Per definizione, un portafoglio è un contenitore tascabile abbastanza grande per accogliere banconote, carte di credito, documenti e spesso anche le monete. Non sempre è pieghevole.
È disponibile in diverse forme e dimensioni per consentire a ciascuno di trovare la soluzione più adatta a soddisfare le proprie esigenze.
Qui di seguito presentiamo i 9 modelli più comuni di portafogli usati dagli uomini di tutto il mondo. È bene notare che non c’è un tipo migliore dell’altro, in quanto ciascuno ha i propri punti di forza. Nel momento in cui trovi quello perfetto per te non dimenticarti di tutti gli altri: potresti averne bisogno in futuro!
Sommario
- 1. Ultra sottile
- 2. Bifold
- 3. Portafogli Trifold
- 4. Portafogli da viaggio
- 5. Da telefono
- 6. Fermasoldi
- 7. Portafogli fermasoldi con tasche
- 8. Porta-libretto degli assegni
- 9. Portamonete con slot
- Qual è il modello adatto a me?
- Pelle, ma non solo
- Quanto tempo pensi che ti durerà?
- Gli errori più comuni
- Cosa posso inserire?
- Il RFID funziona davvero?
1. Ultra sottile
È uno dei tipi di portafogli introdotti più recentemente sul mercato. È perfetto per le persone che vogliono portare con sé solo lo stresso necessario. Non è soggetto ad alcun rigonfiamento: solo puro comfort e utilità. Sempre più uomini lo scelgono e non solo per motivi di moda. Offre infatti diversi vantaggi. Ad esempio, lo puoi inserire comodamente nella tasca anteriore dei pantaloni e quindi non ti dà fastidio quando ti siedi. In questo modo, inoltre, corri meno il rischio di essere derubato.
2. Bifold
Ha uno stile senza tempo e rappresenta ancora oggi il tipo più diffuso. È sufficientemente grande per contenere denaro, carte di credito, documenti e altri oggetti di cui si può aver bisogno ogni giorno. E per accedere all’interno, basta aprilo con un semplice movimento. Viene utilizzato da tutti coloro che ricercano un portafogli pratico e capiente, senza la necessità di portare con sé qualcosa di ingombrante.
3. Portafogli Trifold
Concettualmente simile al tipo precedente, ha uno scomparto ripiegato in più. È il preferito di tutti coloro che hanno la necessità di portare con sé molte tessere, documenti e biglietti di ogni tipo.
Tuttavia, ricorda solo che se lo riempi troppo tende a gonfiarsi e ad aumentare di spessore, rivelandosi magari scomodo quando stai seduto per lunghi periodi di tempo. Pertanto è importante vuotarlo regolarmente, eliminando tutto ciò che è superfluo.
4. Portafogli da viaggio
Mentre come abbiamo visto la tendenza è quella di ridimensionare la struttura, rendendola sempre più sottile, c’è ancora un mercato per i portafogli più grandi del solito. Si tratta del cosiddetto portafogli da viaggio, che ha una foggia più grande dell’usuale per ospitare i biglietti della trasferta e i passaporti internazionali.
Anche se non è ideale per l’uso quotidiano, se hai una famiglia numerosa lo troverai perfetto durante ogni tipo di spostamento.
5. Da telefono
Se sei il tipo di persona che vuole mettere qualsiasi cosa nel tuo portafoglio, allora potresti aver avuto l’idea di inserirci anche lo smartphone. Anche questo è naturalmente possibile, a una condizione: devi accettare il fatto che un modello di questo tipo sia decisamente quanto di più ingombrante si possa avere.
6. Fermasoldi
Anche se poco considerato dalla quasi totalità delle persone, il fermasoldi può rivelarsi per alcuni addirittura indispensabile. Ha una struttura molto compatta e serve per “agganciare” qualche banconota. In commercio ne trovi di tutti i tipi, dalla semplice clip alla graffetta, con fogge classiche o fantasiose.
7. Portafogli fermasoldi con tasche
È l’evoluzione del semplice fermasoldi, a cui vengono aggiunte delle tasche con la funzione di porta carte di credito e tessere. Progettato per essere posizionato nella tasca anteriore o posteriore, offre una minore flessibilità di utilizzo rispetto al tipo bifold, per via del numero ridotto degli spazi disponibili.
8. Porta-libretto degli assegni
Noto anche come portafoglio per taschino (si può comodamente inserire nella tasca interna della giacca), viene utilizzato da chi vuole distinguersi dalla massa. Originariamente progettato per gli uomini che viaggiavano spesso, il porta-libretto degli assegni può contenere facilmente anche una vasta gamma di carte di credito, tutti i contanti che ti servono e può fungere da porta passaporto. E grazie alle sue generose dimensioni, si presta ad accogliere qualsiasi tipo di valuta.
9. Portamonete con slot
Nei paesi europei, dove le monete sono utilizzate con notevole frequenza, un portamonete è a dir poco indispensabile. Anche se i tipi classici tendono ad essere un po’ ingombranti, soprattutto se confrontati con un fermasoldi o un portafogli bifold, i modelli con slot si rivelano decisamente pratici.
Qual è il modello adatto a me?
Come puoi vedere, la scelta dipende molto dalle tue abitudini e dalle tue esigenze. Se ti piace un design classico, vai sul sicuro con un modello bifold, molto versatile, dotato di un gran numero di scomparti e disponibile in una vasta gamma di tessuti.
Se invece cerchi qualcosa di alternativo, ci sono diverse nuove proposte che possono avere un aspetto molto più i tendenza e che si prestano a molteplici usi.
Alla fine però è in gran parte una preferenza personale e tutto è legato al tipo di utilizzo che ne farai ogni giorno.
Pelle, ma non solo
Anche se la pelle continua ad essere il materiale più diffuso nella produzione di portafogli da uomo, se si cerca con attenzione si possono trovare sul mercato delle valide alternative.
Alcune aziende propongono ad esempio il policarbonato, a cui si affianca il poliestere, indicato per tutti coloro che non tollerano l’uso di prodotti a base animale. Vi sono poi la tela, l’alluminio e il nylon, largamente impiegato nei portafogli tattici.
Quanto tempo pensi che ti durerà?
Uno dei punti chiave che è importante prendere in considerazione è la durata prevista di un portafoglio. Il materiale costruttivo gioca a questo proposito un ruolo chiave. Il tipo in cuoio, ad esempio, può accompagnarti per molti anni, mentre quello in fibra vegetale è probabilmente destinato ad abbandonarti prima.
Anche le cuciture sono soggette ad usura. Mentre continui ad aprire e chiudere il portafoglio, i punti vicino ai bordi e quelli in corrispondenza delle pieghe (in particolar modo nel modello trifold) inizieranno a sfilacciarsi e alla fine a rompersi.
Questa usura dei materiali potrebbe verificarsi a un ritmo più veloce se il materiale utilizzato è tela, poliestere o altri tessuti naturali. Pertanto è importante evidenziare che in nessun caso si tratta di un tipo di acquisto “per tutta la vita”, anche se alcuni produttori lo sostengono.
Anche un portafoglio da 100 euro è destinato ad essere sostituito, prima o poi.
Gli errori più comuni
Prima di entrare più nel dettaglio per analizzare i diversi materiali, è bene parlare prima di tutto della cura del portafoglio. Uno dei primi e più grandi errori che si possono fare, che ne accorcia davvero la durata, è quello di riempirlo fino all’orlo.
Anche se dà sicurezza inserire tutto ciò che si pensa “potrebbe servire”, assicurati di tenerlo il più possibile leggero. Porta con te solo ciò di cui hai effettivamente bisogno. All’occorrenza puoi sempre fare un salto in banca e prelevare più denaro. Inoltre, lascia le monete a casa, (o tienile in auto per il parcheggio) in quanto aggiungono peso inutile al tuo portafoglio.
Cosa posso inserire?
Allora, cosa si dovrebbe mettere nel portafoglio? Riduci quanto più possibile il contenuto. È sufficiente una carta di credito o un bancomat, la carta d’identità e una o due tessere di utilizzo quotidiano, come ad esempio quella dei trasporti pubblici.
Tutto il resto può essere tenuto a casa o in banca. Questo non solo ti consente di evitare che il portafogli si riempia oltremisura, ingigantendoti la tasca, ma è anche molto più sicuro in caso di smarrimento o furto.
Il RFID funziona davvero?
Con la massiccia diffusione delle carte di credito basate su chip, uno dei tipi di portafogli più popolari che ha iniziato a decollare è quello con protezione RFID. Si tratta di uno “scudo” che è cucito tra l’esterno e la fodera, che impedisce ai malintenzionati di “prelevare” i dati delle carte di debito o di credito, anche da una certa distanza.
Mentre è in corso un dibattito sull’efficacia effettiva dei portafogli RFID, vale sicuramente la pena proteggerlo in più, specialmente se vivi in una grande metropoli e utilizzi di frequente i mezzi pubblici.