Le luci per bici sono obbligatorie in base al Codice della Strada e hanno due scopi: il primo è segnalare la presenza della bicicletta ai veicoli e il secondo è quello di illuminare la strada davanti alla bicicletta.
La luce anteriore può essere bianca o gialla, è fissa e si può posizionare direttamente sul manubrio, oppure sulla forcella.
La luce posteriore è rossa, si monta sulla sella o sul tubo e ha la funzione di rendersi visibili.
Può essere fissa, alternata o lampeggiante.
Oltre agli obblighi previsti dalla legge, si possono utilizzare anche altri tipi di luci e fari supplementari, ad esempio torce e luci montate direttamente sul caschetto per gli amanti delle bici da corsa e della mountain bike.
Sommario
- Le 6 migliori luci da bici
- 1. Luci per bicicletta CAMTOA
- 2. Sunspeed
- 3. Kingtop 2000 Lumen
- 4. DEGBIT
- 5. MeiLan
- 6. Ascher
- Quando si devono usare le luci per bici? Cosa prevede la legge
- Quando si devono tenere accese le luci per bici?
- Le caratteristiche delle luci per bici anteriori
- Come si sceglie la luce per bici?
- Luci da bici: il percorso e le condizioni atmosferiche
- Le tipologie di luci da bici
- Luci da bici alogene ad incandescenza
- Luci da bici HID (High Intensity Discharge)
- Sistemi di luci con batteria separata
- Le luci dinamo
- Luci per bici a LED
- Le luci a induzione
- Le dimensioni delle luci da bici
- Luci di emergenza
- Piccole torce
- Torce
Le 6 migliori luci da bici
In questo paragrafo trovi i 6 migliori kit di luci per bici da acquistare attraverso i canali della vendita online.
Sul mercato e nei negozi specializzati esistono tantissimi modelli, e spesso non è sufficiente fare affidamento alla semplice marca . È inoltre importante acquistare luci in regola con il Codice della Strada.
L’opinione più diffusa consiglia, come in molti casi, di non basarsi sul basso prezzo, ma di scegliere una luce per bici di buona qualità invece che del prodotto più economico.
Qui di seguito ti presentiamo le migliori luci da bici:
1. Luci per bicicletta CAMTOA
Le migliori per: multifunzione
Le luci per bici CAMTOA comprendono la luce anteriore e quella posteriore, entrambe con tecnologia LED con tre diverse modalità di illuminazione, due cavetti di alimentazione tramite USB e clacson da 1120 DB.
Sono ideali per tutte le condizioni atmosferiche grazie all’indice di impermeabilità IP44 e si montano con semplicità grazie alle fasce elastiche in gomma.
La luce anteriore illumina fino a 250 lumen. Le batterie sono in polimeri di litio, possono essere caricate più di 500 volte e si ricaricano completamente in circa due ore e 30 minuti.
2. Sunspeed
La migliore per: versatilità
- 6 Modalità d'illuminazione: Standard/ Alto/ Over drive/ 50% Lampeggiante/...
- Resistente all'acqua: IPX5.
Questo fanalino posteriore con luce rossa funziona tramite la tecnologia LED ed è molto pratico perché si può ricaricare anche tramite porta USB. Prevede sei modalità di illuminazione: standard, alto, Over Drive, lampeggiante al 50% e la 100%.
È inoltre resistente all’acqua e molto pratico da posizionare.
Si può montare anche sul caschetto. Illumina fino a 10 metri, sono sufficienti 2 ore per una ricarica completa e la micro batteria agli ioni di litio lo rende molto leggero, con un peso di soli 40 grammi.
3. Kingtop 2000 Lumen
Le migliori per: luminosità
Questo kit prevede una luce anteriore per bici con Led che raggiunge i 1.200 lumen, come i fari delle auto, e permette due modalità di illuminazione: centrale e diretta, oppure diffusa grazie alla ghiera circolare.
Ideale anche in caso di pioggia, la confezione comprende batteria esterna ricaricabile e luce posteriore con batteria al litio.
La luce anteriore si monta al telaio della bici grazie un connettore a vite che ne rende impossibile la caduta accidentale, mentre il faro posteriore si posiziona con un cinturino elastico.
La batteria ha una durata superiore alle due ore. La pratica funzione “remind” della batteria” segnala quando la batteria raggiunge il 10 %.
4. DEGBIT
Le migliori per: qualità dei materiali
- La sicurezza viene prima di tutto: il 70% degli incidenti mortali in...
- Faro per bicicletta impermeabile IPX4 - [Materiali di grado militare]...
Si tratta di un kit per luci da bici LED che comprende la luce anteriore e quella posteriore.
La luce anteriore, 800 lumen, è una torcia in lega di alluminio che si monta comodamente sul manubrio tramite viti che non hanno bisogno di un giravite.
La torcia si può inoltre staccare e portare con sé tramite una custodia. La torcia ha inoltre un sistema di messa a fuoco telescopico.
La torcia si alimenta con tre batterie mini stilo (AAA) oppure con un’unica batteria. Le batterie non sono incluse.
Tutto il kit è testato per resistere e pioggia, vento, neve. Il faro posteriore è alimentato tramite due batterie a bottone e presenta tre modalità di illuminazione: luce alta, lampeggiamento veloce e lampeggiamento lento.
5. MeiLan
La migliore per: prezzo
- INTELLIGENTE LUCE POSTERIORE - Ha la funzione di sensore di luce e sensore...
- ALTA VISIBILITA - 16 LED, 50 lumen, 7 modalità di illuminazione, 36 ore...
MeiLan presenta un luce posteriore a LED, con sensore di luce e sensore di movimento: si accende e si spegne da sola oppure con un pulsante.
Con 50 lumen, ha un’ottima luminosità e si ricarica comodamente tramite cavo USB.
La durata della batteria è di circa 36 ore in modalità lampeggiante e si fissa comodamente al tubo del sellino grazie a un elastico.
È ideale anche in caso di pioggia, nebbia o neve perché impermeabile. Presenta 7 diverse modalità di illuminazione.
6. Ascher
Le migliori per: batteria integrata
- Lista imballaggio: Il set viene fornito con 1 * faro della bicicletta (luce...
- USB luce ricaricabile: Una batteria al litio da 650 mAh ricaricabile...
Questo set comprende due torce, una anteriore bianca e una posteriore rossa, e funziona tramite LED. Entrambi si montano con facilità grazie alle cinghie elastiche e possono essere applicate anche su altri supporti, come i caschi o gli zaini.
Non sono necessarie batterie: entrambe le torce hanno una batteria interna al litio da 650 mAh con caricatore e 2 cavi USB inclusi nella confezione, Sono possibili quattro tipi di versi di illuminazione, tra cui lampeggio veloce e lento, e la durata della batteria supera le 10 ore. Entrambe le torce sono impermeabili.
Quando si devono usare le luci per bici? Cosa prevede la legge
Il Codice della Strada indica una serie di equipaggiamenti obbligatori per i ciclisti, e tra questi ci sono la luce anteriore, bianca o gialla, e la luce posteriore, che deve essere rossa.
La funzione delle luci è principalmente quella di rendere la bicicletta visibile ai veicoli che provengono in senso opposto.
La luce anteriore deve essere gialla o bianca, con alimentazione elettrica, e posizionata da 30 a massimo 100 cm da terra. L‘orientamento della luce deve illuminare la strada davanti alla bici per una distanza non superiore ai 20 metri.
La luce posteriore, anche detta luce di posizione, deve essere rossa e anche questa con alimentazione elettrica. Deve essere posizionata simmetricamente rispetto alla bicicletta e sistemata a un’altezza da terra che non deve superare il metro.
Il fascio luminoso della luce posteriore deve essere diretto all’indietro.
Il Codice della Strada prevede anche i catadiottri, che devono essere a luce riflessa gialla, da applicare due per ciascun pedale e due per lato sulle ruote.
Quando si devono tenere accese le luci per bici?
Le luci vanno tenute accese da 30 minuti dopo il tramonto a 30 minuti prima dell’alba, ma aldilà della legge sono utili e necessarie per segnalare la nostra presenza su tutti i tipi di strade, in particolare su quelle poco frequentate come i viottoli di campagna o le strade di montagna.
La legge prevede che le luci debbano essere tenute accese non soltanto per le passeggiate notturne, ma anche di giorno in galleria, in condizioni di scarsa visibilità, in caso di nebbia, forte pioggia o neve.
Le caratteristiche delle luci per bici anteriori
Le luci sono un equipaggiamento indispensabile sia per vedere la strada che abbiamo davanti e quindi per pedalare in sicurezza individuando gli ostacoli in tempo, sia per evitare rischi e incidenti.
In particolare, bisogna prestare molta attenzione anche alle strade extraurbane e in galleria.
Vediamo le caratteristiche delle migliori luci per bici, le tipologie, e come sceglierle in base alle nostre esigenze. Esistono in commercio molte tipologie di luci: alogene, a led, con dinamo.
Bisogna inoltre considerare anche le batterie per l’alimentazione, che possono essere integrate o separate dalla luce.
Come si sceglie la luce per bici?
Prima di acquistare le tue luci per la bici nei negozi specializzati o tramite la vendita on line, devi considerare di quanta luce hai bisogno e dove vuoi posizionare le luci.
Oltre alla luci previste per legge potresti aver bisogno di luci sul caschetto, che ti permettono di avere una visibilità supplementare.
È importante inoltre tenere conto della visibilità laterale, soprattutto se usi la bici nel traffico, tra incroci, semafori, attraversamenti di pedoni.
In questo caso la luce deve essere potente e con un fascio diretto.
Se invece sei un ciclista della domenica e ti piace fare lunghe passeggiate in stradine di campagna, allora potrai orientarti su di una luce più diffusa, senza correre il rischio di disturbare veicoli e pedoni.
La luce ideale per le passeggiate in strade senza traffico è orientata principalmente verso terra.
Per chi ama andare in bici sia in città che in campagna, esistono in commercio delle luci che permettono di regolare l’intensità dell’illuminazione.
Ci sono poi altre variabili da considerare.
Se cambi spesso bici, conviene acquistarne una che sia facile e pratica da montare e smontare.
Poi conviene stabilire più o meno per quanto tempo prevedi di usare la luce ogni giorno.
Ad esempio, la durata dell’illuminazione, e quindi anche la scelta della batteria di alimentazione, sono molto importanti.
Se usi la luce per almeno due ore al giorno, ad esempio, assicurati che la durata dell’alimentazione sia superiore. Per questo motivo può essere utile preferire luci con batterie esterne, e ad esempio con cavi di alimentazione USB, piuttosto che luci con batterie integrate che ti costringono a fermarti per ricaricarla.
Molte luci per bici hanno delle modalità di risparmio energetico che ti permettono di prolungare la durata della batteria, e indicazioni sullo stato di carica.
Queste possono essere davvero preziose se sei in giro perché puoi stabilire l’autonomia della luce.
Luci da bici: il percorso e le condizioni atmosferiche
Se vai in bici tutti giorni, ad esempio per lavoro, con qualsiasi temperatura e condizione atmosferica, le luci da bici sono davvero fondamentali.
È meglio spendere qualcosa in più per un prodotto di buona qualità piuttosto che affidarsi al basso prezzo. Avrai bisogno di luci che funzionino bene con il caldo, il freddo, la pioggia, che siano resistenti a smog, umidità, inquinamento, polvere. Di solito le luci più costose sono costruite per durare di più.
Ti consigliamo di verificare sempre che cosa comprende la garanzia e quanto dura.
Le tipologie di luci da bici
Luci da bici alogene ad incandescenza
Le luci alogene a incandescenza sono molto utilizzate per l’illuminazione anteriore della bici, perché hanno un’ottima capacità di illuminazione: la resa cromatica è uguale a quella della luce del giorno e per questo motivo sono ottime per percepire la profondità e individuare gli ostacoli.
La potenza luminosa è di circa 23 lumen, e per questo motivo hanno un elevato consumo. Il consiglio è di acquistare insieme a queste luci almeno due batterie molto potenti da alternare.
Luci da bici HID (High Intensity Discharge)
Questo tipo di luci funziona tramite una miscela di gas e sali che permette una potenza 3 volte superiore rispetto alle lampade alogene.
Hanno consumo del 70% inferiore rispetto alle lampadine tradizionali con filamento, e la loro eccezionale resa le rende molto care rispetto alle altre luci per bici: possono costare anche 100 euro.
Inoltre hanno necessità di essere regolate tramite una centralina elettronica per evitare gli sbalzi di tensione, e anche questa, che si vende insieme a questo tipo di luci, ha un costo non indifferente che può raggiungere anche i 200 euro.
Si tratta di una scelta consigliata a chi cerca il massimo in termini di qualità e di illuminazione.
Sistemi di luci con batteria separata
Le luci da bici più potenti hanno solitamente la batteria separata, in modo da poterla sostituire con una carica durante il tragitto.
Si tratta della scelta ideale per chi usa la bici tutti i giorni, per lunghi percorsi: basta acquistare una batteria supplementare e portarla con sé.
Le luci dinamo
La dinamo è la scelta ideale per chi vuole una luce fissa, senza batterie né bisogni di alimentazione.
La maggior parte di queste luci ha una potenza che arriva fino a 3 Watt, per illuminare sufficientemente sia la luce anteriore che quella posteriore.
Il consiglio è di acquistare una luce che sia in grado di accumulare energia dalla dinamo, in modo da sfruttarla quando serve. La luce dinamo si è evoluta tantissimo nel corso degli anni e oggi l’attrito e i rumore sono minimi. Si posiziona nel mozzo.
Luci per bici a LED
La tecnologia Led è ottima per le luci da bici, perché queste luci hanno una durata praticamente illimitata: si stima che possano durare fino a 50.000 ore.
Sono comode e pratiche da installare, sicure grazie alla tensione molto bassa, e rispetto alle lampadine tradizionali hanno un rendimento decisamente superiore.
Inoltre funzionano bene in tutte le condizioni atmosferiche e non hanno bisogno di tempo per scaldarsi.
Le lui da bici a LED sono inoltre dotate di molte funzioni accessorie, tra cui la possibilità di regolare l’intensità della luce, e quindi di aumentare nel caso la durata.
Ad esempio, si può scegliere un’intensità minore in una zona illuminata, come una strada cittadina, e aumentare l’intensità quando l’illuminazione ambientale è più scarsa, come in galleria.
I comandi sono posizionati sul manubrio e sono facili da utilizzare mentre si pedala.
Le luci a induzione
Questo tipo di luci non hanno dinamo né batteria, ma sono magnetiche: funzionano cioè grazie a delle calamite che creano un campo elettrico che fa lampeggiare il LED.
Le dimensioni delle luci da bici
In base alle dimensioni, inoltre si possono trovare vari tipi di luci da bici.
Luci di emergenza
Si tratta di luci piccole e compatte, pronte da tirare fuori dalla borsa e da montare all’occorrenza.
In genere si attaccano alla bici tramite bande di velcro e sono alimentate da batterie a bottone, come quelle degli orologi.
Sono un’ottima scelta se la luce anteriore si rompe o sei hai bisogno di una luce aggiuntiva, o d’emergenza, appunto, in casi particolari.
Le luci di emergenza esistono anche nella versione con ricarica tramite cavetto USB: molto pratiche da ricaricare prima di uscire, ad esempio mentre usi il PC.
Piccole torce
Il passo successivo è una luce più potente, montata sul manubrio.
Queste luci hanno un’illuminazione più adatta ad essere visibili che ad illuminare, quindi sono ottime per percorsi piani, strade dritte e senza ostacoli, con manto stradale uniforme.
Esiste anche la possibilità di usarle come lampeggianti.
Torce
Questo tipo di luci è disponibile sia con batteria integrata che esterna ed è ideale per tutti i percorsi, dalle trafficate strade cittadine ai tranquilli sentieri in pianura, perché illuminano il tratto davanti alla bici in modo soddisfacente.
Spesso si vendono in un kit che comprende anche la luce rossa posteriore e i dispositivi catadiottrici da montare sui pedali e sulle ruote.
Le luci ricaricabili di solito hanno un adattatore standard, ma sono sempre più diffuse quelle che permettono di essere ricaricate anche con porta USB.