​Quanto consuma uno scaldabagno elettrico?

​Quanto consuma uno scaldabagno elettrico?

Gli scaldacqua elettrici sono dispositivi molto pratici che ti consentono di ottenere acqua calda sanitaria in abbondanza. Sono disponibili in varie capacità e possono essere installati praticamente ovunque, perché per funzionare hanno bisogno solo di una presa di corrente.

Tuttavia, molte persone sono titubanti di fronte all’acquisto di un apparecchio di questo tipo, perché si sa che il costo dell’energia elettrica è più elevato di quello del gas naturale e sembra non avere intenzione di smettere di crescere.

E poi, magari, in casa c’è già l’impianto di condizionamento che in certi periodi dell’anno contribuisce in modo significativo a rendere la bolletta elettrica veramente salata. Ma ti sei mai chiesto quanto consuma uno scaldabagno elettrico nella realtà oppure è tutto basato su supposizioni?

​Quanto consuma uno scaldabagno elettrico?

Uno scaldabagno elettrico viene spesso definito un divoratore di energia elettrica, ma non è sempre così.

Se hai l’intenzione di installare in casa uno scaldabagno elettrico, è bene documentarsi prima per avere la certezza di acquistare l’apparecchio giusto.

Dovresti fare quattro calcoli per stabilire la capacità adatta a soddisfare le esigenze di acqua calda di tutta la tua famiglia. Una cosa è infatti il riscaldamento dell’acqua per una o due persone, un’altra cosa è invece farlo per quattro o cinque utenti.

Quindi ti interessa sapere qual è il consumo di energia in base al tipo di apparecchio che andrebbe bene per te?

Qui di seguito ti presentiamo quanto consuma uno scaldabagno elettrico:

Calcolo di consumo medio dello scaldabagno elettrico

Calcolo-di-consumo-medio-dello-scaldabagno-elettrico

Se vuoi calcolare l’esatto consumo energetico del tuo scaldabagno, una delle cose che conta è la capacità di accumulo. I modelli più grandi hanno una superficie maggiore e quindi disperdono più calore rispetto ai tipi più piccoli. I costi dell’elettricità di uno scaldabagno con capacità da 50 litri sono quindi inferiori a quello di uno da 80 litri.

In media, la preparazione di un litro di acqua calda consuma circa 0,058 chilowattora (kWh) di energia, con una famiglia di quattro persone che richiede circa 160 litri di acqua calda al giorno.

In una tale famiglia, il consumo totale di elettricità del dispositivo è di circa 9,3 kWh al giorno. Nel corso dell’anno è di oltre 3.500 kWh.

1. Consumo scaldabagno elettrico da 100 litri

Ideale per:

  • famiglie di 5 – 6 persone
  • abitazione di circa 110 mq

Un apparecchio da 2400 W, impostato a una temperatura dell’acqua massima di 45°C, consuma circa 122 kW al mese.

2. Scaldabagno elettrico da 80 litri

Ideale per:

  • famiglie di 3 – 4 persone
  • abitazione di circa 80 mq

Un apparecchio impostato a una temperatura di esercizio massima di 45°C, utilizzando una potenza elettrica di 2000 W, consuma circa 118 kW al mese.

3. Scaldabagno elettrico da 50 litri

Ideale per:

  • famiglie di 2 persone
  • abitazione di circa 50 mq

A una temperatura di esercizio di 45°C max, uno scaldabagno elettrico da 1600 W consumare circa 113 kW al mese.

4. Scaldabagno elettrico da 30 litri

Ideale per:

  • single
  • abitazione di circa 30 mq

Uno scaldabagno da 1200 W una temperatura di esercizio di 45°C max, consuma circa 48kW al mese.

Come calcolare il consumo di acqua?

Non sei sicuro di quanta acqua usi? Il metodo più semplice per verificarlo è tenere sott’occhio il contatore dell’acqua per alcuni giorni e calcolarne una media. Questo ti dà un’impressione molto affidabile del tuo consumo quotidiano di acqua.

Il consumo di acqua per persona è in media di 110 litri al giorno. La maggior parte dell’acqua viene utilizzata per fare il bagno o la doccia (51,7 litri al giorno) e per tirare lo sciacquone (33 litri al giorno).

Se ci si lava nella vasca da bagno si consumano in media 115 litri (si tratta spesso di un consumo di acqua calda, a volte tiepida), ma c’è da dire che oggi facciamo più molto più spesso la doccia.

Come risparmiare energia con lo scaldabagno elettrico

Vuoi sapere come puoi ridurre i consumi del tuo boiler elettrico? Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti.

  • Installa un timer per lo scaldabagno

Installando un timer sul tuo bollitore elettrico, puoi determinare esattamente a che ora si attiva e si disattiva. In questo modo puoi far sì che riscaldi l’acqua durante la notte, in modo da beneficiare della tariffa energetica più bassa.

Non dimenticare di regolare il timer ogni volta che c’è il passaggio dall’ora solare all’ora legale e viceversa, per non rischiare di “sforare” nella tariffa più alta. Anche se è solo per un’ora, a conti fatti questa piccola dimenticanza incide notevolmente sulla tua bolletta luce e gas.

  • Isola il boiler

Poche persone lo fanno, ma sarebbe bene che lo facessero tutti; isola il tuo boiler. Può sembrare una cosa assurda, ma non lo è.

L’acqua riscaldata che non viene utilizzata rimane immagazzinata nel boiler. E così si verifica sempre una dispersione di calore. L’isolamento del boiler elettrico fa in modo che la tua apparecchiatura raggiunga una migliore efficienza per scaldare l’acqua.

Questo lavoro può essere fatto facilmente, ad esempio, con pannelli termici isolanti o schiuma di polistirene. Uno spessore di 15 cm ti consente di ottenere una resa nettamente superiore, sia in inverno che in estate.

  • Isola i tubi

Non è vero che ci sono perdite di calore solo all’interno del boiler. Anche i tubi dell’acqua che vanno al boiler perdono un po’ di calore. Isolare questi tubi può ridurre notevolmente la dispersione.

Si consiglia di isolare sia i tubi dell’acqua calda che quelli dell’acqua fredda. Avere a disposizione tubi ben coibentati potrebbe in pratica garantire che il cosiddetto consumo in standby possa essere ridotto fino a un terzo. Inutile dire che anche questo è un bel bonus.

  • Riduci la temperatura

Un altro modo per ridurre il consumo del tuo scaldabagno elettrico è regolare la temperatura di riscaldamento della risorsa idrica.

È vero, puoi riscaldare l’acqua fino a un massimo di 90 gradi, ma in realtà non è necessario. Una temperatura più bassa, intorno ai 60°C, ti garantisce comunque un buon livello di comfort. Per ogni 6 gradi di diminuzione della temperatura, puoi risparmiare fino al 5% di energia.

SUGGERIMENTO

Se accendi lo scaldabagno solo di notte e quando lavi i piatti alla sera l’acqua calda ti offre ancora un buon livello di comfort, allora hai impostato la temperatura perfetta. Nel caso invece sia molto calda, prova ad abbassare un po’ la temperatura.

Con questo semplice accorgimento puoi ottenere il massimo rendimento e hai poche dispersioni nei momenti di inattività del boiler.

  • Scegli la capacità dello scaldabagno in base al tuo consumo

Gli scaldacqua elettrici sono disponibili con diverse capacità del serbatoio È importante che la capacità del tuo scaldabagno corrisponda effettivamente ai tuoi consumi. Non ha senso installare una caldaia troppo grande se non si utilizza quella quantità di acqua.

Si tradurrà solo in maggiori costi, sia in acquisto che in consumo di energia.

  • Fai manutenzione

Anche se si tratta di un apparecchio tutto sommato semplice e sembra che non abbia bisogno di alcun tipo di manutenzione, in realtà non è così.

I minerali presenti nell’acqua tendono a depositarsi sul fondo del boiler e sulla resistenza elettrica. Man mano che lo strato di calcare aumenta, lo scaldabagno richiede una maggiore quantità di energia per poter mantenere l’acqua allo stesso livello di comfort.

Ecco perché è importante, almeno una volta all’anno, procedere con lo svuotamento del boiler e con la pulizia dei componenti interne, primi fra tutti la resistenza scaldabagno e il termostato scaldabagno.

Otterrai così un concreto risparmio energetico man mano che passa il tempo.

Conclusioni

Hai allacciato un boiler elettrico a una presa di corrente e vuoi calcolare il consumo di energia? Uno scaldabagno elettrico viene spesso definito un divoratore di energia, ma non è sempre così.

Sono diversi i fattori che influenzano il consumo di un apparecchiatura di questo tipo. E se hai l’accortezza di seguire alcuni suggerimenti – come ad esempio installare un timer, abbassare la temperatura di riscaldamento e isolare la struttura e i tubi dell’acqua – vedrai che, come per magia, la tua bolletta energetica si alleggerirà!

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