Le 7 migliori artemisie

Le 7 migliori artemisie

Originaria della Cina e conosciuta anche dai Greci e dai Romani, la migliore artemisia è una pianta officinale avvolta da un velo di magia. Fin dalla notte dei tempi, infatti, è sempre stata apprezzata per le sue molteplici proprietà terapeutiche: favorisce la digestione, è un antispasmodico contro i dolori mestruali ed è un antinfiammatorio naturale. Le si riconoscono anche delle proprietà anti-tosse ed espettoranti.

La sua fama ha raggiunto il culmine nel 1972, quando è stato isolato il principio attivo della pianta, l’artemisinina, che si è rivelato utile per la cura della malaria. Si è scoperto recentemente anche un suo potenziale effetto antitumorale, che però non è ancora stato avvalorato da studi scientifici.

Che cos’è l’artemisia?

L’Artemisia Annua è una pianta erbacea appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae di cui fanno parte anche il ginepro, che viene utilizzato per la produzione di liquori, e il dragoncello, un’erba aromatica largamente utilizzata in cucina. Originaria della Cina settentrionale, è diffusa in tutta Europa ad eccezione del sud. In Italia è molto rara, anche se occasionalmente è possibile trovarla lungo l’arco alpino. I principi attivi della pianta si ricavano sia dalle radici che dalla parte aerea.

In campo farmaceutico l’Artemisia Annua viene utilizzata in molteplici forme, dalle capsule all’olio essenziale, dalla tintura madre alla droga essiccata.

Il principio attivo esplica la sua attività benefica solo dopo essere stato ingerito. L’olio essenziale può essere invece utilizzato per frizioni cutanee, massaggi, pediluvi sfruttando sia le proprietà antimicrobiche che miorilassanti (rilassamento muscolare), nel caso di sforzo muscolare o di contratture.

Qual è la migliore artemisia?

Le capsule di artemisia, la tintura madre e l’olio essenziale contengono quasi esclusivamente un concentrato di artemisinina e sono, come è facile immaginare, le formulazioni più indicate ai fini terapeutici. Come antimalarico si utilizzano formule estremamente concentrate che contengono fino al 99% di principio attivo.

La somministrazione va ripetuta più volte nel corso della giornata preferibilmente a stomaco pieno per minimizzare i possibili effetti collaterali.

La droga essiccata è invece utilizzata soprattutto per la preparazione di infusi di artemisia e tisane e per quelle condizioni che non necessitano di un’elevata concentrazione di principio attivo. Se sei raffreddato e hai la tosse, prova a far bollire per alcuni minuti le foglie di artemisia e poi gusta l’infuso ottenuto.

Qui di seguito ti presentiamo le migliori artemisie:

1. La migliore in assoluto: Indigo Herbs Artemisia Tintura Madre

Si ricava da foglie di artemisia con lavorazione a freddo, percolata in etanolo e poi miscelata con poca acqua con conseguente estrazione di tintura. Nell’erboristeria tradizionale occidentale l’artemisia è tradizionalmente utilizzata per contribuire ad alleviare i dolori mestruali, aiutare il fegato e la digestione.

È stato anche osservato che il tè di artemisia è un grande rilassante contro lo stress nervoso. La quantità desiderata di tintura di artemisia può essere aggiunto ad acqua o succo di frutta: 2-4 ml fino a due volte al giorno.

  • Ingredienti completamente puri
  • Rilassante
  • Da assumere con acqua o succo

Ingredienti

Artemisia vulgaris, Alcool, Acqua


2. La migliore per rafforzare il sistema immunitario: Valdemar Manufaktur Abrotano

VALDEMAR MANUFAKTUR TÈ ALL'ABROTANO 100g (Artemisia...

È un’artemisia di qualità premium, pura e naturale, senza additivi o coloranti. L’abrotano possiede svariate proprietà medicinali: è antibatterico, stimolante e diuretico. L’infuso di foglie secche (nella quantità di circa 1 cucchiaio per ogni tazza d’acqua bollente) costituisce ad esempio un tonico molto efficace, che aiuta a superare l’influenza, alleviando i dolori articolari caratteristici di questa malattia.

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Viene inoltre utilizzato nei casi più diversi, per eliminare i vermi intestinali, per alleviare i dolori mestruali e come stimolante dell’attività cerebrale.

  • Trinciato di erbe di buona fattura
  • Ha un’azione purificante e tonificante
  • Puro e naturale al 100%

Ingredienti

Artemisia abrotanum


3. La migliore per i disturbi mestruali: Dr. Giorgini Artemisia Estratto Integrale Liquido

Dr. Giorgini Integratore Alimentare, Artemisia Estratto...

Contrasta i disturbi del ciclo mestruale, rivelandosi efficace anche per promuove la funzione digestiva. Coadiuva la regolare motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas. Si tratta di un estratto concentrato contenente l’intero fitocomplesso della pianta. L’efficacia e la qualità del prodotto sono garantite dall’estrazione sottovuoto e a bassa temperatura che permette di preservare integri tutti i principi attivi della pianta.

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L’eventuale presenza di resine e oli essenziali in superficie e/o di sedimento sul fondo del prodotto sono garanzia di qualità: costituiscono infatti le frazioni insolubili del fitocomplesso. Per questo motivo si raccomanda di agitare la confezione ogni volta prima dell’uso.

Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua calda o fredda, una o due volte al giorno in qualunque momento. La confezione contiene 20 dosi da 10 ml. Conservare il prodotto fuori dal frigorifero anche dopo l’apertura.

  • È un estratto concentrato
  • Mantiene intatti tutti i principi attivi della pianta
  • Efficace anche per la digestione

Ingredienti

Glicerina vegetale bidistillata, acqua pura, artemisia (Artemisia vulgaris) erba con fiori.


4. La migliore per prezzo interessante: Erbamea Artemisia vulgaris sfusa

ARTEMISIA VULGARIS SFUSA 50 gr.

In sintonia con la tradizione officinale più antica, questa artemisia è proposta sfusa in una fornitura di 100 g. Ogni prodotto viene accuratamente selezionato e controllato con esperienza e competenza, per garantire la massima purezza.

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È ideale per preparare salutari tisane in caso dismenorrea, amenorrea e irregolarità del ciclo mestruale.

  • Confezionata con cura
  • Selezionata con esperienza
  • Corroborante per lo stomaco

5. La migliore per conciliare il sonno: Indigo Herbs Infuso di Artemisia

Indigo Herbs Infuso di Artemisia – 50g

La tisana è fatta dalle foglie di alta qualità di Artemisia Vulgaris, tradizionalmente apprezzata per le sue proprietà calmanti. Le foglie provengono dall’Ungheria, dove sono coltivate in un suolo controllato regolarmente per garantire l’assenza di metalli pesanti e di tossine.

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Al momento della maturazione, le foglie sono separate dalla radice e asciugate all’aria e all’ombra, quindi nessuna delle proprietà viene compromessa dall’azione del sole. Dopo il taglio le foglie vengono testate nuovamente per verificare l’assenza di qualsiasi inquinante prima di essere messe in vendita.

Questo processo è conforme alle norme GMP e ha l’approvazione del marchio Indigo Herbs. Assumere come tisana da 1 a 3 cucchiaini da tè in una tazza di acqua bollente, 3 volte al giorno.

  • Ha proprietà calmanti e antistress
  • È conforme alle norme GMP
  • L’intero ciclo produttivo è sottoposto a severi controlli

Ingredienti

Foglie di Artemisia


6. La migliore per selezione manuale: Health Embassy Abrotano Erba

È un prodotto naturale al 100%, privo di additivi e conforme agli standard di qualità più elevati. Le erbe vengono, confezionate a mano, selezionate da esperti raccoglitori. La tisana si prepara come un tè o un infuso e consente di beneficiare di tutte le virtù salutari di una pianta terapeutica di tradizione millenaria.

  • Totalmente naturale
  • Si prepara come un tè
  • Rispetta elevati standard di qualità

Ingredienti

100% Abrotano Erba (Artemisia abrotanum) / Southernwood Herb


7. La migliore per colture certificate: Solimé Artemisia Vulgaris

Artemisia Volgare Sommità Taglio Tisana - 100 g -...

Queste erbe sono interamente lavorate in Italia e provengono da colture controllate e certificate. I processi produttivi dell’azienda consentono di mantenere inalterati i principi attivi della pianta e non si avvalgono di alcun trattamento chimico.

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La preparazione è semplice, è sufficiente utilizzare un cucchiaio di erbe per ogni tazza della capacità di 250 ml. Il tempo di infusione è di circa 10 minuti. Si consiglia di assumere due o tre tazze di infuso al giorno.

  • Non è trattata chimicamente
  • Ideale per infusi benefici
  • È un prodotto made in Italy

Guida all’acquisto della migliore artemisia?

Molteplici sono i nomi con cui è conosciuta questa pianta da cui è estratto un liquido benefico che contiene il principio attivo: l’artemisinina. Oltre che artemisia, infatti, è chiamata anche erba di San Giovanni, mentre il suo nome scientifico è Artemisia Annua, aggettivo latino che fa riferimento al suo ciclo biologico che è appunto annuo.

È originaria della regione cinese dello Hunan, dove è conosciuta da svariati millenni con il nome di qing-hao, ed è un apprezzato rimedio di medicina naturale.

In Italia oltre alla Annua è presente l’Artemisia Vulgaris, o assenzio selvatico, mentre sono noti anche gli usi della Artemisia Absinthium da cui si ricava l’assenzio.

Che cos’è l’assenzio?

L’assenzio è un liquore che si distilla dal macerato della pianta nell’alcol, a cui vengono aggiunte altre piante aromatiche come l’anice, la menta, il finocchio e la melissa per renderlo meno amaro. Noto anche come fata verde, questo liquore era diffuso tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, apprezzato per i suoi effetti allucinogeni. Proprio per questo in America il liquore è stato proibito a lungo, mentre in Europa il suo uso è stato fortemente limitato.

L’ingrediente attivo principale dell’assenzio è il tujone distinto nella forma alfa e beta: l’alfa è considerata la più tossica. Si pensa che il tujone ecciti il ​​ cervello bloccando l’acido gamma aminobutirrico, un neurotrasmettitore che ha effetti calmanti sul sistema nervoso centrale.

Sebbene questo composto possa avere diversi benefici, il consumo di tujone in eccesso è tossico ed è stato collegato a convulsioni e persino alla morte.

Vantaggi e usi delle radici e delle foglie di artemisia?

L’Artemisia Annua è nota da sempre per i suoi effetti salutari. È infatti largamente utilizzata per le sue proprietà curative tanto da essere soprannominata l’“erba magica” (con questo nome è chiamata anche nella saga di Harry Potter, citata nell’VIII libro).

Si tratta di una pianta che ha svariati campi di applicazione: si va dall’uso come antimicrobico, come antimalarico o addirittura come antitumorale. La maggior parte dei suoi benefici sono legati alla presenza del principio attivo artemisinina, che ha molte applicazioni nelle pratiche medicinali non occidentali, inclusa la medicina tradizionale cinese.

Nel 1972 la scoperta che l’artemisinina è un principio attivo in grado di curare la malaria, ha portato la ricercatrice cinese You-You Tu a essere insignita del premio Nobel per la Medicina Non è forse un caso, quindi, che la medicina cinese consideri questa pianta una vera e propria erba magica, molto potente e utile per contrastare anche le gravi patologie.

Quale tipo di artemisia scegliere?

Quale scegliere tra le diverse specie e dove comprarla può essere difficile, ma in genere l’artemisia, annua o vulgaris, è disponibile in moltissime erboristerie e in negozi specializzati in prodotti biologici.

Se vuoi risparmiare senza rinunciare al benessere puoi trovare un’ampia scelta di proposte nella vendita online, sia sotto forma di foglie che in altre tipologie di prodotti come ad esempio oli essenziali e semi per la coltivazione. Si consiglia in ogni caso di evitare le proposte a basso prezzo è di verificare sempre la purezza di ciò che acquisti.

Quali sono i benefici terapeutici dell’artemisia?

È arrivato il momento di conoscere più da vicinoi benedici di questa erba terapeutica. Alcuni sono certamente noti, altri sono invece da scoprire insieme.

  • Può alleviare il dolore

L’artemisia da tempo è ricercata per le sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie. Ad esempio, è fra le erbe medicinali più efficaci per aiutare ad alleviare l’artrosi, una condizione dolorosa derivante dall’infiammazione articolare.

Usata nella forma di olio essenziale, frizionandola sulla pelle tre volte al giorno può contribuire a migliorare sia i livelli di dolore che la funzione fisica, senza tuttavia ridurre la rigidità articolare. Attualmente, non ci sono abbastanza ricerche per determinare se anche tisane e capsule da assumere per via orale possano essere efficaci nella riduzione del dolore.

  • Vanta proprietà antiossidanti

Diversi principi attivi contenuti nell’artemisia agiscono come antiossidanti e sono maggiormente concentrati negli olii essenziali della fase di pre-fioritura della pianta. Gli antiossidanti possono combattere lo stress ossidativo nel corpo, che è associato a cancro, malattie cardiache, Alzheimer e altri disturbi degenerativi.

  • Può combattere l’infiammazione

L’artemisinina, che come abbiamo visto è il principio attivo maggiormente contenuto nella pianta, può aiutare a combattere l’infiammazione nel tuo corpo. L’infiammazione prolungata è associata a diverse malattie croniche. Si pensa che l’artemisinina inibisca le citochine, che sono proteine ​​secrete dal sistema immunitario responsabili dell’infiammazione.

Gli studi suggeriscono che può aiutare ad alleviare la malattia di Crohn, che è caratterizzata dall’infiammazione del rivestimento del tratto digestivo. I suoi sintomi possono includere diarrea, affaticamento, crampi addominali e altri problemi digestivi.

  • È efficace nelle forme di parassitosi intestinali

La radice di Artemisia Absinthium è nota fin dall’antico Egitto per le sue proprietà curative dei vermi intestinali. Tuttavia l’evidenza per questa specifica applicazione è in gran parte aneddotica. In particolare, alcuni studi indicano che l’erba può combattere la tenia e altri parassiti negli animali, anche se questa ricerca potrebbe non essere applicabile all’uomo.

Come si assume l’artemisia?

A causa della carenza di ricerca scientifica, non sono ancora state redatte delle linee guida specifiche per il dosaggio corretto dei prodotti a base di artemisia. Soprattutto nel caso dell’assenzio, ricavato dalla varietà Artemisia Absinthium, varie istituzioni governative hanno posto restrizioni all’ingestione di elevate quantità, poiché i suoi composti possono produrre effetti tossici.

Ad esempio, l’Unione Europea limita gli alimenti preparati con assenzio a 0,5 mg/kg di tujone. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration limita qualsiasi prodotto commerciale contenente tujone a 10 parti per milione (ppm) o meno. Questo importo è considerato trascurabile e quindi sicuro per la maggior parte dei consumatori. In caso di dubbi sull’assunzione dell’assenzio, si consiglia di parlarne con il medico di fiducia.

Precauzioni e possibili effetti collaterali dell’Artemisia?

Come per tutte le sostanze ad azione medicamentosa, anche per l’Artemisia Annua esistono delle controindicazioni e dei possibili effetti collaterali. In linea generale, alti dosaggi di questa erba possono causare disturbi digestivi, insufficienza renale, nausea, vomito e convulsioni.

Tuttavia, è improbabile che tu abbia questi effetti collaterali se la stai assumendo a piccole dosi, come quelle che prendi con le tisane. L’assunzione di artemisia dovrebbe essere assolutamente evitata in caso di coesistenza dei seguenti casi o patologie.

  • Gravidanza

Il consumo di artemisia è sconsigliato in gravidanza (soprattutto nel primo trimestre) e durante l’allattamento per il possibile passaggio trans-placentare e attraverso il latte dell’artemisinina. Le donne che allattano al seno e i bambini dovrebbero evitare questa erba a causa della mancanza di informazioni sulla sicurezza.

  • Epilessia

Il legno di assenzio può ridurre l’efficacia dei comuni farmaci antiepilettici.

  • Cardiopatia

L’assunzione di questa erba è sconsigliata per l’elevata interazione con i farmaci utilizzati per il controllo del ritmo e della frequenza cardiaca.

  • Problemi ai reni

L’assenzio è tossico per i reni e può aumentare il rischio di insufficienza renale.

  • Alcune allergie

Se sai allergico ai membri della famiglia delle Asteraceae, come l’ambrosia e le calendule, puoi anche reagire alla pianta di artemisia, che appartiene alla stessa famiglia botanica.

Conclusioni

Sulla spinta del crescente interesse per il mondo del benessere in chiave naturale, è in aumento la rivalutazione delle piante medicinali tradizionali in tutto il mondo, con ricerche approfondite su varie specie e sulle loro proprietà terapeutiche. Tra queste c’è l’artemisia, un’erba annuale originaria dell’Asia che è stata utilizzata per secoli nel trattamento della febbre e dei brividi.

Oggi viene apprezzata per le sue proprietà antibatteriche, antimicotiche, antiossidanti e antinfiammatorie, di cui si può beneficiare gustando delicate tisane.

L’importante è sceglierla pura, come nel caso della proposta della Tintura Madre di . prodotta con un metodo di estrazione a freddo che ne mantiene intatte le proprietà terapeutiche. Si assume in acqua o succo di frutta ed ha un’efficace azione rilassante e antistress.

Domande frequenti

🌿 Assumere i prodotti dell’artemisia può essere pericoloso?

I derivati di Artemisia Annua sono sicuri se assunti per via orale nelle quantità comunemente presenti negli alimenti e nelle bevande; diverso è il discorso per l’assenzio contenuto nell’Artemisia Absinthium, compresi gli amari e il vermouth, a meno che questi prodotti non siano privi di tujone.

L’assenzio che contiene tujone è potenzialmente non sicuro se assunto per via orale. Ad oggi non sono state addotte sufficienti prove scientifiche per valutare la sicurezza dell’uso di assenzio.

🌿 Quali parassiti uccide il principio attivo dell’artemisia?

L’infuso di artemisia è stato usato come rimedio per i disturbi di febbre, fegato e cistifellea. Attualmente è in fase di test per la schistosomiasi dell’infezione da vermi piatti. La schistosomiasi è elencata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una malattia tropicale “trascurata” dalla medicina moderna.

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