Esistono innumerevoli prodotti di pulizia per la casa. Tra questi spiccano la candeggina (o varechina) e l’ammoniaca, usati nel corso di intere generazioni per avere una casa impeccabile. A questo punto il dilemma diventa pressante: ammoniaca o candeggina?
È facile fare confusione tra le due sostanze, perché entrambe hanno un odore piuttosto forte e vanno usate con prudenza, ma bisogna sapere bene in che ambito usarle.
Sommario
Le differenze tra candeggina e ammoniaca
Se non sei sicuro o sicura della differenza tra la candeggina e l’ammoniaca, non preoccuparti. Ora ti spiegheremo le differenze e come usarle. Accomodati e continua a leggere.
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Composizione
Prima di tutto, chiariamo che l’ammoniaca e la candeggina non sono la stessa sostanza. Partiamo dalla loro composizione:
- Ammoniaca: a volere essere precisi, l’ammoniaca è un gas incolore composto da azoto e idrogeno, la cui formula è NH₃. Quello che viene usato nelle pulizie in realtà è una miscela di ammoniaca e acqua chiamata idrossido di ammonio.
- Candeggina: questo termine viene comunemente usato per definire i prodotti con un forte potere sbiancante. Esistono due tipi di candeggina: quella al cloro e quella all’ossigeno, nota anche come percarbonato di sodio.
Usi
Essendo la funzione delle due sostanze completamente differente, non deve sorprendere il fatto che hanno anche funzioni diverse l’una dall’altra:
- Ammoniaca: è molto efficace nella pulizia profonda dei mobili, in particolare se macchiati da sostanze come grasso e vino. Inoltre è perfetta per la pulizia dei vetri, visto che evapora molto rapidamente e non lascia aloni. Il suo difetto è che non disinfetta.
- Candeggina: grazie al suo potere schiarente viene usata principalmente per ravvivare i tessuti bianchi. Puoi utilizzarla anche per disinfettare i germi e uccidere i virus, ma, a differenza dell’ammoniaca, non è molto efficace nello sgrassare. Fa attenzione al tipo di candeggina che utilizzi. Quella al cloro è più aggressiva di quella all’ossigeno.
Sia per l’ammoniaca che per la candeggina dovrai leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione per capire come diluirle in acqua prima di procedere con l’uso.
Sicurezza
L’ammoniaca e la candeggina devono essere maneggiate con moltissima cura:
- Diluiscile entrambe in acqua;
- Arieggia bene la stanza in cui intendi utilizzarle;
- Tieni le confezioni di candeggina e ammoniaca lontane da bambini e animali;
- Se possibile, aspetta qualche ora prima di rientrare in una stanza pulita con candeggina o ammoniaca;
- Indossa guanti e occhiali protettivi quando le usi;
- Non mescolare mai candeggina e ammoniaca Se usi l’ammoniaca, non pulire con la candeggina subito dopo, e viceversa.
Insomma, usa sempre molta prudenza quando usi entrambi i prodotti, così eviterai di farti del male.
Benefici e controindicazioni
La varechina e l’ammoniaca sono degli aiuti utilissimi in casa, ma possono presentare delle controindicazioni. Vediamo insieme quali sono i benefici e gli svantaggi nell’utilizzare queste due sostanze nelle nostre case:
Ammoniaca: quasi tutte le superfici che pulirai con l’ammoniaca saranno estremamente lucide e brillanti. In particolare sarà il vetro a darti soddisfazione.
Attenzione a non usarla su legno non trattato e su altro materiale vivo come il marmo, perché l’ammoniaca è corrosiva e può rovinarli.
- Candeggina: puoi usarla per disinfettare molte superfici e avrai la certezza di avere un piano perfettamente igienizzato. Inoltre darà nuova vita ai capi bianchi. Tuttavia, non va utilizzata troppo spesso sui tessuti, o li rovinerà.
Sia l’ammoniaca che la varechina sono inoltre sostanze molto irritanti per la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.
Quando non usare la candeggina
La candeggina non può e non deve essere considerata un multiuso. Esistono diversi materiali che rischiano di rovinarsi al suo contatto, soprattutto in ambito alimentare. Ecco quali sono:
- Superfici in legno: il legno è un materiale molto poroso ed essendo organico tende anche a sviluppare muffa. La candeggina è una soluzione perfetta per rimuovere la muffa, ma rimarrebbe intrappolata nel legno, quindi non sarebbe sicuro utilizzarla per disinfettarlo.
- Metalli: la candeggina contiene ingredienti ossidanti, quindi è assolutamente sconsigliato usarla per pulire il metallo, anche quello inossidabile. L’unica eccezione è data dalle cosiddette candeggine passivate, studiate appositamente per non danneggiare i metalli.
- Ripiani in granito: al pari del legno, anche la pietra è da considerarsi un materiale vivo, soprattutto il granito. Infatti è anch’essa un materiale poroso che rischia di subire danni a causa della candeggina. In questo caso puoi anche utilizzare la varechina sul granito, ma cerca di farlo molto raramente.
- Cibo: in ambito professionale la candeggina viene usata per disinfettare il cibo, ma questa manovra viene sconsigliata in ambiente casalingo. il motivo sta nel fatto che, nell’uso comune, è molto difficile raggiungere le corrette proporzioni per ottenere una disinfezione sicura. Per disinfettare il cibo, cucinalo, conservalo bene e sciacqualo con acqua fredda e disinfettante a uso alimentare.
Quando non usare l’ammoniaca
Come la candeggina, anche l’ammoniaca deve essere usata con molta prudenza. Non devi mai abusarne, soprattutto per i seguenti materiali:
- Bucato: l’ammoniaca viene usata spesso per pulire a fondo le macchie di sudore e gli odori più forti. Bisogna fare molta attenzione, però, perché l’uso eccessivo erode le fibre naturali. Inoltre non va mai mescolata con la candeggina.
- Gioielli: i metalli preziosi ritrovano una vita nuova con l’ammoniaca, ma se hanno pietre preziose o perle bisogna trovare un modo alternativo di pulirli. L’idrato di ammonio può danneggiare la finitura naturale delle pietre.
- Pavimenti: Se hai pavimenti senza cera evita di usare l’ammoniaca, altrimenti li rovinerai con il tempo.
- Forno a gas: L’ammoniaca è molto infiammabile, quindi non usarla per pulire il forno a gas. Eventuali fiammelle libere possono scatenare un incendio.
Conclusioni
Con la lettura di questo articolo hai imparato la differenza tra la candeggina e l’ammoniaca. Se hai bisogno di pulire le macchie sulle superfici in modo efficace, puoi usare l’ammoniaca, ma è con la candeggina che puoi ottenere una buona disinfezione. Inoltre sono entrambe efficaci nella pulizia dei tessuti, anche se le funzioni che hanno sono completamente diverse.
Sia la candeggina che l’ammoniaca vanno usate con molta prudenza e non vanno mai mescolate insieme.
Domande frequenti
Meglio candeggina o ammoniaca per i pavimenti?
Dipende dalle proprie esigenze. Se si devono ripulire delle macchie, in particolare di olio, è meglio usare l’ammoniaca. Se si deve disinfettare il pavimento, meglio utilizzare la candeggina.
Usare ammoniaca o candeggina per togliere la muffa dai muri?
Essendo il muro tendenzialmente poroso, è meglio usare la candeggina, che viene trattenuta dai pori e diventa più efficace nel rimuovere le spore.
Fonti: