Poter disporre dell’attrezzatura giusta al momento giusto è fondamentale essere preparati a qualsiasi situazione nelle tue escursioni.
Non vuoi certo rimanere senza acqua in una giornata afosa o farti sorprendere da un acquazzone senza avere il poncho antipioggia….
Per darti un’idea di cosa mettere nello zaino da trekking, abbiamo preparato questa guida dedicata a chi ama l’avventura, senza rischiare.
Come si prepara lo zaino da trekking?
Non c’è escursione che si rispetti che non preveda di mettere sulle spalle uno zaino.
Ma sai cosa metterci per avere a portata di mano tutto l’occorrente quando sei lontano da ogni comfort della tua casa?
A seconda della durata del trekking, il tuo zaino si riempie di cibo, bevande, vestiti e tutto ciò che contribuisce a creare un’attrezzatura trekking professionale.
Dai un’occhiata a ciò che non può proprio mancare.
Bevande
La cosa più importante da mettere nello zaino è ovviamente l’acqua.
Porta con te almeno un litro di acqua per una giornata di cammino e lascia una bottiglia acqua da un litro in auto, per quando ritorni.
Se la giornata è fredda, puoi portare tè o caffè caldo in una borraccia termica.
Cibo
Un’intera giornata di cammino ti fa venire un certo appetito, quindi portare del cibo è ovviamente un consiglio un po’ ovvio. È bene mantenere lo stomaco pieno.
Per una passeggiata di un giorno non pensare solo ai panini, ma anche a un po’ di frutta, qualche “snack” fai date con frutta secca e uva sultanina e le immancabili barrette energetiche.
Ad ogni sosta bevi un sorso d’acqua e fai uno spuntino. In questo modo hai energia durante l’intera camminata.
Se rimani fra le montagne per diversi giorni, prevedi di portare con te un filtro d’acqua portatile.
Abbigliamento
L’abbigliamento extra da mettere nello zaino da trekking dipende dal clima e dall’ambiente in cui hai in programma di fare l’escursione.
- Clima freddo
Se la camminata dura solo una giornata può essere sufficiente inserire una felpa in più, un paio di calzettoni pesanti in lana merino e un paio di scarpe da trekking di ricambio. Il resto dovresti avercelo già indosso.
Nel caso di trekking prolungato, dovresti prevedere un adeguato cambio.
In particolare aggiungi il classico “secondo strato” costituito da una felpa in pile, una maglietta termica per mantenere costante la temperatura corporea, un paio di pantaloni lunghi in materiale tecnico, una giacca impermeabile da trekking antivento, impermeabile e traspirante (preferibilmente in Gore-Tex), un cambio di biancheria intima e calzettoni, scarpe extra.
- Clima mite
Nei mesi più miti, l’equipaggiamento si alleggerisce, ma non troppo. Sai bene che la montagna può essere piuttosto inclemente anche in estate.
Se rimani a bassa quota, non dimenticare di mettere nello zaino un poncho antipioggia e un paio di scarpe e calze di ricambio: gli acquazzoni sono sempre in agguato.
Pensi di spingerti fino in vetta? Allora porta con te tutto ciò che è adatto ai climi più freddi.
Non dimenticare in ogni caso un cappello e gli occhiali da sole.
Sistemi per l’orientamento
Non c’è niente di peggio che perdersi…
Parti quindi sempre ben equipaggiato con un navigatore gps. Ma quando ti accingi a riempire uno zaino da montagna ricorda anche di portare una mappa dettagliata del territorio che vuoi esplorare e una bussola.
Puoi imparare ad orientarti con metodi fai da te.
Igiene e salute
L’igiene e la cura personale è un must in ogni circostanza. Prevedi di inserire in uno scomparto dedicato un kit composto da
- gel disinfettante per le mani
- una confezione di fazzoletti umidificati
- un paio di pacchetti di fazzoletti di carta
- un piccolo asciugamano
- balsamo per le labbra
- crema idratante per il viso e le mani
- crema solare
- repellente per insetti
Ricordati anche di preparare un mini kit di pronto soccorso:
- benda elastica
- pomata contro le distorsioni
- crema contro le scottature
- salviettine disinfettanti
- cerotti
- garza sterile
- paracetamolo
Emergenza
Prima di uscire di casa per la tua escursione, assicurati che il tuo cellulare abbia la batteria carica. In questo modo puoi fare un video e una foto lungo la strada, ma soprattutto puoi rimanere in contatto con il resto del mondo o chiedere aiuto se qualcosa non va.
Prevedi anche di mettere nello zaino un power bank. Se il tempo è bello, puoi sceglierne uno a ricarica solare.
Una radio portatile può essere utile per ricevere istruzioni o notizie, oltre che per chiedere aiuto in caso di necessità.
E non dimenticare un fischietto: ti consente di attirare l’attenzione senza spendere troppa energia.
Utensili e accessori
Una torcia o una lampada frontale sono degli strumenti indispensabili per la sicurezza in qualsiasi situazione di escursione.
Ti consentono di individuare eventuali ostacoli quando inizia a far buio o di localizzare il percorso.
Con un coltello multiuso puoi tagliare rami, corde, frutta e verdura, aprire scatole…
Grazie a un kit paracord hai a disposizione una corda indistruttibile, utile in una miriade di situazioni. E i bastoncini trekking sono indispensabili per le lunghe camminate.
Chi ama osservare la natura e immortalare i momenti più belli non deve dimenticare a casa il binocolo e la macchina fotografica.
Se hai in programma di trascorrere diverse notti all’aperto, porta ovviamente la tenda e il sacco a pelo, oltre eventualmente all’occorrente per cucinare.
Considerazioni utili prima di un’escursione
Hai preparato tutto ciò che ti occorre e sei pronto per la tua escursione?
Aspetta ancora un attimo. Ci sono un paio di cose da tenere a mente prima di partire all’avventura.
Meteo
Indipendentemente dalla stagione, è sempre una buona abitudine informarsi sulle condizioni meteo del territorio che si desidera esplorare.
Un acquazzone improvviso in piena estate si gestisce facilmente con un poncho impermeabile, ma se ti accorgi che il tempo volge al peggio, non rischiare: rimanda l’escursione!
Da soli o in compagnia?
Sei un lupo solitario o ti piace camminare in compagnia?
Se fai parte di quest’ultima categoria di escursionisti c’è una buona notizia: puoi dividere una parte del carico con chi è con te e così riesci ad alleggerire zaino trekking, almeno in parte.
Inutile portare due fornelli, due kit per cucinare, due filtri per l’acqua…
Programmazione
È sempre bene non partire all’avventura, almeno non completamente.
Programma il percorso che intendi praticare e accertati che nel territorio che vuoi esplorare c’è una sufficiente copertura satellitare.
A meno che tu non voglia essere completamente isolato dal resto del mondo.
Preparazione dello zaino
Hai imballato tutto alla rinfusa? Errore!
Una corretta ripartizione del carico ti consente di camminare più fluidamente e può ridurre notevolmente la fatica.
Disponi gli oggetti più pesanti sul fondo e vicino alla schiena. Se devi portare più di un elemento pesante, cerca di non caricare solo una parte dello zaino.
Metti nelle tasche esterni gli oggetti più leggeri, per distribuire il carico in modo più equilibrato.
Escursione a basso impatto
Quando sei in mezzo alla natura, rispettala.
Porta sempre con te un sacchetto per riporre i rifiuti.
Presta molta attenzione alle regole e ai limiti previsti dalle autorità locali per le escursioni. Non raccogliere la flora protetta e non disturbare per nessun motivo la fauna.
Allenamento
Anche un percorso semplice e pianeggiante può rivelarsi molto faticoso se non hai un adeguato allenamento.
Un programma di training di base può aiutare ad aumentare la resistenza durante l’escursione, riducendo così il rischio di lesioni o stanchezza.
Tale programma dovrebbe includere esercizi che coinvolgono tutti i principali gruppi muscolari.
Gli esercizi cardiovascolari come la corsa, il nuoto o la bicicletta sono ideali per aumentare la resistenza.
Tipo di zaino
Il tipo di escursione che intendo fare determina il tipo di zaino da utilizzare.
Gli zaini da escursionismo sono disponibili in un’ampia gamma di capacità, che va indicativamente da 20 litri a oltre 70 litri.
Se non hai particolari esigenze di spazio, un modello da 20 – 30 litri sarà più che sufficiente. Se invece devi portare con te più attrezzature, puoi optare per uno da 50 – 60 litri.
I migliori zaini da trekking hanno molteplici tasche interne ed esterne, cinghie di compressione, cinture di stabilizzazione, uno scomparto per un sistema di idratazione e spallacci imbottiti.
Non da ultimo, il materiale: dev’essere resistente, leggero e a prova di acqua.
Conclusioni
Molti escursionisti alle prime armi si chiedono spesso cosa mettere nello zaino da trekking. La risposta non è univoca, perché dipende da molti fattori.
Il livello di difficoltà della camminata, la sua durata e il tipo di clima del territorio sono solo alcuni degli aspetti da tenere in considerazione.
In ogni caso, se da una parte è bene partire adeguatamente equipaggiati, dall’altra è meglio non esagerare, per non rimpiangere ad ogni passo di non aver lasciato a casa le suppellettili superflue.