Con le migliori calze a compressione running potete dire addio ai dolori alla parte inferiore delle gambe e ai piedi, soprattutto se vi piace correre.
La maggior parte delle calze a compressione coprono il piede e la gamba fino al ginocchio, fornendo supporto e aiuto dove è più necessario. Alcuni modelli contribuiscono anche a ridurre le lesioni legate alla corsa, come la periostite e la fascite plantare.
Sommario
- Le 7 migliori calze a compressione running
- 1. Calze a compressione Danish Endurance
- 2. WZ Socks Race Compression
- 3. Calze con supporto a compressione graduata Zestful
- 4. Calza a compressione VeloChampion
- 5. Calze a compressione Rymora
- 6. Gambaletto a compressione graduate forte Calzitaly
- 7. Freenord Compression Run
- Perché sono utili?
- Com’è fatto questo tipo di abbigliamento?
- Come sono fatte?
Le 7 migliori calze a compressione running
I benefici che si possono ottenere con questo tipo di calze sono notevoli: basta trovare il modello giusto e, non meno importante, indossarlo nel modo corretto, per favorire la compressione nei punti in cui serve.
Qui di seguito ti presentiamo le migliori calze a compressione running.
1. Calze a compressione Danish Endurance
Le migliori per: attività multisport
- Migliorate le vostre prestazioni e rendete più veloce: queste calze a...
- Favorisce la circolazione sanguigna: la compressione 18-21 mmHg aumenta...
Sono un complemento ottimale sia per uso sportivo (corsa, ciclismo, fitness, escursioni, e così via) che per viaggi aerei, o per chi deve stare in piedi a lungo.
Favoriscono l’incremento delle prestazioni e accelerano il recupero migliorando la circolazione sanguigna delle gambe, e prevengono il gonfiore e la rigidità muscolare.
Le fibre della trama di tessitura sono costituite da poliammide 65%, elastan 20% e lycra 15%. Hanno rinforzi sul tallone, sulla punta e sulla pianta del piede, sono unisex e sono disponibili in tre taglie.
2. WZ Socks Race Compression
Le migliori per: tre articoli in un pacchetto
La confezione include un paio di calze lunghe a compressione graduata, due polpaccere con guaina al polpaccio, un paio di calze corte a compressione multisport.
Tutti e tre i modelli sono studiati per incrementare la performance muscolare e apportano maggior ossigeno durante le pratiche sportive di allenamento e di gara.
Riducono il dolore muscolare terminata l’attività fisica. Sono tessuti con poliammide 80% e lycra 20%. Unicamente disponibili in colore giallo, garantiscono un’elevata visibilità notturna.
3. Calze con supporto a compressione graduata Zestful
Le migliori per: antibatteriche
- Supporto da viaggio e da usare in volo: viaggi spesso e prendi voli a lungo...
- Supporto per vene varicose e capillarizzazione: simili alle calze per le...
Sono aderenti con risvolto antiscivolo, leggerissime e con elevata traspirabilità e si rivelano antibatteriche in modo da prevenire gli odori.
Consentono di migliorare l’ossigenazione dei muscoli delle gambe dopo qualunque attività fisica. Sono comode e confortevoli e hanno un disegno elegante. Garantiscono un’ottima compressione stimata in circa 20-30 mg di mercurio equivalente.
4. Calza a compressione VeloChampion
Le migliori per: ciclismo, running e triathlon
- MIGLIOR ABBIGLIAMENTO DI COMPRESSIONE DI CLASSIFICAZIONE 20-30mmHg: Questo...
- È IMPORTANTE FARE QUELLO SFORZO EXTRA! I calzini di compressione sono...
Offrono un’alta performance di compressione e sono adatte per tutte le attività sportive, per lunghi viaggi aerei e anche per chi deve stare in piedi senza muoversi troppo durante il lavoro.
La compressione graduale dal piede al polpaccio favorisce il flusso di ossigeno ai muscoli. Migliora la performance muscolare e riduce l’affaticamento.
Tessute con nylon 75% e lycra 25%, sono sottoposte a test avanzati per verificare la corrispondenza agli standard.
5. Calze a compressione Rymora
Le migliori per: qualità dell’imbottitura
- COMPRESSIONE GRADUATA: Il livello di compressione delle calze si riduce...
- IMBOTTITURA ADDIZIONALE: Per prevenire vesciche e procurare un maggior...
Questo versatile modello a compressione graduata dispone di un’imbottitura aggiuntiva sulla pianta del piede, sulla punta e sul tallone. Offre così un elevato livello di comfort, oltre alla massima traspirabilità.
Previene inoltre la formazione delle vesciche quando si calzano le scarpe.
Le calze sono tessute in poliammide 65%, elastan 20% e lycra 15%, garantiscono una compressione equivalente dalla caviglia al ginocchio di 15-20 mm di mercurio.
6. Gambaletto a compressione graduate forte Calzitaly
Le migliori per: prevenzione dei disturbi venosi
- GAMBALETTI UNISEX IN COTONE - COMPRESSIONE GRADUATA FORTE || 15 - 21 mm/Hg...
- Gambaletto Unisex in cotone, realizzato con filati pregiati e maglia a rete...
È un gambaletto unisex riposante, in cotone a compressione graduata forte da 15-21 mm di mercurio. Si rivela un valido aiuto per la prevenzione dei disturbi venosi ed è un dispositivo medico.
Il filato è di alta qualità e con vero tallone, composto da cotone 65%, poliammide 29% ed elastomero 6%, con polsino anti-restringimento extra-soft.
Le punte sono rinforzate. All’interno della confezione vi è un libretto d’uso con suggerimenti per indossarle correttamente.
7. Freenord Compression Run
Le migliori per: prezzo competitive
- Calza di compressione Sport con forte compressione
- Più energia, accelera la rigenerazione, diminuisce il rischio lesioni
Ideali per le intense attività sportive, sono traspiranti ed eliminano il ristagno dell’umidità nella pianta del piede.
Tallone e punte sono rinforzati per prevenire irritazioni cutanee come arrossamenti per sfregamento e vesciche.
Lunghe fino al ginocchio, offrono un’efficace azione di sostegno, rivelandosi un valido partner nella corsa, in tutte le stagioni.
Perché sono utili?
È capitato a tutti di sentire, durante una corsa, 
il cuore che batte all’impazzata e i polpacci che fanno male. Vi fermate e vi accorgete che i muscoli induriti vi chiedono di non continuare. Ma perché succede? Dipende tutto dall’ossigeno.
Durante l’esercizio fisico, è proprio l’ossigeno a nutrire i nostri muscoli, consentendoci di continuare, di accelerare e di tagliare il traguardo.
Quando non è sufficiente, viene prodotto acido lattico, responsabile di quella sensazione di indolenzimento che tutti i runner hanno sperimentato almeno una volta, perché i muscoli rimangono contratti.
E poi c’è il cuore: per sostenere la corsa deve battere più velocemente e con più ritmo. Deve pompare sangue più frequentemente verso i polmoni e tutti gli organi interni, compreso il tessuto muscolare.
Il sangue che passa attraverso i polmoni raccoglie l’ossigeno da distribuire ai muscoli (sangue ossigenato), il cuore pompa il sangue ossigenato ai muscoli dove viene scambiato con l’anidride carbonica e l’acido lattico che si forma nelle cellule. E una volta deossigenato, il sangue torna al cuore tramite le vene, pronto a ricominciare il processo da capo.
Quindi, per ridurre la fatica e correre meglio e più a lungo, bisogna fare in modo che l’ossigeno venga distribuito in modo più efficiente. Ma bisogna anche far tornare il sangue deossigenato al cuore e rimuovere l’acido lattico dai muscoli il più in fretta possibile.
Ed è qui che entra in gioco l’abbigliamento da corsa a compressione.
Com’è fatto questo tipo di abbigliamento?
L’abbigliamento a compressione è graduato, con una maggior pressione sui muscoli lontani dal cuore rispetto a quelli più vicini.
Prendiamo ad esempio i pantaloni da corsa: sono più stretti sulle anche e meno sul ginocchio.
Allo stesso modo, le calze specifiche per il running comprimono i muscoli dalle caviglie ai polpacci, aiutando così le vene a spingere il sangue deossigenato verso il cuore.
Maggiore scambio di ossigeno significa correre più a lungo perché il sangue viene ossigenato di più e dà forza ai muscoli. Anche il recupero è più rapido, perché l’acido lattico è rimosso più velocemente, diminuendo il dolore muscolare.
Perciò, il fatto di indossare un abbigliamento adeguato e soprattutto un paio di calze a compressione, aiuta ad aumentare la circolazione. E i muscoli lavorano meglio.
Al di là della pratica sportiva, chi ha problemi di circolazione del sangue può indossare calze a compressione graduale anche tutto il giorno. Sono dispositivi medici che aiutano ad alleviare il problema di flusso e di ristagno venoso.
Come sono fatte?
Le calze tecniche da running devono essere, prima di tutto, senza cuciture. Devono anche essere morbide e avere un plantare anatomico per calzare in modo adeguato le scarpe, eventualmente con tallone e punta rinforzati.
Dalla pianta in su fin sotto al ginocchio devono essere a compressione graduata per agevolare la circolazione sanguigna.
Le calze da running si differenziano per materiale, conformazione e utilizzo: per affrontare una maratona, l’ideale sono i tipi leggeri che non affaticano durante la competizione. Per le gare di velocità i modelli più adatti sono quelli che presentano un rinforzo maggiore.
Esistono anche calze a compressione graduata da allenamento, senza dimenticare che se si hanno problemi di circolazione si possono usare anche dopo, per favorire il recupero muscolare.
Le calze tecniche sono pensate per garantire la massima comodità e per mantenere il piede fresco ed asciutto, assicurando un ideale isolamento termico.
L’efficacia di questo indumento deriva in gran parte dal fatto che si ispira alle calze elastiche contenitive utilizzate in ambito medico per prevenire gonfiori e disturbi circolatori come la stasi venosa.
Quando si indossano le calze tecniche più adeguate al proprio stile di corsa, è sempre bene provarle con le scarpe, per valutare al meglio la loro efficacia nell’insieme.
