Come funziona la bici elettrica a pedalata assistita?

Come funziona la bici elettrica a pedalata assistita?

Le vediamo sfrecciare davanti a noi, mentre padroneggiano con sicurezza la strada. Sono veloci, silenziose, ecologiche ed efficienti. E soprattutto molto divertenti.

Con una bicicletta elettrica non hai nessuna difficoltà a muoverti, perché puoi salire grandi pendii con il minimo sforzo.

Nei centri urbani è in grado di raggiungere una velocità sicura in brevissimo tempo grazie alla sua accelerazione. Questo può essere molto utile ai semafori o agli incroci stradali. Inoltre, hanno un baricentro basso, che si traduce in una guida molto più stabile rispetto a una bici convenzionale.

Tra l’altro, per guidarla, non è necessaria alcun tipo di patente o di assicurazione. Ma ti sei mai chiesto come funziona la bici elettrica?

Funzionamento della bici elettrica

Il concetto di base è molto semplice: si tratta infatti di una bici equipaggiata con un motore elettrico. Questo motore bici elettrica può essere integrato nella ruota posteriore, nella ruota anteriore o vicino al meccanismo centrale.

Il motore aiuta la bicicletta ad avanzare e riceve energia da una batteria che viene ricaricata dalla rete elettrica. In questa sezione, cerchiamo di soddisfare ogni curiosità su questo versatile veicolo a due ruote.

I componenti di base di una bici elettrica

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Fondamentalmente, una bici elettrica è una bici normale . Hanno solo componenti extra che lavorano insieme per consentire loro di funzionare; un motore elettrico, una batteria, un sensore e un display.

  • Motore

Il motore della bici elettrica può essere sulla ruota posteriore, sulla ruota anteriore o incastonato nell’area di movimento centrale. Tieni presente che di solito sono prodotti da marchi diversi come Shimano, Bosch o dallo stesso produttore di biciclette.

Quando si parla di potenza massima, l’ideale è investire in versioni da almeno 250 watt. Con questa caratteristica si gode già di una buona spinta nei pedali per muoversi su diversi tipi di terreno.

È comunque bello sottolineare che ci sono due modelli di motore sul mercato: a spazzole e brushless, ossia senza spazzole. Quest’ultimo è il più utilizzato perché è molto silenzioso, resistente e garantisce una notevole efficienza.

  • Batteria

Può essere considerata il cuore della bici con motore. In commercio ci sono fondamentalmente due tipi di batterie bici elettriche, vale a dire al litio o al piombo.

Otre a una notevole durata della batteria, quella al litio ha i seguenti vantaggi:

  • è più leggera della batteria al piombo
  • la ricarica bici elettriche viene effettuata al massimo in otto ore
  • può essere utilizzata fino in fondo prima di essere ricaricat

La batteria al piombo, invece, dovrebbe essere sempre caricata prima che si esaurisca completamente, altrimenti non sarà in grado di trattenere l’energia.

Si dice anche che se non viene utilizzata per un periodo di sei mesi, smette di funzionare e non serve più a nulla. Inoltre, non la su deve mai rimuovere da una carica. Ovviamente, dipende dai modelli.

Per monitorare il consumo di energia, molti modelli hanno un controller del livello della batteria posizionato sul manubrio.

  • Sensore

Ci sono due tipi di sensori: quello di velocità e quello di coppia.

Il primo attiva il motore centrale quando dai le prime pedalate, mentre il secondo ti offre un livello di assistenza in base alla tua velocità e ti supporta durante le manovre.

  • Display

Accendi la bicicletta elettrica  con il pulsante di accensione/spegnimento che trovi sulla batteria o sul display.

Si attiva quindi il display, su cui si può vedere a colpo d’occhio in quale modalità di supporto stai pedalando, qual è la tua velocità e quanti chilometri percorsi.

  • Pedali

In generale, le bici elettriche sono progettate con due opzioni di propulsione. Voglio vederlo? Alcuni modelli utilizzano solo la cosiddetta pedalata assistita o pedelec (pedal electric cycle). Altre hanno l’acceleratore integrato.

Nella bici a pedalata assistita, il motore viene attivato quando il ciclista inizia a pedalare. Questo avviene grazie ai sensori presenti nel pezzo.

Nella bici elettrica con acceleratore, il ciclista sfrutta l’impianto elettrico senza bisogno di pedalare. La chiave di avvio è ruotare la maniglia come si fa sulle motociclette.

E qualunque sia il modello di accelerazione scelto, una cosa è certa: è interessante scommettere su versioni che permettano la regolazione della potenza della batteria estraibile sul pannello stesso.

Questo dettaglio è fondamentale per facilitare la gestione dell’alimentazione.

I 5 vantaggi della bicicletta elettrica

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Ora sai tutto di come funziona la bicicletta elettrica. Tuttavia, se non sei ancora sicuro del fatto che valga veramente la pena acquistarne una, non preoccuparti.

Per porre fine all’indecisione e capire perché e come scegliere bici elettrica, presentiamo i principali vantaggi di questo tipo di veicolo.

1. Facilita gli spostamenti

La caratteristica che spicca di più in una bici elettrica riguarda il suo motore. Questo componente ha lo scopo di facilitare gli spostamenti, rendendo la pedalata più semplice e rilassata, senza la necessità di fare un grande sforzo.

Immagina di non voler più utilizzare i mezzi pubblici, sia per non sgomitare durante le ore di punta, sia per i ritardi che possono interferire con i tuoi appuntamenti, anche programmabili.

Quindi recarsi ad un appuntamento con l’ebike è un’ottima soluzione, soprattutto quando la strada è lunga e ripida. Investendo in questo veicolo, arriverai a destinazione riposato e in perfetto orario.

2. È amica dell’ambiente

Il riscaldamento globale è uno dei temi più discussi negli ultimi anni. E non c’è da stupirsi: con la crescita della popolazione e il vasto sfruttamento delle risorse naturali, il nostro pianeta chiede aiuto.

Pertanto, diverse aziende sviluppano modelli di bici elettriche per proteggere l’ecosistema. Una bici elettrica non emette alcun gas inquinante. Ecco perché alcuni le considerano il futuro dei trasporti.

3. Ha un buon rapporto qualità prezzo

Investire in una bici elettrica non è economico (si va dai 600 euro in su) . Tuttavia, a lungo termine, il suo rapporto costi / benefici è molto vantaggioso.

Con un veicolo come questo in garage, non dovrai preoccuparti delle tante spese che affliggono i proprietari di una costosa e inquinante automobile: carburante, costi di manutenzione, per non parlare della svalutazione del veicolo.

E questo, senza contare i vantaggi per la salute che questo mezzo di trasporto offre, in quanto è un ottimo modo per mantenere il corpo in movimento, rafforzando i muscoli e il sistema immunitario.

4. È adatta a tutte le età

Grazie al suo motore elettrico per bici, la bicicletta elettrica è adatta anche molte persone con problemi di mobilità: utenti con complicazioni muscolari, persone in età avanzata, persino coloro che non possono fare grandi sforzi fisici.

5. Soddisfa le più diverse esigenze

C’è un modello di bici elettrica per ogni esigenza, soprattutto se sei un appassionato di ciclismo. Le persone che amano usare questo veicolo per “mettersi in viaggio” hanno a disposizione veicoli progettati proprio per questo scopo.
Se invece il tuo obiettivo è fare dei tour estremi, valuta di investire in una mountain bike elettrica.

E per la città ci sono delle alternative più leggere, anche pieghevoli.

E gli svantaggi?

Eh sì, la bici elettrica ha anche qualche svantaggio (fortunatamente sono meno rilevanti rispetto ai lati positivi):

  • è più pesante delle bici tradizionali
  • in base a quanto durano le batterie, bisogna cambiarle di tanto in tanto (e smaltirle correttamente)
  • richiede una manutenzione speciale, soprattutto per quanto riguarda l’impianto elettrico;i modelli
  • con elevata autonomia e più leggeri tendono ad essere molto più costosi

Le biciclette elettriche sono sicure?

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Quando hanno il loro primo contatto con l’universo della bicicletta elettrica, molte persone si chiedono: “Questo tipo di veicolo è davvero sicuro?”. La risposta è si.

Anche se questa intrepida due ruote ha una potenza maggiore rispetto ai modelli tradizionali, si muove agevolmente su strade e anche su superfici ripide.

Tuttavia, è molto importante che il ciclista prenda alcune precauzioni per evitare incidenti e per non intralciare il traffico. Non bisogna dimenticare, innanzitutto, che questo veicolo è più pesante delle biciclette tradizionali.

Inoltre, raggiunge una velocità massima elevata e richiede una particolare attenzione in curva.

Come mantenere efficiente la bici elettrica?

Ecco un’ottima notizia: la bici elettrica non richiede molta più manutenzione di una bici convenzionale.

  • La cura principale è mantenere la batteria sempre efficiente, proprio come fai con lo smartphone o il notebook.
  • Non ricaricare la tua e-bike in luoghi umidi o sotto la pioggia, per non rischiare di danneggiare il circuito bici elettrica.
  • Ogni 15 giorni è bene controllare le viti e le ruote, assicurandosi sempre che siano ben serrate.
  • Ricordati anche di portare periodicamente il tuo veicolo in un negozio specializzato, dove ci sono meccanici esperti che possono fare una sorta di “tagliando” della tua bici
  • E non ultimo: non uscire mai di casa con la bici elettrica senza indossare il casco. La tua salute e sicurezza devono venire prima di tutto.

Conclusioni

Una e-bike ti fornisce un efficace supporto durante la pedalata, con l’aiuto di un motore elettrico, una batteria e dei sensori. E questo rende il ciclismo molto più piacevole e meno faticoso.

In commercio puoi trovare modelli per ogni esigenza di spostamento in città, in campagna e persino sui terreni in forte pendenza. Il funzionamento in ogni caso è lo stesso e conoscerlo ti aiuterà a trarre il massimo vantaggio dalla tua nuova due ruote!

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