I 7 migliori condizionatori portatili

I 7 migliori condizionatori portatili

Da più di una decina d’anni, da quando cioè il clima è letteralmente “impazzito”, trascorrere le estati a casa con il caldo afoso e umido è diventata una sofferenza.

Il miglior condizionatore portatile è la soluzione ideale per raffrescare la propria abitazione nel momento in cui serve e solo dove si ha realmente bisogno di ridurre le temperature.

Qual è il miglior condizionatore portatile?

Con l’estate che è divenuta sempre più rovente, viene spontaneo attrezzarsi per tempo con un condizionatore portatile. In commercio ve ne sono tantissimi tipi e curiosando nel web si possono trovare i test e le recensioni degli utenti che hanno già equipaggiato la loro abitazione con una o più di queste apparecchiature.

La vendita online consente di visionare l’offerta di ogni marca di qualità e di acquistare al prezzo più basso.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori condizionatori portatili:

1. Electrolux ChilliFlex Pro 11 Condizionatore portatile

Il migliore per: può funzionare in 4 diverse modalità

Questo condizionatore portatile ha la massima efficienza energetica in classe A. Utilizza un gas ecocompatibile R290 che assicura un impatto positivo sull’ambiente e sullo strato di ozono. Dispone di una doppia ventola che utilizza l’acqua di condensa per raffreddare l’evaporatore, garantendo così un’ottima efficienza energetica e di raffreddamento.

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Ha preinstallato un timer On/Off 24 h per una semplice programmazione giornaliera, che ti consente di regolare l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio a seconda delle esigenze personali. Grazie alla funzione di autodiagnosi è possibile tenere l’unità costantemente sotto controllo, permettendo il riscontro immediato di eventuali anomalie.

Si può anche controllare a distanza il condizionatore d’aria mediante il pratico telecomando con ampio schermo LCD per una facile lettura di tutti i parametri. Presenta inoltre una bassa soglia di rumore: alla massima velocità di lavoro ha un’emissione acustica di soli 60 dB(A).

  • Alimentato con gas eco-compatibile
  • Funzioni speciali
  • Sistema di raffreddamento evoluto

2. Trotec PAC 2610 E Condizionatore portatile 2,6 kW

Il migliore per: funzione di auto-pulizia

Si tratta di un condizionatore portatile che offre tre differenti funzioni. Può infatti funzionare in modalità per il raffreddamento, la ventilazione o la deumidificazione.  Indipendentemente dalle condizioni atmosferiche che possono essere anche particolarmente torride, la modalità automatica dell’apparecchio garantisce un raffreddamento ottimale per raggiungere il clima ambientale desiderato.

Un contributo decisivo a questo è dato dalla ventola automatica del climatizzatore: quando si seleziona l’impostazione “Automatico” in modalità ventilatore, il condizionatore d’aria controlla la velocità della ventola in modo indipendente e in base alla temperatura ambiente. Oltre alla funzione di raffreddamento, il tuttofare è dotato anche di una funzione di deumidificazione e di ventola a tre velocità per raffreddare ambienti caldi fino a 85 m³ a temperature considerevolmente più fresche in un batter d’occhio.

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Ricicla la condensa e la usa per raffreddare il condensatore evitando di svuotare il serbatoio di raccolta frequentemente. Soprattutto in caso di tempo afoso, le prestazioni di deumidificazione fino a 1,4 litri all’ora contribuiscono in modo significativo a un clima ambientale piacevole.

La funzione timer consente accensione e spegnimento a tempo se si desidera utilizzare il dispositivo principalmente in momenti specifici. È programmabile in modalità comfort durante il sonno. Se non lo si utilizza per un lungo periodo di tempo, la funzione di auto-pulizia consente di rimuovere la condensa dal condizionatore d’aria, favorendo il suo perfetto mantenimento.

  • Anche per clima torrido
  • Effetto rapido
  • Pratico

3. Climatizzatore Portatile De’ Longhi Pinguino PAC AN97

Il miglior per: semplice utilizzo

È in classe A di efficienza energetica e dispone di tecnologie con diversi sistemi brevettati. Tra questi, il Real Feel garantisce il miglior comfort grazie alla riduzione combinata della temperatura con l’umidità relativa.

Funziona in modalità aria-aria, come condizionatore, ventilatore e deumidificatore, che si possono selezionare anche da soli. Ha ventola con 3 velocità per avere la massima potenza o il minimo livello di rumore.

Fornito con telecomando e quadro pannelli a led che permette una facile e rapida impostazione di tutte le funzioni, timer elettronico 24h e termostato.

  • Efficienza
  • Design
  • Silenziosità

4. Climatizzatore portatile Argo Softy

Il miglior per: design

Raffredda, deumidifica ed è dotato di pannello comandi digitale e display a led. Dispone di un flap frontale motorizzato, con ampia oscillazione automatica, gestibile anche con telecomando.

Dispone di funzione “sleep” per garantire un maggior comfort durante il sonno e di auto-restart con mantenimento delle funzioni programmate in caso di avvenuto black-out.

Argoclima SOFTY Climatizzatore Portatile, 10000 Btu/h
  • Raffredda e deumidifica - potenza max. 10000 btu/h (35°c – 80% u.r.)
  • Pannello comandi digitale e display a LED

In funzione di climatizzazione vaporizza automaticamente la condensa, mentre in funzione deumidificatore raccoglie la condensa in un apposito contenitore (con segnalazione se raggiunge il livello di pieno) o la può scaricare in continuo in esterno.

  • Multifunzione
  • Versatilità
  • Praticità

5. Climatizzatore d’Aria Locale Portatile Olimpia Splendid 01597

Il migliore per: funzione superfresco

Funziona in modalità raffreddamento, deumidificazione, ventilazione. Ha un display lcd con telecomando multifunzione (durata massima del timer 12 h).

La condensa viene smaltita in automatico, quindi: niente tanica da svuotare. Pratiche maniglie laterali e ruote permettono di spostarlo ovunque. In funzione Auto relaziona la temperatura in funzione dell’ambiente.

In funzione Sleep aumenta gradualmente la temperatura impostata e garantisce una rumorosità ridotta per un maggior benessere notturno. In funzione turbo di massima ventilazione garantisce un super fresco. In classe energetica A.

  • Praticità
  • Flessibilità
  • Comfort

6. Climatizzatore portatile Klarstein Skyscraper Ice

Il migliore per: 4 in 1

Il raffreddamento avviene mediante il principio dell’evaporazione: un ventilatore aspira l’aria dall’esterno e la fa passare in un pannello costantemente bagnato da un sistema di pompaggio dell’acqua: l’aria si raffredda cedendo calore.

Per ottenere questo dispone di un serbatoio di acqua da 6 l che può essere ulteriormente raffreddata mediante siberini in dotazione da porre prima nel congelatore.

È progettato con un moderno design a torre e ventola a 3 velocità per diffondere l’aria. Ha 4 funzioni di ventilazione, raffreddamento, umidificazione e ionizzazione dell’aria.

  • Versatilità
  • Economia
  • Design

7. Condizionatore ventilatore OneConcept

Il migliore per: prezzo interessante

Il raffreddamento avviene mediante il principio dell’evaporazione: l’aria passa attraverso un pannello costantemente bagnato da un sistema di pompaggio dell’acqua e si raffredda cedendo calore.

L’apparecchio dispone di un serbatoio di acqua da 4 l con 2 portaghiaccio da congelare per ridurre la temperatura dell’acqua. Con 3 livelli di potenza smuove fino a 400 m3 di aria all’ora. Ha 3 funzioni: di ventilazione, raffreddamento, umidificazione dell’aria.

Di semplice utilizzo, ha con 6 tasti funzione. Raffresca finché c’è acqua nel serbatoio, ma alla minor velocità dura a lungo.

  • Semplicità
  • Comfort
  • Flessibilità

Condizionatore portatile o fisso?

Quando non si riesce ad avere sollievo dal caldo con un ventilatore o non si vuole fare un investimento con un più costoso impianto di climatizzazione con split fissi, un apparecchio portatile può essere la soluzione ideale e più economica.

Bisogna anche tenere conto che le macchine per il condizionamento fisso richiedono l’intervento di un installatore specializzato, che ha costi notevoli.

Opinioni sul condizionatore portatile?

Il climatizzatore portatile, come dice la parola stessa, presenta l’importante caratteristica della mobilità: grazie a delle ruote collocate al di sotto della sua struttura può essere trasportato in tutti gli ambienti della vostra casa che necessitano di condizionamento.

Oltretutto ci sono modelli che servono solo per rinfrescare e altri, dotati di pompa di calore, che permettono anche di riscaldare l’aria in inverno.

Com’è fatto un condizionatore portatile?

I condizionatori portatili non necessitano di un’unità esterna né di miglior-condizionatore-portatilecanalizzazioni interne ai muri o fori nelle murature della vostra abitazione

Sono dotati di un tubo che deve essere collocato tra le ante di una finestra semi-aperta. La sua funzione è quella di espellere all’esterno l’aria calda aspirata dagli ambienti che vengono rinfrescati.

Alcuni modelli non prevedono il tubo, ma sono dotati di un condensatore interno ad acqua, fisso a rete idrica o utilizzando un serbatoio d’acqua che viene usato per ottenere un livello di freddo ancora maggiore.

Condizionatore portatile monoblocco o split?

Le tipologie sul mercato sono due: il monoblocco e lo split. Al di là dell’investimento di per sé contenuto, bisogna mettere in conto per entrambi una certa dose di rumore e un consumo energetico non indifferente se lasciati funzionare in continuo.

I monoblocco portatili sono caratterizzati da un’unica struttura. Aspirano l’aria calda dalla stanza e la mandano fuori tramite il tubo già descritto.

Gli split portatili sono costituiti da due elementi uniti dal tubo in cui passa il fluido refrigerante.

Il climatizzatore monoblocco portatile è dotato di solito di sola funzione di raffrescamento e solo in alcuni modelli della funzione di riscaldamento mediante resistenze elettriche.

Il climatizzatore split portatile è in genere dotato di entrambe le funzioni e si caratterizza per prestazioni elevate nel riscaldamento degli ambienti grazie all’inserimento di una pompa di calore.

Raffrescamento con il condizionatore portatile?

Analogamente al climatizzatore fisso, la tipologia di sistema di condizionamento portatile non rinfresca l’aria direttamente, ma procede nell’espulsione dell’aria calda dagli ambienti dell’abitazione.

In seguito restituisce aria fresca facendola passare attraverso un ciclo frigorifico a gas che la raffredda e mediante una ventola è distribuita per tutta l’abitazione.

Il contatto con l’ambiente esterno è strettamente necessario, tenendo conto però che se non vogliamo forare la finestra ma la si lascia aperta, un piccolo flusso di ritorno di aria calda ci sarà sempre.

Foro per il condizionatore portatile?

Piccoli accorgimenti per limitare questo inconveniente è di posizionare il tubo del climatizzatore monoblocco tra gli infissi semichiusi o al di sotto delle tapparelle, previa creazione di un foro sul vetro della finestra.

Nel momento in cui il sistema di climatizzazione non viene utilizzato (fuori stagione), il foro viene chiuso con una sorta di tappo che viene fornito generalmente all’acquisto.

Potenza del condizionatore portatile?

La potenza di un condizionatore, sia fisso che portatile, è espressa in BTU, British Thermal Unit.

Il taglio classico varia da 9000 o 10000 BTU, ma dobbiamo considerare alcune cose: i 9000 BTU di un condizionatore fisso sono diversi di quelli di un portatile. I climatizzatori fissi sono molto più efficienti, hanno indici EER maggiori.

I condizionatori portatili sono una soluzione comoda per coloro che non posso o non hanno voglia di installare il motore esterno.

Costano in totale meno rispetto ai fissi con monosplit, ma dobbiamo essere coscienti che non hanno il potere refrigerante, a parità di BTU, di un condizionatore fisso. Consumano quindi di più e sono meno silenziosi proprio per la problematica sopra esposta, ovvero hanno il motore nel monoblocco.

Un condizionatore potrebbe, dopo anni di onesto lavoro, non essere più efficiente come una volta. Poca aria fredda rispetto a quella che faceva tempo prima. Questo è un problema riscontrabile soprattutto sui condizionatori fissi, meno sui portatili.

Si tratta di ricaricare il gas, solitamente l’R410A. Sui portatili è difficile trovare qualcuno che lo faccia e delle volte il prezzo richiesto è così alto che non vale la pena.

Consumo energetico condizionatore portatile?

Occorre sottolineare che al di là dell’impegno energetico quando l’apparecchio funziona, l’incidenza sulla bolletta può essere sempre inferiore a quella di un condizionamento fisso.

Il risparmio è intrinseco al fatto che è possibile spostare il condizionatore portatile di stanza in stanza, in base alle esigenze della vostra abitazione: il raffrescamento è immediato al momento dell’accensione e si può decidere di far funzionare l’apparecchio per tempi limitati.

Con un climatizzatore fisso questo non è possibile e per rinfrescare in modo ottimale gli ambienti è necessario che il climatizzatore rimanga accesso per più tempo.

Classe energetica del condizionatore portatile?

Se si punta al basso consumo è necessario prendere in considerazione l’acquisto di apparecchi di elevata classe energetica e osservare alcune regole comportamentali.

Prima dell’acquisto guarda sempre l’etichetta energetica: è uno strumento utile per fare una scelta oculata nei consumi. Dalla classe A alla classe C il consumo energetico si impenna decisamente. L’indice EER, presente in etichetta, ci dà un’indicazione sull’efficienza del condizionatore: più alto è l’ERR, minori sono i consumi.

Consigli utilizzo condizionatore portatile?

Si consiglia di chiudere la porta della stanza da raffreddare o riscaldare per evitare che il condizionatore lavori al massimo regime per compensare la differenza di temperatura tra i vari ambienti.

È anche bene tenere chiuse le finestre della stanza dove è montato il condizionatore (a meno che non avendo praticato il foro sei costretto a tenere la finestra aperta). In estate, se possibile, durante il giorno tieni le tapparelle abbassate in modo che il locale non si surriscaldi con la luce del sole.

E, non da ultimo, si suggerisce di spegnere o abbassare la potenza del condizionatore quando non c’è nessuno nella stanza.

Salute e condizionatori portatili?

Quando usiamo il condizionatore dobbiamo avere un occhio alla salute. È indubbio che un ambiente con la giusta temperatura e umidità giovi alla salute fisica, specialmente per le persone anziane o per coloro che soffrono di determinate patologie. Ma non bisogna esagerare.

Il freddo eccessivo porta problemi al sistema respiratorio che provoca una diminuzione della vascolarizzazione delle mucose. Possiamo andar incontro quindi a raffreddori, ma anche torcicollo e dolori muscolari.

Evitiamo temperature troppo basse e cerchiamo di indirizzare l’aria non direttamente sul nostro corpo quando dormiamo. Evitiamo anche di programmare una temperatura interna molto più bassa o più alta di quella esterna, perché s’impennano i consumi e ne risente anche la salute.

Giusto per compensare bastano al massimo 6°C di differenza tra esterno e interno per trovare sollievo.

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