpe di sicurezza:

  • categoria I che proteggono da rischi fisici di modesta entità e sono di semplice progettazione. Sono idonee per contatti, urti con corpi caldi con temperatura non superiore ai 50°C, vibrazioni e radiazioni tali da non raggiungere organi vitali e/o da provocare danni permanenti
  • categoria II che non rientrano né nella I né nella III categoria.
  • categoria III che tutelano da danni gravi e/o permanenti, nel presupposto che l’utilizzatore non abbia la possibilità di percepire tempestivamente il verificarsi di effetti lesivi.

In quest’ultima categoria rientrano le scarpe che assicurano una protezione limitata nel tempo contro aggressioni chimiche e radiazioni ionizzanti.

Vi fanno parte anche quelle per attività che si svolgono a temperature di 100°C o di -50°C, quelle destinate a salvaguardare dai rischi connessi ad attività che espongono a tensioni elettriche pericolose o utilizzate come isolanti per alte tensioni elettriche.

Scarpe antinfortunistiche e sigle

La calzatura di sicurezza possono essere identificata dalla sigla S: questo vuol dire che la protezione di resistenza allo schiacciamento del puntale in acciaio supporta una forza di 200 Joule.

La sigla P indica invece che le calzature sono solo di protezione e la resistenza del puntale è la metà di quelle di tipo S. Le calzature con la sigla O non hanno alcun puntale di protezione

Protezione della scarpa antinfortunistica

A seconda degli ambienti di lavoro, le scarpe antinfortunistiche devono rispondere a determinati standard. Lavorare in un cantiere edile richiede specifiche di protezione differenti rispetto a quelle di un’industria alimentare o siderurgica.

Tuttavia, considerando le varie parti della loro struttura, è possibile fare una valutazione delle caratteristiche di base. Tra le principali caratteristiche ricordiamo:

  • la protezione delle dita dei piedi da schiacciamento
  • l’assorbimento di energia dal tallone
  • la protezione della pianta del piede da perforazioni da oggetti esterni fisici o chimici corrosivi
  • l’aderenza che devono fornire su qualunque tipo di superficie, rivelandosi adeguatamente antiscivolo

Struttura

La calzatura di sicurezza deve essere progettata e fabbricata tenendo conto delle esigenze ergonomiche. Deve adattarsi alla morfologia dell’utilizzatore e rivelarsi leggere, comode, ammortizzate e robuste. In base all’utilizzo, deve essere anche antistatiche.

Si possono acquistare alte e basse, con tacco o senza tacco, a seconda delle preferenze e dalla tipologia di lavoro che si è chiamati a svolgere. Ve ne sono anche delle versioni estive e invernali, da scegliere in base alla stagione.

Deve inoltre essere adeguata ai rischi dai quali deve difendere e rispondere alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro, di uso personale.

I materiali impiegati nella costruzione delle calzature dovranno essere di buona qualità e l’esecuzione curata anche nei minimi particolari.

Puntale protezione

Se è richiesto il puntale di protezione (in acciaio o materiali equivalenti), questo deve essere parte integrante della calzatura. Deve avere una lunghezza non inferiore al 18% rispetto a quella della scarpa.

Tutte le superfici, bordi e spigoli del puntale dovranno risultare lisci e debitamente arrotondati.

Una protezione in acciaio a forma di conchiglia potrà essere assicurata anche ai malleoli.

Suole

I fondi delle calzature potranno essere realizzati in cuoio, gomma, prodotti sintetici ed altri materiali purché lo spessore globale non risulti inferiore a 9 mm in corrispondenza del tacco ed a 7,5 mm in corrispondenza della zona compresa tra pianta e tacco.

Particolari suole con potere smorzante possono essere adottate in caso di rischio da vibrazioni.

Alcuni modelli possono essere dotati di suola con lamina metallica anti perforazione. E in specifici casi devono avere un adeguato livello di impermeabilità e di resistenza al calore.

Marcatura scarpe antinfortunistiche

Tutte le scarpe antinfortunistica a norma devono essere marcate in modo chiaro e indelebile (per esempio tramite stampa o marcatura a caldo o etichetta cucita sulla linguetta) con le seguenti informazioni:

  • taglia
  • designazione tipo del fabbricante
  • marchio di identificazione del fabbricante
  • data di fabbricazione (o almeno trimestre e anno)
  • Paese del fabbricante
  • riferimento alla normativa europea
  • simbolo relativo alla protezione fornita o, se è necessario, alla categoria appropriata.

Design

Si dice che anche l’occhio vuole la sua parte. Anche se destinate a un uso lavorativo, le scarpe antinfortunistiche sono generalmente curate anche dal punto di vista dell’estetica.

E oltre ad essere sicure, robuste e molto pratiche, sono spesso anche belle ed eleganti.

A ciascuno la sua scarpa antinfortunistica?

Al di là delle applicazioni in lavori particolarmente a rischio come quello dell’elettricista, ci sono molti altri ambiti in cui la normativa prevede l’impiego di specifiche scarpe antinfortunistiche, ritenendole obbligatorie.

È il caso, ad esempio, de cuoco nella cucina di un ristorante, che deve tutelarsi contro i pericoli legati a un pavimento scivoloso. In questo contesto è bene che, oltre ad avere la suola antiscivolo, le calzature siano anche traspiranti e idrorepellenti.

Sono anche importanti per prevenire il mal di schiena o in caso di particolati problemi ai piedi, come i piedi piatti. Sul mercato sono disponibili anche scarpe antinfortunistiche ortopediche.


Domande frequenti

Cosa sono le scarpe infortunistiche?

Le scarpe infortunistiche fanno parte di quel grande insieme dei dispositivi di protezione individuale.

Queste sono calzature obbligatorie per poter svolgere determinate mansioni, in quanto prevengono il lavoratore da eventuali infortuni.

Per essere classificate tali, le scarpe devono avere alcune caratteristiche, come:

  • Suole antiscivolo
  • Puntale resistente e duro
  • Resistenti agli agenti chimici e ai traumi
  • Flessibili
  • impermeabili

Cosa significano le sigle S1, S2 e S3 nelle scarpe antinfortunistiche?

Le scarpe antinfortunistiche vengono classificate secondo diverse sigle.

Ad esempio la sigla S1 indica che la scarpa possiede le caratteristiche di una scarpa base, oltre ad avere la suola antiscivolo e resistente agli idrocarburi.

Le scarpe antinfortunistiche S2 sono idrorepellenti e vengono utilizzate solitamente da chi lavora all’esterno.

Le scarpe S3 possiedono una lamina antiperforazione, così da garantire la protezione di tutto il piede da chiodi o altri oggetti che potrebbero danneggiare il lavoratore.

Perché le scarpe antinfortunistiche sono importanti nel luogo di lavoro?

Le scarpe antinfortunistiche proteggono il lavoratore da:

  • Cadute
  • Scivolamenti
  • Bruciature
  • Perforazioni
  • Scosse elettriche
  • Oggetti appuntiti

Quali sono le differenze tra le scarpe antinfortunistiche e stivali di sicurezza?

Solitamente possiamo affermare che gli stivali antinfortunistici posseggono più caratteristiche che vanno ad aumentare la sicurezza della scarpa.

Infatti gli stivali di sicurezza hanno diverse proprietà, come:

  • Puntali resistenti
  • Suole antiscivolo
  • Intersuole resistenti alla perforazione

Le scarpe antinfortunistiche hanno comunque proprietà del tutto simili. Per quanto il livello di protezione non raggiunge gli standard degli stivali.

Quando dovremmo indossare le scarpe antinfortunistiche?

Per molte categorie di lavoratori le scarpe antinfortunistiche sono obbligatorie per legge.

Nulla ti vieta, però, di indossarle anche al di fuori di lavoro, specialmente quando:

  • Vuoi camminare
  • Sei a contatto con materiali corrosivi o velenosi
  • Sei in un ambiente con rischi elettrici

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