L’ecologia e il rispetto per l’ambiente sono temi di grande attualità. Il corretto smaltimento dei rifiuti, in particolar modo di quelli più inquinanti, rappresenta una pratica necessaria per tutelare la natura e per evitare di continuare a farle del male.
Se ami occuparti da solo della manutenzione della tua auto o della tua moto, allora non puoi fare a meno della migliore tanica per cambio olio.
Si tratta di un particolare contenitore fatto apposta per raccogliere il lubrificante esausto da portare in discarica. Un modo di manifestare la tua impronta ecologica e di salvaguardare l’ambiente.
Sommario
- Le migliori taniche per cambio olio
- 1. Cora 11698
- 2. Lampa 65906
- 3. Expert E200228
- 4. Altium 724115
- 5. Hünersdorff 434200
- Perché una tanica per cambio olio?
- Smaltimento con la tanica per cambio olio?
- Impiego della tanica per cambio olio?
- Fai-da-te tanica per cambio olio?
- Utilità della tanica per cambio olio?
- Caratteristiche della tanica cambio olio?
Le migliori taniche per cambio olio
La tanica per il cambio olio è un accessorio immancabile nel garage degli appassionati di auto e moto che desiderano eseguire personalmente il cambio dell’olio e la manutenzione in genere.
Si tratta di un contenitore economico che viene proposto da numerose aziende del settore, anche di marca. Il vantaggio della vendita online è quello di poter scegliere comodamente a casa fra un gran numero di modelli al prezzo più basso.
Qui di seguito ti presentiamo le migliori taniche per cambio olio:
1. Cora 11698
La migliore per: praticità
Questa tanica di raccolta per l’olio esausto ha una capacità di 8 litri. È progettata con tre uscite, una per caricare il lubrificante e due per effettuare lo svuotamento.
I tre tappi di chiusura sono completi di guarnizioni e garantiscono una tenuta ottimale anche nel tempo.
Si rivela comoda da trasportare, ottimizzando così lo smaltimento del contenuto all’isola ecologica. Rimane appoggiata in verticale, appoggiando su un tappo.
- Comoda
- Buona tenuta
- Sta in verticale
2. Lampa 65906
La migliore per: tenuta perfetta
Ha una capacità di 6 litri, sufficiente per le comuni necessità di cambio dell’olio all’auto e alla moto.
Consente di effettuare ogni operazione senza versare neppure una goccia di lubrificante, mantenendo così pulite le mani e il pavimento.
I tappi sono dotati di guarnizioni a tenuta perfetta, agevolando così il trasporto per lo smaltimento. Il ridotto spessore permette di operare agevolmente anche in uno spazio ridotto.
- Pulita
- Pratica
- Compatta
3. Expert E200228
La migliore per: ergonomia
Grazie al suo design particolarmente ergonomico, viene facilita ogni operazione di svuotamento dell’olio, senza alcun rischio di sporcare.
Le tre pratiche maniglie offrono una presa sicura, consentendo di intervenire anche in spazi particolarmente angusti e poco agevoli.
Questa tanica è progettata per contenere 8 litri di lubrificante.
- Pulita
- Comoda
- Capace
4. Altium 724115
La migliore per: rapporto qualità/prezzo
Si tratta di un modello da 7 litri di capacità. Ha un’altezza di circa dieci centimetri e riesce così ad “infilarsi” anche in spazi non particolarmente agevoli.
Molto robusta, la tanica è curata fin nei più piccoli dettagli.
È dotata di tre tappi, due dei quali sono completi di guarnizioni, a garanzia di una perfetta tenuta anche nel corso del tempo.
- Compatta
- Tenuta
- Robusta
5. Hünersdorff 434200
La migliore per: compatibilità
Questa tanica per cambio olio è resistente a petrolio, diesel, benzina e acidi diluiti.
Ha un volume nominale di 8 litri (il volume di riempimento è di 13,8 litri) ed è realizzata in robusto abs.
Le sue dimensioni esterne sono pari a 130 x 300 x 500 millimetri e si rivela adatto ad operare anche con veicoli particolarmente bassi.
- Versatile
- Robusta
- Compatta
Perché una tanica per cambio olio?
Cambiare periodicamente l’olio dell’auto è importante. È una questione di sicurezza ed è fondamentale per garantire una maggior durata dell’automobile.
Se smaltiti in modo scorretto o impiegati in maniera impropria, gli oli minerali o sintetici possono essere altamente inquinanti.
Pensiamo solo a cosa può accadere se viene accidentalmente versato a terra dell’olio usato. Il lubrificante penetra nel terreno e avvelena la falda acquifera che fornisce l’acqua potabile e quella per l’irrigazione delle colture.
Allo stesso modo, se viene disperso in acqua galleggia formando una pellicola impermeabile che determina la morte, per mancanza di ossigeno, di tutto ciò che vive al di sotto di essa.
E se viene bruciato impropriamente, l’olio usato immette nell’atmosfera sostanze inquinanti in grado di determinare intossicazioni e malattie.
Per questo è molto importante smaltire l’olio esausto in maniera corretta.
Smaltimento con la tanica per cambio olio?
I meccanici e le officine autorizzate raccolgono l’olio motore esausto in appositi serbatoi, provvedendo poi a smaltirlo direttamente con i consorzi di recupero.
Chi invece vuole effettuare il cambio olio fai-da-te, per evitare di pagare profumatamente un servizio che si può fare in modo semplice nel proprio garage, ha l’obbligo poi di portare l’olio raccolto direttamente in discarica.
Ogni Comune ha il proprio punto di raccolta oli esausti da conferire al Coou – Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. Una legge del 2008 impone a tutti i Comuni di attrezzarsi in tal senso e non è un caso che quelli più virtuosi incentivino la raccolta di tutti gli oli, tenendoli separati, a partire da quelli di cucina usati per le fritture (che sono trattati da un altro consorzio).
Tra l’altro questo servizio non costa niente al privato cittadino – a differenza delle imprese e degli esercizi commerciali che hanno un ritiro personalizzato – perché è già finanziato con gli oneri di raccolta rifiuti e con i ritorni che i consorzi riconoscono per il conferimento degli oli esausti.
È bene infatti ricordare che l’olio esausto, con i macchinari adatti, può essere rigenerato e in parte rimesso in commercio. Al contrario, se smaltito in maniera scorretta, può diventare un pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini stessi.
Impiego della tanica per cambio olio?
Nelle operazioni fai da te il cambio dell’olio va fatto in sicurezza e a condizione di disporre di una buca o un ponte. In alternativa, si consiglia di sollevare l’auto con un cric (ad esempio quello a pantografo, quello idraulico a bottiglia o a carrello) posizionandola poi su due (o meglio quattro) cavalletti per auto stabili.
È assolutamente sconsigliato infilarsi sotto l’auto sollevata solo con il cric, che serve unicamente per il cambio gomme!
Prima dell’introduzione sul mercato delle apposite taniche, era necessario raccogliere l’olio in una bacinella capiente, per poi travasarlo in un contenitore idoneo.
Con la tanica, invece, tutto avviene in un’unica operazione, senza alcun rischio di sporcarsi le mani e di rovesciare accidentalmente il lubrificante.
Fai-da-te tanica per cambio olio?
Il suo impiego in abbinamento a una chiave per filtro dell’olio è molto semplice. È sufficiente infilare la tanica sotto l’auto in corrispondenza della coppa del motore e aprire il dado di spurgo.
La parte superiore concava della tanica raccoglie l’olio che cade dalla coppa e lo convoglia verso il tappo. In questo modo tutto l’olio esausto può colare dalla coppa e riempire il contenitore.
La tanica è dotata di una valvola di sfogo dell’aria, per assicurare che tutto l’olio che scende dal tappo di spurgo venga raccolto senza traboccare per terra.
Quando lo scarico dell’olio è terminato, si richiude il tappo del raccoglitore, in modo che la tanica sia chiusa ermeticamente e può comodamente essere portata al centro di raccolta olii esausti senza sporcarsi.
Utilità della tanica per cambio olio?
Questo pratico accessorio è studiato per facilitare al massimo le operazioni di cambio dell’olio dell’auto e della moto, e per rendere lo smaltimento un’operazione semplice e immediata.
Una particolarità nell’impiego della tanica consiste nel fatto che si lavora in modo più pulito senza insudiciare eccessivamente per terra né sporcarsi troppo: evita soprattutto di travasare l’olio da una bacinella a una tanica, usando anche un imbuto, tutti contenitori che andrebbero lavati scaricando i residui e detergenti nei condotti fognari.
Queste taniche esistono di diverse capacità. Così, se si ha più di una vettura in famiglia, o anche una moto o un camper, si può utilizzare la stessa tanica recandosi solo una volta in discarica.
Le taniche sono necessarie anche nel caso in cui l’olio venga aspirato con una pompa e riversato, anziché essere scaricato: questo perché diversi modelli di auto moderne hanno il tappo della coppa dell’olio in posizioni talmente scomode o sotto un carter che non si può fare diversamente.
È un po’ come se ti obbligassero a recarti presso un’officina. Ma se sei un irriducibile del fai da te non ti scoraggiare: basta attrezzarsi con una pompa…
Caratteristiche della tanica cambio olio?
La tanica per il cambio olio deve avere alcune caratteristiche di base. Innanzitutto, deve essere costruita in materiale plastico antiurto, adatto all’olio lubrificante minerale o sintetico.
La sua struttura prevede un incavo a imbuto per raccogliere l’olio, ha una valvola di sfogo dell’aria, un tappo superiore per lo svuotamento, una maniglia per il trasporto.
Il contenitore può essere usato per il cambio di qualsiasi fluido: olio motore, olio del cambio trasmissione, della frizione, del differenziale, dei freni o liquido di raffreddamento.
In ogni caso ai fini dello smaltimento i diversi fluidi non vanno mischiati.