Anche se lavare i piatti a mano è un compito piuttosto facile, con il tempo può diventare pesante.
In particolare, se hai una famiglia numerosa è stancante rimanere in piedi davanti al lavandino per lavare la montagna di piatti dopo pranzo o dopo cena.
L’utilizzo di una lavastoviglie non solo elimina il lavoro pesante del lavare a mano i piatti, i bicchieri e le posate, ma fa anche risparmiare soldi e acqua, crea meno impatto sull’ambiente ed è più igienico. Inoltre, nella lavastoviglie si rompono meno piatti rispetto a quando li si lava a mano.
L’idea di avere in casa un elettrodomestico che allevi la fatica e consenta di tenere sempre la cucina in ordine è davvero vantaggiosa, ecco alcune considerazioni di cui tenere conto
Sommario
1. Più sicurezza
Lavare i piatti in lavastoviglie è più sicuro perché c’è meno maneggevolezza dei piatti rispetto a quando li lavi nel lavandino.
Meno rotture significano meno possibilità di tagliarsi e ferirsi dai bordi taglienti di ciotole o bicchieri rotti.
2. Tempo e fatica risparmiata
Questo primo aspetto è fin troppo ovvio. La lavastoviglie lava al tuo posto i piatti e le pentole, evitandoti di stare in piedi davanti al lavandino per un tempo prolungato (spesso si ha anche la necessità di asciugare tutte le stoviglie).
Inoltre, non devi sfregare a fondo le pentole per rimuovere lo sporco, e non è cosa da poco.
3. Aiuta a tenere in ordine la cucina
Riporre i piatti sporchi lontano dalla vista e nella lavastoviglie non è solo conveniente, ma mantiene anche la cucina, i lavelli e i banchi di lavoro più puliti.
4. Azione di sanificazione
Le temperature utilizzate dalla lavastoviglie, attraverso diversi cicli di acqua bollente, sono molto più elevate di quelle sopportabili quando si lavano i piatti a mano.
Se si utilizza il detersivo giusto e se le stoviglie sono posizionate correttamente, la lavastoviglie le pulisce e igienizza in modo perfetto, lasciandole lucide e brillanti.
Ciò permette di eliminare molti più batteri e di garantire una maggiore sanificazione profonda ed efficace.
5. Minor impatto ambientale
Le lavastoviglie sono rispettose dell’ambiente. La quantità di detersivo per lavastoviglie a basso contenuto di fosfati è significativamente inferiore a quella del detersivo liquido utilizzato a pari quantità di stoviglie.
Un apparecchio a pieno carico riduce al minimo i consumi di litri d’acqua rispetto al lavaggio a mano.
Secondo una statistica dell’Università di Bonn, in Germania, per lavare a mano i piatti usati in una cena di 12 persone occorrono circa 103 litri d’acqua, contro i 15 per un pieno carico di una lavastoviglie di nuova generazione.
Ridotto consumo energetico
Rispetto ad una vecchia lavastoviglie di classe A, gli elettrodomestici di ultima generazione (classe A+, A++ e A+++), consumano il 30% dell’energia in meno.
Quali errori con la lavastoviglie?
Perché il risultato sia perfetto si deve però saperla usare bene. Purtroppo è dimostrato che spesso si mettono compiono tanti piccoli errori che pregiudicano il buon funzionamento dell’elettrodomestico.
È anche vero che a volte diamo per scontato di sapere tutto sulle apparecchiature ed evitiamo anche di leggere istruzioni d’uso, che ci permetterebbe di ottimizzare i cicli di lavaggio in funzione delle pentole e dei piatti da lavare.
Ecco una lista degli errori più comuni nell’uso della lavastoviglie.
Errore n. 1: pensare che il lavaggio a mano sia più efficiente di quello in lavastoviglie
In termini di igiene e di rispetto per l’ambiente la lavastoviglie vince, in quanto apporta un’ottima azione disinfettante e sfrutta un buon utilizzo delle risorse idriche.
Errore n. 2: sciacquare i piatti prima di posizionarli nella lavastoviglie
I saponi detergenti hanno bisogno di sporco da pulire e se i piatti si presentano già detersi, gli enzimi del sapone non svolgono adeguatamente il loro compito.
Questa pratica può danneggiare la superficie dei piatti e delle pentole, per cui è preferibile togliere i residui di cibo grossolanamente con una spazzola o con tovagliolo ma riporre le stoviglie “belle sporche” nella lavastoviglie.
Errore n. 3: usare il tipo di detersivo sbagliato
La vecchia scuola dice che i detergenti in polvere sono migliori delle nuove proposte in versione liquida, in quanto la polvere si scioglie alla perfezione, mentre i liquidi possono contenere dei residui che ingorgano gli scarichi e le tubazioni.
Per un lavaggio rispettoso dell’ambiente e delle tue tubazioni è consigliabile preferire sempre saponi privi di profumi, di policarbossilati e fosfati (sostanze molto inquinanti).
In commercio esistono molti prodotti eco-friendly, che sostituiscono le sostanze chimiche più dannose con altre come acido citrico, citrati e bicarbonato, i quali assicurano un ottimo lavaggio rispettando il nostro delicato ecosistema.
Le tavolette 3 in 1 sono una valida alternativa a detersivi in polvere e liquidi e permettono di risparmiare anche sui consumi di brillantante e sale.
Errore n. 4: non sfruttare in modo adeguato le potenzialità della lavastoviglie
La lavastoviglie è più conveniente se si lava a pieno carico, inserendo la corretta quantità di detersivo. In caso contrario, si rischia di sprecare inutilmente acqua, energia e detergente.