Il miglior stendibiancheria è un accessorio che non può mancare in casa. Sul mercato ce ne sono di tantissimi tipi: sviluppati in orizzontale o in verticale, a muro o a soffitto, da esterno o da interno.
In questa guida, puoi trovare tanti suggerimenti per scegliere il modello più adatto alle tue necessità di bucato, con uno sguardo anche alle nuove tecnologie che trasformano lo stendipanni in un dispositivo termico, progettato per offrire le prestazioni di un vero e proprio asciugabiancheria elettrico.
Sommario
Perché lo stendino è indispensabile?
Impossibile farne a meno. Riesci a immaginare la tua vita domestica senza stendino? Panni bagnati sparsi per tutta la casa, che asciugano molto, molto lentamente.
E senza la corretta circolazione d’aria, le fibre trattengono l’umidità e rischiano di essere anche maleodoranti. Senza contare che un’elevata concentrazione di umidità mette a dura prova l’abitazione, con l’insorgere di muffa e macchie sulle pareti.
Come dev’essere lo stendibiancheria?
Prima di tutto, deve avere delle dimensioni adeguate in base agli spazi disponibili. Non ha senso acquistarne uno sovradimensionato se poi non si fa fatica a girare per la casa… A questo proposito, si consiglia di valutare l’acquisto di un modello da soffitto, da posizionare preferibilmente in bagno, e che scompare alla vista quando non è in uso.
Alcuni modelli a colonna particolarmente compatti si possono posizionare anche nel box doccia. Vi sono anche i tipi estendibili a scomparsa, che quando non servono possono essere ripiegati nel loro apposito armadietto
Un altro aspetto da non sottovalutare è la robustezza della struttura. Se è troppo fragile, infatti, rischia di piegarsi e rompersi sotto il peso del bucato.
Stendino da esterno
Se lo spazio è tiranno o, semplicemente, non si vuole riempire di umidità il locale, si può optare per un modello da esterno. I modelli con ganci si appendono alla ringhiera del balcone o della finestra e si rivelano particolarmente pratici per far asciugare anche la biancheria di grandi dimensioni, come le lenzuola.
Chi ha un giardino può scegliere il tipo a ombrello, da inserire direttamente nel terreno e sempre pronto all’uso. Il modello da giardino per lenzuola sono molto pratici e gli amanti del fai da te lo possono anche costruire da soli.
Materiale
In fatto di robustezza, la scelta del materiale riveste un ruolo di primaria importanza. Se cerchi una soluzione resistente e inattaccabile dalla ruggine, l’acciaio inox è quel che fa per te.
Soddisfacenti prestazioni sono offerte anche dalla plastica e dalle resine plastiche, che oltre che per la loro leggerezza si fanno apprezzare anche per la semplicità di manutenzione.
Un altro materiale molto diffuso è l’alluminio, pratico e leggero, anche se a volte si rivela un po’ delicato.
È importante valutare con cura la distanza tra un’asta e l’altra: più è ampia, maggiore è la circolazione dell’aria. E, di conseguenza, più rapida è l’asciugatura dei capi.
Accessori
Fra le dotazioni che non possono mancare vi è il cestino portamollette, che consente di avere tutto l’occorrente sotto mano. E una volta che il bucato è asciutto, le mollette possono essere riposte in perfetto ordine, senza il rischio di romperle.
Se vuoi posizionare lo stendibiancheria in giardino, meglio dotarlo di un copri stendino: non rischierai di sporcare nuovamente il bucato.