Quando acquistiamo l’uva, spesso cerchiamo quella con il minor numero di semi possibile: ma è proprio qui che sono racchiuse molte sostanze preziose!
Se però i vinaccioli proprio non ti vanno giù, c’è una valida alternativa, ossia l’olio di semi d’uva.
L’olio di vinacciolo spremuto a freddo ha una tradizione secolare e si ottiene dai chicchi d’uva maturata al sole. Ha un delicato sapore di nocciola e non è solo gustoso, ha anche un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi e vitamina E.
Ecco perché ha un largo impiego nella cosmetica, anche mescolandolo con oli essenziali.
Non te lo devi perdere nemmeno in cucina: scopri l’olio di vinacciolo per friggere da utilizzare come condimento naturale di altissima qualità.
Sommario
Frittura con l’olio di vinacciolo
L’olio di vinaccioli è uno degli oli più costosi per uso alimentare.
Questo è dovuto alla complessa lavorazione a cui viene sottoposto e alla scarsa resa della materia prima: sono necessari quasi due quintali d’uva, da cui si estraggono 40 chilogrammi di semi per ottenere un litro d’olio.
A causa del suo prezzo lo trovi quasi esclusivamente nei negozi di specialità gastronomiche.
Quello del supermercato viene solitamente spremuto a caldo: perde quindi molte delle sue proprietà nutritive e non ha quasi sapore.
Qui di seguito ti presentiamo olio di vinacciolo per friggere:
Olio di vinaccioli per cibi croccanti
Per le specialità fritte, l’olio di semi di vinacciolo spremuto a freddo può essere una buona alternativa agli oli vegetali pressati chimicamente.
Ha un punto di fumo molto elevato, che si aggira intorno ai 200°C (non utilizzare invece olio di semi di girasole per friggere per ché ha un punto di fumo molto baso).
Puoi preparare il cibo per la frittura impanandolo o battendolo, quindi stai pronto ad ottenere dei piatti da vero chef con questo olio per friggere.
Procedi così:
- prendi una padella fonda, va benissimo quella wok (se non ce l’hai puoi utilizzarne una standard, basta che abbia i bordi alti)
- riempi il tegame con questo olio per cucinare, avendo cura di lasciare cinque centimetri di spazio dal bordo (è facile che le specialità che devono cuocere ad alto calore come la frittura provochino degli schizzi)
- accendi la fonte di calore (fornello a gas, piano a induzione…)
- con un termometro da cucina tieni sotto controllo la temperatura olio per friggere. Quasi tutti gli alimenti vengono fritti alle temperature comprese tra i 160° e i 190°. Fai attenzione a non superare mai il punto di fumo, che per l’olio di vinacciolo è intorno ai 230°
In mancanza di un termometro, verifica la temperatura per friggere versando nel tegame una piccola goccia di pastella. Se affonda, non è abbastanza caldo.
Invece se invece galleggia, è fatta. Non lasciare che l’olio fumi; questo significa che è troppo caldo.
A questo punto:
- per ottenere una cottura omogenea, è bene mettere nell’olio pezzetti di cibo con uno spessore di 2,5 centimetri al massimo
- accertati che gli alimenti che introduci in padella non siano umidi, altrimenti l’olio bollente produce degli schizzi ad alta temperatura che possono provocare delle ustioni
- se è necessario girare il cibo, utilizza degli utensili di metallo o in silicone
- ci vogliono circa cinque minuti perché il cibo sia cotto e dorato. Una volta pronto, adagialo su un piatto ricoperto di carta da cucina
Metti in tavola le tue specialità fritte non appena pronte. Se devi attendere l’arrivo degli ospiti, puoi tenerle in caldo nel forno a bassa temperatura.
Non dimenticare che l’olio frittura non va versato nel lavandino ma dev’essere portato alla piattaforma ecologica del tuo comune di residenza, in un apposito contenitore.
Utilizzi culinari dell’olio di vinaccioli
I possibili usi dell’olio in cucina sono numerosi. Il suo aroma di nocciola lo rende perfetto per dare un tocco di classe ai piatti freddi, come insalate, verdure in pinzimonio e pesce.
Ma anche per piatti a base di formaggio, marinate e salse, un filo d’olio di vinaccioli è un vero piacere.
Non da ultimo, è un delicato olio di semi per dolci.
Come conservare l’olio di vinaccioli
Si consiglia di conservare l’olio di semi d’uva in una bottiglia scura, in un luogo fresco. Se viene mantenuto chiuso con il sigillo originale, può avere una durata di conservazione fino a 18 mesi.
Una volta aperto, l’olio va consumato entro otto mesi.
Olio di vinaccioli e salute
Come tutti gli oli vegetali, l’olio di vinaccioli è uno dei grassi “buoni”.
Ciò è particolarmente vero per l’olio di semi d’uva spremuto a freddo: contiene circa il 90 percento di acidi grassi polinsaturi, fra cui il prezioso acido linoleico, un tipo di acido grasso omega 6.
Questa sostanza ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna e sui livelli di grassi nel sangue, aiutando a prevenire patologie come trombosi, infarto e ictus.
Ma l’olio di vinaccioli contiene anche un altro elemento che fa bene alla nostra salute: la vitamina E, che grazie alle sue caratteristiche antiossidanti protegge le nostre cellule corporee dai radicali liberi e può quindi prevenire l’invecchiamento cutaneo.
E una buonissima notizia a proposito delle proprietà semi d’uva: l’olio di vinacciolo non contiene colesterolo!
Conclusioni
L’olio di vinaccioli è disponibile in due varietà: spremuto a freddo e spremuto a caldo. Il tipo spremuto a freddo non è solo più salutare, ma è anche più saporito.
Di contro, è decisamente più costoso.
Il buon olio di vinaccioli ha un gusto fine e di nocciola. Ecco perché viene spesso utilizzato per raffinare salse e intingoli, nonché per condire insalate. Il suo punto di fumo elevato lo rende adatto anche per le fritture.
Fonti: