La ricerca cosmetica si occupa sempre più spesso di riformulare gli ingredienti dei prodotti per renderli non solo più efficaci, ma anche più attenti alle esigenze fisiologiche del nostro corpo.
Il miglior shampoo senza solfati è indicato in special modo per chi ha capelli delicati e fragili o usa lo shampoo tutti i giorni. Non asporta tutto il sebo, di cui la chioma ha bisogno per mantenersi idratata ed elastica.
Sommario
- Qual è il miglior shampoo senza solfati?
- 1. Shampoo illuminante senza Solfati con keratina Boudica
- 2. Shampoo all’olio di Argan Poppy Austin senza solfati
- 3. Shampoo senza solfati Kérastase Discipline Bain Fluidealiste
- 4. Schwarzkopf Shampoo, Bc Color Freeze Sulfates-Free
- 5. Art Naturals Argan Oil Shampoo
- 6. Shampoo Senza Schiuma e Senza Solfati L’Oréal Paris Elvive
- Shampoo tradizionale o senza solfati?
- Il solfato nello shampoo è nocivo?
- Solfati e pelle sensibile?
- Come agisce lo shampoo con solfati?
- Tipi di shampoo senza solfati?
- Vantaggi dello shampoo senza solfati?
- Utilizzo dello shampoo senza solfati?
Qual è il miglior shampoo senza solfati?
Il principale ostacolo all’acquisto di questo tipo di prodotti è rappresentato dal prezzo che si trova in farmacia. In quest’ottica la vendita online rappresenta una via privilegiata per ordinare il cosmetico desiderato al prezzo più basso.
E non c’è che l’imbarazzo della scelta! Ogni proposta è accompagnata dalle recensioni e dalle opinioni di chi ha già effettuato l’acquisto e sceglie di condividere con te a sua esperienza.
Qui di seguito ti presentiamo i migliori shampoo senza solfati:
1. Shampoo illuminante senza Solfati con keratina Boudica
Il migliore per: trattamento completo
- Lo Shampoo BOUDICA Control è perfetto per tutti i tipi di capelli,...
- Delicato su Tutti i Tipi di Capelli, anche Colorati o Allisciati con...
Il trattamento include due flaconi da 500 millilitri ciascuno, uno di shampoo e uno di balsamo.
Delicati su ogni tipo di capelli, compresi quelli colorati o lisci con trattamento alla keratina, sono senza solfati, sale, glicole, formaldeide e parabeni.
Lo shampoo illuminante contiene estratto di lampone rosso e foglie di rosmarino, con oli essenziali biologici di vinaccioli ed avocado. Il balsamo nutriente è arricchito con pro-vitamine B5 e oli essenziali biologici di vinaccioli.
- Delicato
- Illuminante
- Senza parabeni
2. Shampoo all’olio di Argan Poppy Austin senza solfati
Il migliore per: rapida azione
Questo shampoo all’olio di Argan biologico è miscelato per rinvigorire in pochi lavaggi i capelli stanchi, secchi e sfibrati.
Ha una formula ricca di proteine, ideale per minimizzare l’effetto crespo e per dare alla chioma il giusto corpo e lucentezza.
Contiene molti antiossidanti naturali per proteggere capelli colorati e molto trattati. È accolto in un flacone riciclato, bianco e serigrafato.
- Biologico
- Rinvigorente
- Idratante
3. Shampoo senza solfati Kérastase Discipline Bain Fluidealiste
Il migliore per: capelli trattati
- Lo shampoo Bain Fluidéaliste è adatto per domare i capelli...
- Deterge efficacemente e delicatamente mentre nutre e liscia la fibra...
Si tratta di uno shampoo ideale per capelli indisciplinati e molto sensibili. Garantisce fluidità, brillantezza e anti-crespo.
Consente di ottenere una schiuma abbondante e ricca, pur rispettando l’integrità della fibra capillare indebolita dai trattamenti di colore.
- Delicato
- Morbidezza
- Anti-creso
4. Schwarzkopf Shampoo, Bc Color Freeze Sulfates-Free
Il migliore per: beccuccio dosatore
- Shampoo della marca Schwarzkopt. Prodotti di Cura dei capelli
- 500 ml
Il flacone, da 500 millilitri, è dotato di un pratico beccuccio che consente di dosare con cura il prodotto, senza alcuno spreco.
Ideale per capelli colorati, li lascia morbidi a lungo, donando una notevole lucentezza. Ha una formulazione leggera, senza solfati.
- Pratico
- Lucentezza
- Leggerezza
5. Art Naturals Argan Oil Shampoo
Il migliore per: uso giornaliero
È un trattamento da doccia stile spa delicato, ideale per i capelli spenti, secchi e danneggiati.L’olio di Argan marocchino idrata in profondità, alleviando e curando gli effetti di asciugatura e danni causati dal sole.
L’olio di Jojoba ripristina l’idratazione naturale dei capelli, promuovendone una crescita sana.
Con gli oli di pesca, avocado e mandorle si ha ancora più idratazione, elimindo crespo e doppie punte.
- Delicato
- Senza parabeni
- Cruelty-free
6. Shampoo Senza Schiuma e Senza Solfati L’Oréal Paris Elvive
Il migliore per: altamente nutritivo
- La formula senza schiuma libera delicatamente dalle impurità
- Districa intensamente ma delicatamente, effetto anti-rottura
La formula senza schiuma e senza solfati libera delicatamente dalle impurità. Districa intensamente senza danneggiare il capello.
Infonde nella fibra un nutrimento profondo. È arricchito con sei estratti oleosi di fiori preziosi, ideali per capelli secchi e fragili.
- Anti-rottura
- Districa
- Senza schiuma
Shampoo tradizionale o senza solfati?
Gli shampoo tradizionali hanno formule che contengono come tensioattivi i solfati, composti chimici ad alto potere schiumogeno. Tanta schiuma, però, non significa solo una piacevole sensazione di pulito.
Si può infatti rivelare troppo aggressiva sulla cute, in particolare di coloro che sono maggiormente sensibili all’ingrediente. Un’eccessiva frizione sulla fibra del capello, inoltre, lo rende più fragile e aumenta l’effetto crespo.
Uno shampoo non salato, invece, ha una struttura più cremosa, che consente di lavare o capelli in modo più delicato.
Inoltre, utilizzando uno shampoo di questo tipo non si avrà più bisogno di usare un balsamo per districare i capelli: basta passare le mani dalle radici alle punte mentre sei ancora sotto la doccia con i capelli insaponati. Così si può risparmiare tempo prezioso e… soldi!
Il solfato nello shampoo è nocivo?
Gli shampoo senza solfati sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Tuttavia, non necessariamente sono da considerare degli ingredienti nocivi.
Sono decenni che i solfati vengono impiegati nelle formulazioni degli shampoo e dei detergenti per la casa come tensioattivo. Li si trova indicati in etichetta come sodio lauril solfato – “sodium lauryl (o laureth) sulphate” nella dizione inglese – o ammonio lauril solfato, abbreviati con la sigla SLS.
Gli stilisti li considerano però troppo aggressivi sui capelli, rendendoli a volte eccessivamente crespi e ribelli. Per loro puntare a uno shampoo con basso contenuto di solfato o senza schiuma di solfato è il modo migliore per tenere a bada la chioma, donandole un incomparabile splendore.
Solfati e pelle sensibile?
Il sodio laurilsolfato si trova in numerosi articoli per la casa, tra cui detersivi per bucato, sapone per i piatti, dentifricio… Chi ha una pelle sensibile potrebbe andare incontro a irritazioni cutanee, eczemi e secchezza eccessiva del cuoio capelluto con prurito, forfora, perdita di capelli.
Possiamo parlare, anche più banalmente, di assottigliamento del capello, perdita di lucentezza e resistenza. Perciò eliminare questa sostanza chimica dalle formulazioni degli shampoo potrebbe aiutare a risolvere queste situazioni spiacevoli e migliorare anche la struttura dei capelli.
È inoltre notoche i solfati possono danneggiare il colore. Si consiglia, però, in questo caso di scegliere uno shampoo e un balsamo specificamente progettati per i capelli trattati con colori, non necessariamente senza solfati.
Di una cosa possiamo stare sicuri, la presunta attività cancerogena di questa sostanza solfatata non è stata provata, quindi il SLS non è inquadrato come sostanza tossica.
Come agisce lo shampoo con solfati?
Quando ci si lava i capelli con uno shampoo tradizionale, il laurilsolfato di sodio si combina con le particelle grasse (l’unto da sporcizia varia e il sebo) e le apsorta con il risciacquo (esattamente ciò che chiediamo ad uno shampoo, insomma).
Inoltre questo tensioattivo contribuisce a rendere la consistenza dello shampoo schiumogena, per facilitarne un’applicazione omogenea. Purtroppo però, l’azione sgrassante è abbastanza aggressiva e potrebbe, quindi, asportare anche ciò che invece protegge il nostro cuoio capelluto. Un po’ come capita a chi ha la pelle grassa e usa detergenti troppo potenti: si ritrova con la pelle secca e irritata.
I risultati di uno studio confermano che l’uso di SLS come detergente può essere irritante per la pelle, ma non tossico. Lo sarebbe solo se utilizzato ad una concentrazione ben più alta di quella che si impiega in ambito cosmetico.
Tipi di shampoo senza solfati?
Per soddisfare le esigenze dei capelli grassi, dei capelli fini e dei capelli secchi, insieme a quelli trattati con la cheratina, lo shampoo senza solfati può essere arricchito con vitamine e proteine.
Fra i suoi ingredienti si ritrova spesso l’olio di Argan, che ha un’efficace azione idratante, come pure il cocco.
La tendenza è quella di preferire un prodotto naturale e biologico senza cloruro di sodio, siliconi, parabeni o alcool.
Vantaggi dello shampoo senza solfati?
Dato che uno shampoo senza solfati svolge azione meno irritante, lo si può usare tutti i giorni. Perfetto quando si va in vacanza, dal momento che questo prodotto sostituisce anche il balsamo. In alcune formulazioni può avere anche un effetto anticaduta.
Uno shampoo senza solfati potrebbe essere un prodotto mirato e mukltitasking per risparmiare spazio in valigia senza rinunciare alle proprie abitudini.
Ad esempio, potrebbe essere tutto ciò di cui i capelli hanno bisogno, specialmente se sono secchi o colorati e li sfibrate sotto il sole o il cloro della piscina.
Utilizzo dello shampoo senza solfati?
Quando si sceglie uno shampoo delicato, in particolare, bisogna proprio fare attenzione alla presenza di tensioattivi solfati: si tratta di composti chimici impiegati per il loro potere schiumogeno, ma tanta schiuma può risultare aggressiva sulla fibra capillare, causando frizioni e spezzando i fusti.
I capelli che ne risentono di più sono quelli già fragili e sottoposti a aggressioni esterne come l’uso di strumenti a caldo (phon, piastra, ferro arricciacapelli ecc), lavaggi frequenti e trattamenti chimici (colorazioni, permanente). Sono capelli più esigenti, che richiedono prodotti formulati appositamente per rispettare le loro esigenze.
Uno shampoo senza solfati si usa in modo differente rispetto ai comuni detergenti schiumogeni. Per prima cosa, si applica una dose generosa di prodotto (premendo diverse volte sull’erogatore), massaggiandolo sui capelli dalle radici alle punte.
Lo si lascia quindi agire per circa tre minuti; mentre sono insaponati, i capelli si possono districare semplicemente passando le dita tra le ciocche. Infine, si risciacqua accuratamente.