Come scegliere il manometro di precisione gomme

Le gomme dell’auto sono il punto di contatto del veicolo con l’asfalto, rappresentano quindi un fattore-chiave di una guida sicura ed efficiente. Ma solo se sono gonfiate alla giusta pressione permettono di frenare l’auto in spazi stretti e risparmiare carburante.

Ecco l’importanza di utilizzare il miglior manometro per pneumatici di precisione per controllare sempre che il gonfiaggio sia in ordine.

Qual è il miglior manometro di precisione per pneumatici?

La domanda a questo punto sorge spontanea: quale manometro acquistare? Un aiuto in questo senso ce lo dà la vendita online, con la sua articolata offerta di modelli per tutte le esigenze e per tutte le tasche.

Nel web si possono trovare recensioni, test effettuati dagli utenti, consigli preziosi…

E se siete alla ricerca di un buon manometro per pneumatici economico, questo è senza dubbio il posto giusto!.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori manometri per pneumatici di precisione:

1. Jaco Superior Elite Pro

Il dispositivo è calibrato e certificato secondo gli standard di precisione professionali di ± 0,50% in scala completa (± 1 ps). Garantisce letture precise della pressione fino a 200 psi, con risoluzione del display con incrementi di 0,10 psi in modo da poter mantenere i pneumatici con la stessa sicurezza di un meccanico qualificato. Ha una struttura robusta, con parti in ottone e acciaio super resistenti.ù

Dispone di un tubo flessibile in gomma anti-perdite da 25,4 cm con mandrino ad angolo avanzato a 360 gradi per un facile accesso alla valvola del pneumatico da qualsiasi angolazione. Tutte le letture rimangono in posizione fino a quando il pulsante di reset della pressione non viene premuto per il reset, prima della misurazione successiva. Il pulsante serve anche come valvola di sfiato d’aria integrata per ridurre la pressione in pneumatici troppo gonfiati.

È dotato di schermo a led da 2 pollici con indicatore di durata della batteria e retroilluminazione blu lcd per una perfetta visibilità al buio. La funzione di spegnimento automatico disattiva il display dopo 60 secondi di mancato utilizzo, preservando così la durata della batteria (batterie incluse).

  • Certificato
  • Accesso facilitato
  • Retroilluminazione

2. TVR Manometro

Questo strumento per la verifica della precisione pneumatici ha un quadrante di grandi dimensioni (63 mm di diametro) per facilitare al massimo la lettura dei dati che vengono rilevati. La sua taratura è di 0 – 4 Bar e la scala di lettura è sia in bar sia in psi.

L’impugnatura è realizzata in Ergal (alluminio 7075) e si rivela leggera, maneggevole, ergonomica. Studiato per l’uso professionale, garantisce un’elevata precisione grazie all’utilizzo di materiali di elevata qualità. Si presta ad essere utilizzato per testare la pressione dei pneumatici di auto e di moto.

  • Ergonomico
  • Grande quadrante
  • Per auto e moto

3. Schrader Pistola Approvata Michelin

È costruito in Ixef (poliarilammide) rinforzata con fibra di vetro: è quindi estremamente resistente alle alte pressioni, agli urti e alla corrosione.

Il suo ago di indicazione professionale garantisce la massima precisione. È dotato di un dispositivo di resistenza per utilizzo accidentali di pressione elevata fino a 13,75 bar.

Il sistema di filtraggio dell’aria con struttura micro-porosa impedisce che le impurità ostacolino nel tempo l’efficienza e l’accuratezza nella rilevazione. La scala di misura è da 0,7 a 11 bar (da 0 a 160 psi – 70 a 1100 kPa).

  • Preciso
  • Professionale
  • Robusto

4. Cevik 60 G-T

Questa pistola gonfiagomme professionale ha una struttura ergonomica, che garantisce una presa comoda e sicura.

È progettata con manometro di Wika (di diametro di 80 millimetri) tarato in conformità con la normativa CE 86/217.

Grazie al tubo lungo 100 cm consente di raggiungere facilmente qualsiasi valvola di auto, moto o bicicletta. La pressione d’esercizio è di 0 – 10 bar.

  • Comodo
  • Professionale
  • Pratico

5. Manometro per pneumatici Metabo RF60

Ha una pressione di esercizio da 0 a 12 bar ed è dotato di tubo lungo 35 centimetri. Si caratterizza per la chiarezza di lettura offerta dal manometro.

Il suo peso di 0,45 chilogrammi, rivelandosi così particolarmente maneggevole.

Nella confezione è presente un nipplo Euro e Aro/Orion 1/4″ e il nipplo per gonfiare i palloni.

  • Accessoriato
  • Maneggevole
  • Chiaro

6. Manometro Digitale per Pneumatici URAQT

Il display lcd blu retroilluminato favorisce la massima visibilità in condizioni di scarsa illuminazione o di notte.

Il dispositivo garantisce una misurazione veloce e precisa della pressione di tutti i tipi di pneumatici. È commutabile tra psi, bar, kpa, kg/cm².

  • Visibilità
  • Rapido
  • Robusto

Guida all’Acquisto Manometro di Precisione per Pneumatici

Controllo-della-pressione

Il controllo della pressione gomme va fatto sempre prima di partire per un viaggio o comunque a scadenze regolari (una volta al mese è un tempo sufficiente). Tale verifica non è infatti legata solo a esigenze occasionali, ma deve essere effettuata con regolarità. Lo stesso discorso vale naturalmente anche per la moto.

Una corretta manutenzione del pneumatico permette di ridurre consumi sia del battistrada che del carburante, con notevole risparmio di denaro nel corso dell’esercizio abituale.

Una pressione degli pneumatici ridotta di 0.5 bar si riflette in un aumento del consumo di carburante fino a + 0.3 litri ogni 100 km percorsi.

Perché diminuisce la pressione?

Il controllo va fatto perché le gomme tendono a perdere pressione anche senza che si verifichino “traumi”. Lo stesso pneumatico lascia passare un po’ d’aria, pari a circa 0,69 bar al mese (ancora di più in estate quando fa caldo): dopotutto non è a tenuta stagna.

A ciò si aggiungono le perdite tra cerchio e pneumatico, specie se il cerchio è deformato a causa di urti subiti (ad esempio, sfregare o sbattere contro il marciapiede).

Bisogna poi tenere sempre a mente che più carico si porta in auto (bagagli o passeggeri che siano), più le gomme necessitano di una pressione aggiuntiva, come del resto è scritto di solito sul montante dell’auto che dà indicazioni di massima sul gonfiaggio consigliato.

Posto quindi che il pneumatico sia sempre in perfetto stato dal punto di vista dell’usura del battistrada (che per legge non deve essere inferiore a 1,6 millimetri), bisogna stare attenti a mantenere la corretta pressione di gonfiaggio, ovvero quella raccomandata dal costruttore.

Manometro per controllare la pressione?

Verificare e regolare il controllo della pressione delle gomme della vostra auto è facile quando si ha a disposizione un manometro di precisione.

Una cosa importante da sapere è che la misurazione della pressione non può essere fatta a caldo, cioè dopo aver percorso svariati chilometri. Questo perché i pneumatici, rotolando, si scaldano, e l’aria all’interno – per l’effetto fisico che mette in correlazione la temperatura con la pressione e il volume – si espande alterando il valore della pressione rilevata.

La misurazione va fatta solo quando i pneumatici sono freddi, ad esempio all’inizio della mattina oppure prima di intraprendere un viaggio.

Inoltre dal 1 novembre 2014 tutte le auto di nuova immatricolazione devono avere installato in auto il TPMS (acronimo di Tyre Pressure Monitoring System), cioè un sistema che rileva lo sgonfiamento dei pneumatici e lo segnala.

Funzione del TPMS?

Un sistema TPMS funziona in modo diretto o indiretto. Il sistema diretto ha un sensore di pressione collegato alla temperatura all’interno della gomma e riconosce velocemente la perdita di pressione su ogni ruota, avvisando il conducente.

Il sistema indiretto invece è meno tempestivo, poiché sfrutta i sensori di ABS ed ESP per misurare i giri della ruota. In caso di diminuzione della pressione, la circonferenza di rotolamento si riduce, il numero di evoluzioni aumenta e il sistema intuisce che la pressione si è abbassata.

Il sistema indiretto bilancia i suoi tempi di reazione con un costo più accessibile per le Case automobilistiche, ecco perché è importante saper distinguere i due sistemi quando saranno di serie su tutti i veicoli.

La tecnologia wireless dei sensori montati all’interno delle gomme può essere applicata anche alle auto costruite molti anni prima. Pertanto chi vuole potrebbe montare sulle valvole dei dispositivi aftermarket come ad esempio dei sensori che rilevano la pressione e trasmettono i dati via bluetooth a uno smartphone.

Altre alternative più economiche sono quelle di montare dei cappucci valvola che cambiano colore dal verde al rosso se la pressione varia rispetto ad un parametro preimpostato, piuttosto che dei manometri analogici.

TPMS o cappucci colorati?

Le tecnologie che si basano sul TPMS si dimostrano affidabili e precise. Tuttavia la possibilità di visualizzare la pressione sul proprio smartphone ha costi di una certa importanza.

Bisogna anche tenere conto del fatto che alcuni di questi dispositivi comunicano solo con sistemi Apple e richiedono una connessione wireless attiva a un’applicazione dedicata. (e c’è da considerare anche il costo dello smartphone!).

Il sistema che si affida a cappucci colorati da applicare sulla valvola dell’aria, è di tipo meccanico. Alla sua semplicità corrisponde però una misurazione non sempre precisa e affidabile.

Opinioni

Il sistema più conveniente è quello di controllare la pressione dei pneumatici con un manometro, purché utilizzato nel modo corretto.

Secondo le statistiche, nonostante l’ampia disponibilità di manometri presso le stazioni di carburante italiane, il 90% dei manometri sono inefficienti. Vuoi per le intemperie a cui sono soggetti, vuoi perché non c’è attenzione a come vengono usati dopo la misurazione, questi apparecchi divengono imprecisi con il trascorrere del tempo, arrivando a falsare la misurazione anche di un paio di bar.

Senza contare che in alcune stazioni il controllo della pressione è pure un servizio a pagamento.

L’acquisto di un manometro sembra quindi la cosa migliore.

Modelli di manometri per pneumatici di precisione?

Modelli-di-manometri-per-pneumatici-di-precisione

Sul mercato si possono trovare manometri più o meno portatili a ogni livello di prezzo. I modelli più performanti sono quelli analogici e quelli digitali.

Quelli digitali di solito sono più precisi di quelli analogici, che dopo un po’ di tempo richiedono una ri-calibratura. Tendono infatti a perdere precisione soprattutto nella fase di sgonfiamento, quando cioè passa un forte deflusso d’aria (si parla comunque di piccole variazioni poco influenti ai fini della scelta).

Un altro consiglio è quello di sceglierli con una scala non superiore a 4-5 bar. In primo luogo perché difficilmente si superano i 3 bar nel gonfiaggio anche in condizioni di pieno carico della vettura e inoltre perché si avrà una misurazione precisa, con un margine d’errore minore.

Nella scelta preferire i modelli che hanno la testina snodabile. Alcuni dispongono di un tasto per sgonfiare il pneumatico nel caso in cui la pressione ecceda il valore consigliato. Gli apparecchi digitali possono avere una luce led di retroilluminazione che consente di effettuare la misurazione anche al buio.

E non dimenticare di controllare anche la pressione della ruota di scorta, perché sia sempre pronta in ogni caso di emergenza.

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.