Chi ama il vino, non può certo farne a meno. Il miglior apribottiglie da vino è la porta d’ingresso a un mondo di raffinati sapori e di sensazioni indescrivibili.
E non c’è casa che non ne abbia almeno uno in un cassetto della cucina. Del resto, ve ne sono di infiniti tipi, che consentono di soddisfare le esigenze tecniche (e di budget) dell’esperto sommelier, dei veri intenditori e di chi ama, di tanto in tanto, assaporare le note aromatiche di questa straordinaria bevanda.
L’apribottiglie da vino, detto comunemente cavatappi, è uno strumento antico. Evoca qualcosa legato ai piaceri della tavola e della vita, che assomiglia molto più a un rito, a un’azione fatta ad arte. Si “cavano i tappi” per liberare la gioia di vivere.
Sommario
I 6 migliori apribottiglie da vino
Oggi in commercio c’è un apribottiglie per soddisfare ogni esigenza di praticità e qualsiasi tetto di spesa.
Molto spesso, questo versatile strumento viene fornito in eleganti confezioni complete di ogni accessorio per degustare nel modo migliore anche il vino più pregiato. Per regalarsi (o regalare) un’esperienza sensoriale indimenticabile.
In questa guida, abbiamo selezionato i sei migliori apribottiglie da vino che vi consentiranno di diventare dei veri e propri sommelier.
Qui di seguito ti presentiamo i migliori apribottiglie da vino:
1. Caslant IT-AB-1
Il migliore per: rapporto qualità/prezzo
Questo strumento professionale permette di aprire qualsiasi bottiglia in poche mosse, senza il rischio di rompere il tappo.
Il suo fulcro a doppia cerniera e la vite senza fine consente di imprimere una notevole forza, senza richiedere particolari sforzi.
Grazie alle sue dimensioni compatte (12,5 x 2,5 x 2 centimetri) trova posto in qualsiasi cassetto della cucina. È realizzato in acciaio di elevata qualità ed è completo di tagliacapsule seghettato e di apribottiglie per tappi a corona.
2. Ipow WJ-098
Il migliore per: un classico di tutti i tempi
- 【BUON MATERIALE】cavatappi lega di zinco per resistenza, gomma per...
- 【FACILE DA USARE】pratico cavatappi con apertura agevolata, impugnature...
È il classico cavatappi a due ali, che tutti noi abbiamo avuto almeno una volta nelle nostre case. È realizzato in lega di zinco e, grazie ai suoi robusti ingranaggi in metallo, rimuove facilmente il tappo in pochi secondi.
La sua impugnatura antiscivolo offre una presa sicura. È anche un pratico apribottiglie per tappi in metallo a corona. Misura 26,6 x 9 x 3,9 centimetri e pesa 245 grammi.
3. Apribottiglie e cavatappi Platinum
Il migliore per: semplicità di utilizzo
Progettato con meccanismo a leva, semplifica ogni operazione di estrazione del tappo. Basta posizionare il dispositivo di apertura sopra la bottiglia, spingere la leva verso il basso per inserire il cavatappi nel tappo, premere il manico contro la bottiglia, tirare la maniglia posteriore e… ecco fatto, il tappo è già estratto.
La confezione include anche un tagliacapsule, un tappo di bottiglia Premium con guarnizione a tenuta d’aria per conservare le bottiglie aperte, una lama di ricambio e le istruzioni.
4. Cavatappi a leva Le Creuset
Il migliore per: ergonomia
- Elegante cavatappi a leva per una stappatura facile delle bottiglie di...
- Modello a leva pratico ed elegante, spirale intercambiabile con...
Raffinata combinazione di design e tecnologia, questo apribottiglie è sviluppato con l’esclusiva “Tecnologia di rotazione”, brevettata: permette così di estrarre con la massima facilità tutti i tipi di tappi, naturali o sintetici, anche i più difficili. Con una sola spirale si possono aprire fino a 2.500 bottiglie.
Realizzato in policarbonato, ha finiture di alta qualità, un’impugnatura confortevole ed è particolarmente resistente agli urti.
5. Enrose ENR003Y
Il migliore per: camera doppia a battente
È progettato con un meccanismo di leva a doppio stadio che fornisce il sostegno necessario a una rimozione semplice e con poco sforzo, anche nel caso dei tappi più lunghi.
La sua vite senza fine a spirale consente di togliere agilmente i tappi in sughero sintetico o naturale. Elegante, curato nei più piccoli dettagli, è realizzato in acciaio inox Premium e manico in legno. Completo di tagliacapsule e apribottiglie, viene fornito con una raffinata custodia in pelle.
6. Oaoa Design Smartpull
Il migliore per: bilanciamento ottimale
- 🍷 FACILE DA USARE – Il meccanismo a leva a due fasi e la spirale extra...
- ✨ PERFETTAMENTE BILANCIATO – Design ergonomico con bordi arrotondati e...
La forma, gli arrotondamenti nei punti giusti e la ripartizione bilanciata delle forze consentono di afferrarlo comodamente con le mani e le dita.
Il rivestimento in teflon riduce la resistenza d’attrito della spirale e semplifica l’inserimento nel turacciolo. Inoltre, la spirale extra-lunga evita che questo si rompa, mentre il meccanismo a leva in due fasi ne facilita l’estrazione.
È inoltre dotato di taglierino integrato con lama seghettata, che aiuta a rimuovere il sigillo, e di levacapsule per le bottiglie con tappo a corona.
C’era una volta
La sua origine sembra risalire alla metà del ‘400 e come spesso succede è legata a un altro uso. Secondo alcuni deriva da uno strumento utilizzato per pulire le canne delle armi, altri affermano che il suo precursore sia stato il punteruolo per spillare vino da botte.
Ma è a partire dalla metà del ‘600, con l’uso di invecchiare il vino in bottiglia, che si diffonde la necessità di rimuovere il tappo in sughero.
Da allora è un continuo sviluppo di forme e sistemi che conferiscono a questo oggetto, solo apparentemente semplice, maneggevolezza, praticità ma anche eleganza e originalità.
Molteplici forme
Il classico cavatappi è composto da un manico, al centro del quale fuoriesce la vite che penetra nel tappo: l’estrazione richiede molta forza nelle braccia e nelle mani e, per chi non è esperto, può trasformarsi in una vera e propria impresa.
Da questa struttura sono derivate numerose fogge, tante quanti sono gli usi a cui è destinato.
Un sommelier, ad esempio, ha la necessità di portare con sé il cavatappi in tasca o addirittura sempre in mano, perciò deve dotarsi di uno strumento pratico, leggero e di rapido impiego. Generalmente il suo dispositivo ha un doppio dente d’appoggio per rendere più comoda l’estrazione del tappo, ed è fornito anche della lama per rimuovere le capsule dal collo della bottiglia.
In casa è invece possibile usare modelli di dimensioni più generose e relativamente più semplici da utilizzare, come quello in acciaio con le caratteristiche “ali” d’estrazione che tutti noi conosciamo bene.
Vi sono anche i sofisticati cavatappi meccanici a cremagliera che offrono il vantaggio della semplicità d’uso e che richiedono un minimo sforzo. E non da ultimo, l’apribottiglie elettrico.
Tutti i cavatappi sono in grado di estrarre non solo i tappi in sughero ma anche quelli in materiale plastico, sempre più impiegati per quei vini che non richiedono un processo di invecchiamento e che sono da consumare “giovani”.
Come sceglierlo
Quando si parla di apribottiglie da vino, è necessario porre la massima attenzione al materiale costruttivo.
Il metallo usato per la spirale (comunemente detta verme) deve essere particolarmente solido e resistente. È generalmente fatto in acciaio inossidabile o acciai speciali cromati, materiali che non alterano il gusto del vino in caso di contatto accidentale.
È poi importante considerare la struttura della leva e dell’impugnatura, per poter compiere ogni singola azione con il minimo sforzo.
Perché un cavatappi sia davvero funzionale occorre che la spirale non fori totalmente il tappo: il rischio infatti è quello di far cadere all’interno della bottiglia dei residui di sughero.