Anche se hai pochissimo spazio in giardino o non hai altro che un balcone a disposizione, puoi ancora ritagliarti un angolo di dolcezza e raccogliere i frutti del tuo meritato lavoro ogni estate!
Per coltivare i lamponi in vaso non servono né grandi abilità né un grande appezzamento di terra!
Sommario
Come coltivare i lamponi in vaso
Proprio come le fragole, i mirtilli e altri frutti di bosco, puoi divertirti a far crescere i lamponi in vaso e avere sempre la tua fornitura di frutta fresca personale.
Hai mai provato a far crescere della frutta sul balcone?
O magari hai già un orto e un piccolo frutteto?
In realtà non importa quanto sia verde il tuo pollice, i lamponi sono piante parecchio resistenti e quindi perfette anche per chi è alle prime armi. L’importante è dar loro le giuste condizioni per poter crescere sane, il che include la scelta del vaso giusto, una posizione adeguata, la varietà corretta per i tuoi obiettivi e un suolo in linea con le loro esigenze.
Siamo pronti per avviarci in questa nuova avventura?
Allora ecco la nostra guida passo-passo per coltivare i lamponi in vaso:
1. Informazioni di base: preparati a coltivare i lamponi in vaso
Raccogliere questi piccoli frutti rossi dalla pianta ti riempirà il cuore di gioia e il palato di gusto, ma prima di partire in quarta è bene che tu sappia alcune conoscenze di base in modo da poter predisporre alloggio e cure nel modo più adeguato alle loro esigenze.
- Esigenze di luce
I lamponi possono crescere anche in posizioni parzialmente ombreggiate ma se le metterai in pieno sole otterrai un raccolto più abbondante.
Detto ciò, i lamponi sono anche molto sensibili alle alte temperature, prediligono climi caldi ma non eccessivi. D’altronde i lamponi crescono spontaneamente nelle zone di collina e montagna, il che li rende forti per reggere l’inverno ma anche poco avvezzi alle temperature che superano di netto i 30 gradi.
Assicurati che le piante abbiano almeno 6 – 8 ore di luce solare ogni giorno, questo è fondamentale.
- Esigenze di acqua
I lamponi in vaso hanno bisogno di più acqua rispetto a quelli coltivati in campo.
Se hai scelto dei vasi in terracotta, il terreno si seccherà ancora più rapidamente dato che il materiale è altamente traspirante. Meglio scegliere vasi in ceramica o meglio ancora in plastica affinché l’umidità interna si mantenga più a lungo.
Ricorda che la terra deve sempre essere umida ma non inzuppata per evitare i ristagni d’acqua. In caso di climi molto caldi o ventosi le piante avranno bisogno di essere bagnate più spesso, anche due volte al giorno.
Per essere certi di non esagerare, ecco un piccolo trucco: metti il dito nella terra per 2 – 3 cm e senti il livello di umidità. Se la terra ti sembra secca, è ora di annaffiare. Se la terra è ancora fresca, puoi aspettare.
- Esigenze di spazio e tipi di vaso
Il segreto per avere davvero successo nella coltivazione dei lamponi (e dei frutti di bosco in generale) è scegliere il vaso giusto.
Scegli dei contenitori con ampi fori di drenaggio sul fondo. Queste piante hanno radici leggere che non devono ristagnare nell’acqua, oppure marciranno.
Per sapere se il vaso è quello giusto fai una prova: riempilo di terriccio e versa dell’acqua. Se scola abbondantemente, hai fatto un’ottima scelta.
2. Guida passo-passo alla coltivazione
Alcune varietà di lamponi crescono troppo per essere coltivate in vaso ma oggi esistono molte nuove alternative che restano basse e in molti casi sono anche senza spine, pensate proprio per essere tenute sul balcone.
Quando scegli la varietà, informati sulle dimensioni massime da adulta, i livelli di produttività e altre particolari esigenze.
- Consigli per coltivare i lamponi in vaso
Pianta il tuo nuovo lampone in un vaso di 60 – 90 cm di diametro. Se il vaso è troppo piccolo, le piante non riusciranno a crescere abbastanza forti e quindi non saranno produttive. Inoltre un vaso di dimensioni insufficienti non sarà in grado di proteggere le radici dal freddo invernale, che congeleranno facendo morire la pianta.
Alcune varietà hanno bisogno di supporto e il vaso deve essere abbastanza profondo e spazioso per poter assicurare la stabilità necessaria ai tralicci.
Come sostegni per lamponi possono andare bene i classici bastoni in bambù o in plastica, una spalliera, all’occorrenza anche dei supporti per pomodori.
- Come piantare i lamponi
E’ molto probabile che tu abbia comprato una piantina di lampone in vaso in un vivaio o al supermercato. Come puoi ben immaginare quel vaso serve giusto a contenere il pane radicale per la vendita ed è inadeguato alla crescita della pianta.
Ora che l’hai portata a casa, è ora di trasferirla in una nuova “dimora” adeguata.
Ecco la procedura da seguire:
- Una volta che hai acquistato il vaso delle dimensioni adeguate, riempi con la terra e fai una buca piuttosto ampia per ospitare le radici del lampone.
- Quando le togli dal vaso d’acquisto, liberale dalla terra in modo che nella buca possano diramarsi secondo necessità, fai comunque attenzione a non danneggiarle.
Usa le dita e sii delicato.
- Metti la pianta di lamponi nella buca e lascia il livello della terra allo stesso livello di quella del vaso d’acquisto.
- Prima di riempire di terra attorno alle radici, aggiungi i tralicci di supporto in modo da poter vedere bene dove li stai posizionando. Aggiungerli a lavoro ultimato significa infilarli nel vaso alla cieca, rischiando di danneggiare le radici.
- Metti del pacciame sulla superficie, vanno bene anche paglia, corteccia o sostanza organica simile. Il pacciame è utile per mantenere l’umidità del terreno, proteggere le radici dagli sbalzi termici e inoltre impedisce la crescita di erbacce.
Ora che la tua piantina di lampone è nella sua nuova e spaziosa dimora, dovrai solamente assicurarle alcune cure indispensabili in modo da poter raccogliere frutti dolci e succosi in abbondante quantità.
- Suolo e fertilizzazione
Uno dei vantaggi principali della coltivazione in vaso è la possibilità di controllare il tipo di suolo e quanto è ricco.
I lamponi da vaso hanno bisogno di un terreno leggermente acido, con pH compreso fra 6.0 e 6.2, che trattenga bene i minerali e soprattutto che sia molto ben drenante.
NON MESCOLARE DIVERSI FRUTTI DI BOSCO NELLO STESSO TERRENO
Seppure ci siano tante bellissime foto online di aiuole-vaso in cui convivono fragole, mirtilli e lamponi, i livelli di acidità del terreno necessari per le varie coltivazioni sono del tutto differenti fra loro. Per esempio, se quelli del lampone sono fra 6.0 e 6.2, quelli dei mirtilli sono fra 4.5 e 5.5.
Come vedi il pH è ben più acido nei lamponi e se vuoi che le piante siano tutte rigogliose e produttive, devi rispettare le singole esigenze.
Per quanto riguarda la scelta della terra per coltivare il lampone in vaso, puoi utilizzare del terriccio universale e mescolare del compost, del letame maturo o dello sfagno.
Il compost e il letame sono ottimi perché forniscono i nutrienti essenziali alla pianta mentre lo sfagno aiuta a trattenere l’umidità del terreno.
- Potatura e altre cure
Le varietà rosse e gialle generano il primocane ad ogni stagione ma il primo anno non sarà fruttifero. Prima dovranno imbrunirsi e crescere, di solito iniziano a dare i primi frutti dal secondo anno in poi.
Per quanto riguarda la potatura delle piante fruttifere, dovrai eseguire alcuni interventi stagionali:
- PRIMAVERA : elimina rami danneggiati, rotto o malati
- META’ STAGIONE : regola altezza e larghezza della pianta
- AUTUNNO : fai pulizia sulla pianta al termine del raccolto e preparala per la messa a dimora invernale
La potatura autunnale sarà quella più radicale della stagione. Dovrai tagliare i rami verdi più grandi portandoli a circa 1 – 4,5 m dal terreno, inoltre dovrai tagliare i rami più deboli lasciando solo 2 o 3 centimetri.
Taglia i rami marroni che hanno finito di fruttare, potali a raso terra.
Ricorda di non potare mai in giornate di maltempo per evitare che la pianta sia esposta ad attacchi fungini.
- Messa a dimora
I lamponi sono piante sensibili all’umidità e per farle partire più forti e cariche in primavera dovrai metterle a dimora durante l’inverno.
Nelle regioni in cui il clima è particolarmente freddo sarebbe meglio spostarle in un luogo riparato come un garage, la cantina o un capanno. Non portarle in casa perché il riscaldamento le manterebbe attive mentre a noi serve che siano in stato vegetativo.
Continua a dar loro da bere in modo da mantenerle in vita, senza esagerare visto che la pianta è a riposo.
RICORDA
Non usare vasi di ceramica o terracotta se pensi di lasciare le piante sempre fuori anche in inverno, in particolare se abiti in zone fredde. Gli sbalzi termici spesso creano delle crepe nei vasi di questi materiali e metteresti a rischio il benessere della pianta. Usa la plastica.
Quando la stagione si fa di nuovo temperata (e non ci sarà più il rischio di gelate) dovrai riportare i vasi in una posizione soleggiata. A quel punto puoi annaffiare abbondantemente dando il messaggio alla pianta che è ora di uscire dal torpore e iniziare a rifiorire.
Se abiti in una zona temperata dove non ci sono gelate o particolari sbalzi termici, puoi lasciare i lamponi all’aperto ma ti consigliamo di fornire loro lo stesso un po’ di protezione. Può bastare una dose extra di pacciame sulle radici.
Siamo arrivati alla fine del nostro articolo. Ormai sei pronto per cimentarti nella coltivazione dei lamponi in vaso. Che varietà pensi di provare? Lamponi neri, rossi o gialli? In qualunque caso ci aspettiamo delle foto (e magari qualche cestino di frutti…).