Oltre ad essere utilizzato come ingrediente culinario in un’ampia varietà di ricette, l’aceto di mele trova oggi sempre più impiego come rimedio naturale nel mondo del benessere e della salute.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche viene utilizzato per aiutare a curare l’acne, proteggere dalle malattie cardiovascolari e prevenire l’invecchiamento precoce. C’è anche chi lo consuma abitualmente per perdere peso.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che se viene assunto come cura fai da te senza alcun controllo, può causare problemi di salute. È il caso del binomio aceto di mele e osteoporosi che può funzionare solo se impiegato con oculatezza.
Sommario
Aceto di mele e osteoporosi
L’aceto di mele contiene tutto il meglio delle mele e molto altro ancora. Oltre 90 sostanze diverse, tra cui 20 minerali, oligoelementi e vitamine (in particolare A e del gruppo B, ma anche vitamina C ed E).
Questi preziosi ingredienti nell’aceto di mele rivitalizzano l’intero metabolismo del nostro corpo e innalzano le difese del sistema immunitario. Gli effetti dell’aceto di mele per la circolazione sono altrettanto positivi.
Nell’ambito dell’aceto di mele benefici c’è anche il fatto che è ricco di minerali calcio, fosforo, sodio, magnesio, potassio, oltre a ferro, fluoro e silicio. L’interazione di questi minerali e oligoelementi può prevenire una serie di malattie, come la temuta osteoporosi e la carie.
È invece privo di grassi e acidi grassi, carboidrati e fibre.
Attenzione, però, ad assumerlo con cautela, per non correre il rischio che il massimo beneficio possa trasformarsi in qualcosa di controproducente.
Qui di seguito ti presentiamo aceto di mele e osteoporosi:
Sintomi e diagnosi dell’osteoporosi
L’osteoporosi di solito si sviluppa lentamente. All’inizio, le persone colpite non se ne accorgono.
Solo con il passare del tempo inizia a farsi sentire il dolore. Si avverte ad esempio mal di schiena e dolore al ginocchio. E spesso questi sintomi non sono subito ricondotti all’osteoporosi.
In genere questa patologia viene diagnosticata con l’aiuto di una radiografia, ma questo metodo ha i suoi limiti: il medico deve interpretare l’immagine radiografica. Inoltre, una singola radiografia di solito non è sufficiente per una diagnosi.
C’è anche da dire che l’osteoporosi non si manifesta con i raggi X finché non ha già raggiunto uno stadio avanzato. Poiché quindi molti pazienti iniziano il trattamento solo molto tardi, hanno una prognosi sfavorevole per poter vivere senza sintomi in età avanzata.
Per questo motivo, l’osteoporosi viene spesso erroneamente associata agli anziani.
Aceto di mele e salute delle ossa
Sono stati condotti degli studi per verificare un possibile effetto del consumo di aceto di mele sull’osteoporosi. I risultati raggiunti hanno delineato una certa relazione tra l’assunzione di questo alimento e la perdita ossea.
Si tratta però di eventi rari, che rendono difficile stabilire se ci sia realmente una correlazione tra questi due fattori.
Dalle ricerche emerge anche che il consumo eccessivo di aceto di mele può comportare una diminuzione del livello di potassio nel sangue (nonostante questo alimento ne sia particolarmente ricco), che viene espulso attraverso le vie urinarie.
Tuttavia si tratta di analisi sperimentali, che per trovare conferma dovrebbero coinvolgere una casistica molto più ampia.
Osteoporosi e dieta
In ogni caso, è fuori di dubbio che l’aceto di mele abbia dei livelli di acidità molto elevati (il ph aceto di mele è compreso tra 4,5 e 6) e, in quanto tale, dovrebbe essere assunto solo in piccole quantità e sempre diluito.
In realtà, chi soffre di osteoporosi dovrebbe seguire una dieta alcalina, con molta frutta e verdura anziché cibi acidi.
- Cosa fa bene alle ossa
Una dieta che fa bene alle ossa fa bene anche al resto del corpo. In altre parole: una dieta sana ed equilibrata è utile anche per chi soffre di osteoporosi. Ciò significa: meno carne, salsiccia, grasso e sale – invece più verdura, frutta e latticini.
Dovresti soprattutto assicurarti un adeguato apporto di calcio (1.000 milligrammi al giorno) e vitamina D (20 microgrammi al giorno).
- … e cosa no
In termini di nutrizione, la perdita ossea è principalmente favorita dalla mancanza di calcio, vitamina D e vitamina K. Anche essere sottopeso è dannoso per le ossa.
Inoltre, la mancanza di estrogeni dopo la menopausa può portare allo sviluppo dell’osteoporosi, così come la mancanza di esercizio fisico, il fumo pesante e l’uso a lungo termine di alcuni farmaci come il cortisone.
- Evita i ladri di calcio
Le ossa accolgono la maggior quantità di calcio di tutto il corpo e fungono da riserva per l’intero organismo. Se la dieta è povera di calcio, questo minerale viene sottratto alle ossa, che perdono stabilità.
La sostanza ossea può essere danneggiata anche con cibi e bevande inadatti. Ad essere incriminati sono soprattutto l’alcol e la nicotina. Inoltre, gli alimenti contenenti fosfato e ossalato sono accusati di rapinatori di calcio. Questi includono:
- bevande a base di cola
- formaggio fuso
- cibo in scatola
- insaccati
- cacao
Si sospetta che anche le bevande contenenti caffeina privino di calcio le ossa.
Come spesso accade, non si tratta di una rinuncia totale, ma di un consumo moderato.
Un aiuto dall’aceto di mele
Le proprietà aceto di mele sono numerose. Per quanto riguarda le ossa, aiuta l’assimilazione da parte dell’organismo di calcio e di altri minerali presenti negli alimenti, in particolare dalle verdure verdi.
Pertanto, nell’ambito delle cure naturali per osteoporosi, un suggerimento può essere quello di inserire l’aceto sidro di mele nella propria routine dedicata al benessere quotidiano.
Cosa ti occorre:
- 2 cucchiai di aceto di mele
- un bicchiere d’acqua
- un cucchiaino di mele
Procedimento
- miscela con cura i due cucchiai di aceto di mele nel bicchiere d’acqua
- aggiungi un cucchiaino di miele, ricco di fosforo, calcio, ferro e rame
Quando consumarlo
Puoi bere l’aceto di mele al mattino, tutti i giorni, preferibilmente lontano dai pasti.
Per un risultato ancora più efficace puoi miscelare nell’acqua aceto di mele e bicarbonato. Il ph aceto è infatti opposto a quello del bicarbonato, consentendoti di assumere tale bibita senza rischi per il tuo stomaco.
Prevenire l’osteoporosi
Se incominci ad avvertire i primi sintomi dell’osteoporosi, puoi apportare un certo beneficio al tuo corpo modificando lo stile di vita e le abitudini alimentari.
Soprattutto, è importante FARE ESERCIZIO.
L’esercizio fisico regolare è importante, perché contribuisce ad assicurare una postura eretta e rafforza i muscoli. E i muscoli forti sostengono lo scheletro.
Non importa se preferisci fare delle passeggiate nei dintorni di casa, andare in piscina o dedicarti a un allenamento fitness mirato.
Sono consigliati anche sport come il Tai Chi o il Qi Gong, che allenano il senso dell’equilibrio.
È meglio invece evitare quelle attività che comportano un alto rischio di caduta, come lo sci o l’equitazione.
Conclusioni
Ricco di proprietà salutari, l’aceto di mele è da molti utilizzato nella routine quotidiana dedicata al benessere e per curare alcuni tipi di malessere.
Tuttavia, quando si tratta di patologie importanti come l’osteoporosi, è bene procedere con cautela e, in ogni caso, non esagerare. Preso in piccole dosi può infatti apportare un serie di vantaggi anche sorprendenti.
Fonti: