Si possono alternare due tipi di latte artificiale?

Si possono alternare due tipi di latte artificiale?

Per scelta o per necessità, alcune mamme non allattano al seno il loro piccolo o preferiscono un allattamento misto. Anche se il latte materno è l’alimento ideale per soddisfare le esigenze nutrizionali del bebè, il latte artificiale è un sostituto comune, sicuro e completo.

Ma si possono alternare due tipi di latte artificiale? Il cambio di nutrimento può avere conseguenze sulla salute del bambino? Facciamo il punto della situazione.

Si possono alternare due tipi di latte artificiale?

Non hai optato per l’allattamento al seno? Il latte artificiale per neonati è un’alternativa completa formulata per soddisfare le esigenze del bambino e aiutarlo a crescere bene. Vitamine, calcio, proteine…

Tuttavia, a volte possono manifestarsi stitichezza, coliche, problemi digestivi , fame ricorrente…

Diversi segnali possono avvisarti e portarti a considerare un cambio di latte per neonati.

ATTENZIONE!

Il cambio del latte del bambino deve essere fatto su consiglio del pediatra, soprattutto per quanto riguarda la scelta di una nuova famiglia di latte antireflusso che è spesso più denso.

Usato in modo errato, rischia di far soffrire di stitichezza i bambini di pochi mesi o di disturbare il loro sistema digestivo (leggi sempre le indicazioni su latte antireflusso controindicazioni).

In altri casi, al tuo bambino potrebbe non piacere la consistenza o il gusto del latte nuovo: sarà quindi necessario affinare la tua scelta di latti artificiali.

Qui di seguito ti presentiamo si possono alternare due tipi di latte artificiale:

1. Cambio di formula per via di gas o di altri problemi

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La presenza di gas intestinali all’interno dell’apparato digestivo è normale nei neonati. Infatti il processo di digestione del lattosio, delle proteine ​​e di altri nutrienti contenuti nel latte materno o artificiale non è ancora completamente sviluppato nel bebè e quindi provoca gas intestinali.

La situazione si complica un po’ se l’espulsione di questi gas lo fa piangere. È quindi necessario capire perché il bambino sta soffrendo e porvi rimedio con un cambio di formula.

  • Coliche infantili:

Anche se sono innocue, le coliche infantili provocano dolori addominali spasmodici molto forti, spesso accompagnati da gas. Frequenti durante le prime settimane di vita, colpiscono molti bambini e preoccupano i genitori.

Il bambino è irrequieto, si dimena in tutte le direzioni, stringe i pugni, diventa rosso scarlatto, tira le ginocchia fino allo stomaco e il suo pianto sembra inconsolabile. Finita la crisi, si rilassa ed emette gas.

  • Intolleranze alimentari:

Anche l’intolleranza alimentare può essere legata a un apparato digestivo in via di sviluppo. Condizioni allergiche, scarsa tolleranza al lattosio presente nel latte materno o nel latte artificiale possono causare flatulenza significativa.

Anche se non bisogna drammatizzare la situazione, è importante intervenire sul regime dietetico del piccolo. Il tuo pediatra probabilmente ti consiglierà di cambiare temporaneamente la formula di latte liquido neonati. Prendi anche in considerazione un latte artificiale biologico.

 Prima di allarmarti, però, assicurati di aver seguito le regole per la corretta preparazione del latte in forma liquida nel biberon.


2. Cambio di formula con un prodotto della stessa marca

A volte il cambio di formula può essere legato a motivi economici. Semplicemente, si è trovato al supermercato  o in farmacia un prodotto diverso ma della medesima marca, a un prezzo inferiore.

In linea di massima è sconsigliato fare il “valzer del latte”, passando da un prodotto all’altro per motivi di budget o perché si vuole abituare il bambino o la bambina ai cambiamenti di cibo.

Tuttavia, il cambiamento nell’ambito della stessa marca è spesso la scelta migliore, perché i prodotti avranno una composizione analoga.

Se si pensa di ricorrere al latte artificiale, si consiglia sempre di leggere con attenzione l’etichetta nutrizionale del latte in polvere e di chiedere il parere del medico pediatra prima di prendere qualsiasi iniziativa.


3. Va bene cambiare continuamente la formula del neonato?

Quando il bambino soffre di disturbi digestivi o è geneticamente esposto al rischio di allergie, si può consigliare il cambio del latte per neonati per un periodo più o meno lungo a seconda del suo stato fisiologico.

In questo caso si consiglia di rispettare scrupolosamente le eventuali indicazioni prescritte dal medico, nonché quelle per la preparazione e l’utilizzo del latte artificiale.

Tuttavia, se il bambino sta prendendo correttamente i suoi biberon e non c’è alcun motivo medico apparente, il cambio del latte è generalmente sconsigliato.Questa modificazione della dieta rischia di scatenare lievi disturbi digestivi , molto sgradevoli per il bambino.

Tuttavia, se per qualche motivo non è possibile somministrare il suo latte abituale, è indispensabile scegliere una formula della stessa categoria (di inizio o di proseguimento) e dello stesso tipo di latte.


4. Per quanto è bene provare una formula prima di cambiare?

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Tutto sta nel vedere come reagisce il tuo bambino alla nuova formula:

  • se il bebè lo rigurgita subito o manifesta evidenti problemi di digestione, la cosa migliore e più logica è quello di cambiarlo subito. Ovvio, davanti alla confezione appena aperta sarai tentata di andare avanti per consumarla almeno un po’, ma non è una buona idea.

Piuttosto, regalala a un’altra mamma tua amica, o proponi uno scambio “alla pari” un altro latte per bambini.

  • se invece il tuo piccolo sembra digerire bene la nuova formula, non c’è nessuna ragione per cambiarla. Aspetta una quindicina di giorni per verificare se tutto procede bene e se a tuo figlio piace veramente la diluizione del latte che gli prepari.

5. Come cambiare le formule in modo sicuro

Il cambiamento di latte per neonati può avvenire sostanzialmente per tre ragioni:

  • perché il piccolo rifiuta il latte neonati liquido, ad esempio se non gli piace il gusto
  • perché insorgono problemi di salute o di intolleranza (coliche, rigurgiti, allergie…)
  • perché si trova un prodotto più conveniente

Nei primi due casi, come abbiamo visto, il cambio va fatto immediatamente, chiedendo consiglio al proprio medico.

Se invece si desidera sostituire la formula con un prodotto più economico, meglio procedere per gradi.

Prova a combinare le due formule per qualche settimana. Inizia miscelando una maggiore percentuale del latte usuale e, giorno dopo, aumenta la percentuale di quella nuova, fino a quando non l’avrai sostituita completamente.

Conclusioni

Se, per motivi di salute del tuo piccolo o per ragioni di convenienza economica, stai pensando di cambiare il latte artificiale del tuo bambino, è fondamentale discuterne con il tuo pediatra. Solo lui ti dirà se i segni che hai individuato sono un motivo sufficiente per cambiare il latte del tuo bambino.

Successivamente, per effettuare il passaggio tra i due tipi di latte segui le istruzioni del tuo pediatra. In ogni caso, procedi passo dopo passo, in modo da non arrecare disagio al piccolo.

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