Non sempre ci accorgiamo di quanto sia importante avere a disposizione la migliore pattumiera da cucina.
Se provate a chiedere in giro che cosa viene utilizzato più intensamente in cucina, molti risponderanno “i fornelli”, oppure “ il frigorifero”. No. Anche se può sembrare strano, la risposta giusta è: il bidone della spazzatura.
Con così tante opzioni tra cui scegliere (da un contenitore di plastica di pochi euro a una versione di design da più di 100 euro), sembra difficile valutare quale sia il modello giusto per soddisfare le proprie esigenze.
Ma con le corrette valutazioni, scoprirete che è veramente semplice trasformare un semplice oggetto di uso quotidiano in un prezioso strumento per ottimizzare la gestione dei rifiuti, rendendo la raccolta differenziata un divertente gioco.
Suggerimenti su come trovare la pattumiera ideale
Nella nostra guida, trovate nove modelli scelti con cura in base alle specifiche esigenze di raccolta differenziata. Abbiamo proposto delle soluzioni che si prestano a soddisfare ogni necessità pratica.
Se poi si vuole trasformare il consueto atto di eliminare i rifiuti in una pratica divertente, ecco che vengono in aiuto le proposte di designer, brand di arredamento, esperti di home decor, con oggetti esteticamente attraenti, multicolori e naturalmente funzionali, pratici e salva-spazio.
Spirito verde
Le pattumiere, intese come contenitori per la raccolta differenziata, hanno iniziato a far parlare di sé in concomitanza con la diffusione del riciclaggio dei rifiuti.
Perché, come sappiamo bene, nei nostri centri abitati questa pratica è diventata da qualche decennio un obbligo prima che una normale consuetudine, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.
E così, anche per non incorrere in salatissime sanzioni, si è iniziato a separare diligentemente l’immondizia in base al materiale e alla tipologia: plastica, vetro, carta, umido, secco…
È vero che in questi casi viene in aiuto l’arte di arrangiarsi, utilizzando magari sacchi, sacchetti, cestini e contenitori posizionati su un trespolo di fortuna. Ma è anche vero che in questo modo, oltre che ad avere delle soluzioni di dubbio gusto estetico, si rischia di sprecare un mucchio di spazio. E si sa, in casa lo spazio non basta mai.
In questo scenario hanno iniziato a diffondersi i set di contenitori per la raccolta differenziata.
Criteri di scelta
Tra le caratteristiche da prendere in considerazione per ottimizzare la separazione dei rifiuti vi è innanzitutto il numero di contenitori, da valutare in base alle richieste di differenziazione da parte dei singoli Comuni.
Altrettanto importanti sono le dimensioni. Le misure in questo caso vanno prese con il massimo scrupolo, per evitare di acquistare un bidone esteticamente piacevole ma che proprio… non ci sta!
Un altro aspetto è rappresentato dal materiale. Si va dalle soluzioni più economiche in plastica a quelle in acciaio inox, più resistenti ma generalmente più costose.
In base alla dislocazione dei bidoni, è bene prendere in considerazione se è meglio scegliere un modello aperto o chiuso, a pedale o fisso, da esterno o da interno, con ruote o senza.