Cric idraulico a bottiglia: I migliori

I cric per sollevare l’auto in caso di foratura sono una rarità nelle auto di nuova immatricolazione. Le aziende costruttrici sono tendenzialmente orientate a ottimizzare il peso complessivo del veicolo per abbassare i consumi.

E se si buca mentre si è in viaggio? Ecco che viene in aiuto il miglior crick a bottiglia.

Del resto, la stessa ruota di scorta sovente non è più tra gli accessori auto in dotazione e al suo posto si trova un kit di emergenza per le forature. Con questo, si può chiudere temporaneamente un foro abbastanza piccolo per riuscire in un modo o nell’altro di arrivare a casa.

Una volta nel box, si procede poi a sostituire la gomma forata con quella di scorta che avrai a disposizione e usare il crick sollevatore idraulico a carrello che hai acquistato per risolvere questo tipo di emergenza.

Qual è il miglior cric idraulico a bottiglia?

Prima di procedere all’acquisto di un crik idraulico a bottiglia è molto importante focalizzare l’attenzione sull’uso che se ne intende fare. Solo così, infatti, si ha la garanzia che il dispositivo sia il più adatto a soddisfare le specifiche esigenze di impiego.

I test e i confronti degli utenti che pubblicano le loro opinioni online offrono degli spunto interessanti per orientarsi al modello giusto. E anche se lo strumento di marca è sempre una garanzia, nella vendita online si può trovare anche un buon cric idraulico a bottiglia che si fa apprezzare per la sua qualità.

Qui di seguito ti presentiamo il miglior cric idraulico a bottiglia:

1. Intec Sollevatore Idraulico a Bottiglia da 6 ton

Questo modello di sollevatore idraulico a bottiglia è progettato con regolazione a vite da 60 millimetri. Ha una portata di 6 tonnellate.

Offre un’altezza minima di 197 millimetri e un’altezza massima di 382 millimetri. La corsa idraulica è di 125 millimetri. È progettato per sollevare ogni tipo di vettura, inclusi i fuoristrada. Molto compatto, trova posto anche nei gavoni dei camper e dei caravan.

La valvola di sicurezza impedisce un eventuale sovraccarico, e i trattamenti termici di alta qualità garantiscono un utilizzo di tipo professionale costante nel tempo.

Pro

  • Elevata portata. È adatto per sollevare vetture di ogni genere, compresi i fuoristrada e i SUV
  • Sicurezza. La valvola di sicurezza impedisce che un sovraccarico metta in crisi l’attrezzo
  • Super compatto. Si può riporre anche nei gavoni dei camper e dei caravan

Contro

  • Non si mantiene sempre in posizione; meglio usarlo in combinazione con i cavalletti
  • Tende a perdere un po’ di pressione
  • La base dovrebbe avere maggior superficie perché potrebbe essere un po’ instabile per il peso da sostenere

2. Cora Crick Idraulico a Bottiglia

Questo modello ha una portata massima di 20 quintali. La sua altezza minima di sollevamento è di 15,8 centimetri, mentre la sua altezza massima è pari a 32 centimetri.

Da chiuso si rivela particolarmente piccolo, si può quindi posizionare agevolmente sotto l’auto.

Leggero e maneggevole, questo modello è certificato Tüv-Gs.

Pro

  • Ideale per le piccole. È perfetto per le piccole vetture perché ha una portata di 2 tonnellate e un’altezza max di sollevamento di 32 cm
  • Pratico. Si rivela facile da usare in ogni condizione di lavoro
  • Comodo da riporre. Una volta chiuso occupa poco spazio

Contro

  • L’escursione massima è troppo limitata e non va bene per tutte le auto
  • La superficie d’appoggio alla macchina ha una dimensione limitata: è necessario aggiungere un inserto piano tra il cric e il pianale dell’auto
  • Alcuni acquirenti fanno notare che tende a perdere pressione e ad abbassarsi

3. Bes Sollevatore Idraulico a Pressione Martinetto

È un cric auto robusto, con una capacità di carico di 6 tonnellate. La sua altezza massima di sollevamento è pari a 32,5 centimetri, con la possibilità di raggiungere i 38 centimetri agendo sulla vite di regolazione posta in testa al pistone.

Una volta ripiegato, ha un’altezza di 19,5 centimetri e può essere agilmente posto sotto la vettura.

Occupa poco spazio e si ripone con facilità in ogni angolo del garage.

Pro

  • Estendibile. La corsa del pistone da 14 cm può essere ulteriormente estesa di altri 7 cm grazie al sistema a vite all’interno del cric
  • Componibile. È dotato di un’asta metallica componibile ad incastro per il sollevamento
  • Potente. Nonostante sia molto compatto è in grado di sollevare fino a 6 tonnellate

Contro

  • La base di appoggio al pianale dell’auto è piuttosto limitata
  • Ha una struttura fatta di materiali leggeri, che non danno una sensazione di robustezza
  • La valvola di scarico della pressione non è particolarmente comoda

4. Cric idraulico a bottiglia Silverline

È un cric idraulico pratico e maneggevole, che pesa 3,1 chilogrammi e si fa apprezzare per le sue di dimensioni compatte (108 x 103 x 180 millimetri).

Ha una capacità massima nominale di 4 tonnellate. La sua altezza minima è di 195 millimetri, mentre quella massima è di 380 millimetri.

In dotazione viene fornita una sella di sollevamento a vite regolabile e una custodia per il trasporto.

Pro

  • Fatto per durare. Ha una struttura solida in acciaio e anche l’asta di sollevamento componibile in due pezzi si rivela robusta
  • Facile da usare. Ha una solida base larga e una vite per la regolazione dell’altezza di facile uso
  • Rapporto qualità prezzo. È costruito con componenti di qualità e viene proposto a un prezzo onesto

Contro

  • Non è dotato di valigetta per il trasporto
  • La valvola di tenuta non sostiene la pressione e dopo poco si nota un abbassamento dell’altezza di sollevamento
  • Per garantire stabilità al martinetto occorre considerare di posizionare uno spessore di superficie più ampia tra la vite e il pianale dell’auto

5. Martinetto idraulico Goodyear GOD1254

Ci siamo cimentati nel test di questo cric a bottiglia sulla spinta della notorietà del marchio Goodyear e non siamo rimasti delusi.

Ha una capacità di carico di 3 tonnellate di peso, con un’escursione del pistone da 191 a 390 mm.

L’ampia base ampia di appoggio favorisce la stabilità nel sollevamento. rivelandosi efficiente nel mantenere in pressione il pistone.

Costruito con struttura in metallo, è indicato sia per un uso domestico che semi-professionale.

Pro

  • Resistente. Si caratterizza per una struttura robusta, con ampia base d’appoggio
  • Omologato. È provvisto di omologazione Tüv e CE
  • Pratico da riporre. Si ripone in pochissimo spazio e si trasporta con facilità afferrandolo per la maniglia di sollevamento

Contro

  • La leva di sollevamento dà l’impressione di essere un po’ debole
  • Mancano le istruzioni in italiano e anche quelle in inglese non sono molto esaustive
  • In alcuni casi con automobili basse bisogna prima alzare l’auto con il cric tradizionale… e a questo punto non serve più molto

6. Martinetto idraulico a bottiglia Wiltec

Ciò che colpisce subito nel martinetto idraulico della Wiltec è la sua notevole capacità di carico, pari a 12 tonnellate.

La presenza della valvola di sicurezza permette un sollevamento mirato e senza sforzo fisico. Con un’altezza minima di 250 mm e una massima di 500 mm, il martinetto si fa apprezzare per la sua versatilità.

L’abbassamento è regolabile in continuo. Realizzato in acciaio, l’utensile si distingue per la sua efficacia idraulica. Può anche essere azionato manualmente tramite l’apposita asta.

Pro

  • Doppio funzionamento. Ha un funzionamento sia pneumatico che manuale
  • Ampia base. Ha un’ampia base di appoggio del cilindro di 40 mm che non rende necessario posizionare uno spessore tra il pistone e il pianale
  • Con maniglia. È fornito di una maniglia che ne agevola il trasporto

Contro

  • Non è particolarmente veloce nella sua azione di sollevamento
  • La vernice si stacca ogni volta che lo si usa
  • Occorre evitare di alzare fino a fine corsa perché si blocca

Opinioni sul crick idraulico a bottiglia

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Quando si deve sollevare un veicolo per effettuare un intervento di riparazione o manutenzione, i crick a bottiglia spiccano come un’alternativa economica e salvaspazio rispetto ad un qualunque altro tipo di utensile di questo tipo.

Questo attrezzo di chiama così perché i primi esemplari che sono stati introdotti sul mercato avevano proprio una forma a bottiglia.

Oggi questi dispositivi sono sostanzialmente simili, anche se hanno assunto prevalentemente una forma cilindrica.

Com’è fatto un crick idraulico a bottiglia?

La sua struttura si compone di un pistone e di un circuito idraulico a olio contenuto in un’intercapedine. Il fluido, attraverso una valvola, viene pompato a pressione in un secondo cilindro che muove il pistone. Vi sono specifici modelli a doppio pistone che consentono di raggiungere l’altezza desiderata più rapidamente rispetto a quelli dotati di un solo pistone.

Una volta posizionato sotto la vettura, nei punti di sollevamento indicati nel manuale d’uso e manutenzione dell’auto, si sblocca la valvola che libera il pistone. Inserendo il gruppo impugnatura direttamente all’interno dell’albero della pompa si inizia il pompaggio del liquido idraulico avanti e indietro.

La valvola di non ritorno fa sì che il liquido non torni indietro e perda pressione, spingendo il pistone verso l’alto.

Una volta terminata l’operazione di manutenzione, si provvede a girare lentamente la valvola in senso antiorario per abbassare la presa del cric. Se si dovesse aprire la valvola di colpo, il pistone potrebbe scendere in modo troppo rapido e causare infortuni o altri imprevisti.

Una precauzione importante: la valvola va rilasciata solo quando si è ai lati dell’auto.

Ingombro del crick idraulico a bottiglia

Il cric a bottiglia ha anche una piccola base che consente di utilizzarlo in un’ampia varietà di situazioni. E nonostante le sue piccole dimensioni si rivela un dispositivo decisamente potente: può sollevare da 4 tonnellate in su.

Ecco perché può essere comodamente trasportato nel bagagliaio dell’auto, sempre a disposizione in caso di emergenza.

Come scegliere il cric idraulico a bottiglia?

Quello che devi valutare sono le caratteristiche in alzata del pistone e l’altezza minima da terra. Questi dati sono di fondamentale importanza.

Il primo ti consente di valutare se l’utensile è in grado di alzare il veicolo quel tanto che basta per sollevare la ruota da terra. Il secondo, ti fa capire se il cric è sufficientemente basso da poter essere infilato sotto il veicolo da elevare.

Perché se da un lato questo tipo di cric ha alcuni vantaggi, tuttavia dall’altro potrebbe avere dei limiti e non essere adatto alla tua vettura.

Consigli sul cric idraulico a bottiglia?

Quando si decide l’acquisto di un nuovo cric per auto come quello a bottiglia, magari per sostituire altri modelli che non soddisfano pienamente (quelli dati dalle case automobilistiche sono spesso leggeri), bisogna quindi valutare bene le altezze da terra della nostra vettura dato che il martinetto potrebbe non passare sotto.

Se il cric a bottiglia è compatto e facile da trasportare, è tuttavia il meno pratico da sistemare sotto i punti di sollevamento del veicolo, perché ha bisogno di molto spazio per scivolare sotto l’auto. E alzandosi di circa 12 centimetri (poi dipende dai modelli), non sempre riesce a staccare la ruota da terra prima che il pistone arrivi a fine corsa.

La prima cosa in assoluto che devi verificare è quindi se l’altezza minima di sollevamento è conforme al tuo veicolo.

Il cric idraulico a bottiglia si rivela indicato anche per sollevare camion e camper: perciò è buona cosa assicurarsi che la sua capacità di sollevamento sia almeno doppia rispetto al peso del veicolo. Meglio spendere un po’ di più per acquistare un cric più solido.

Sicurezza del cric idraulico a bottiglia?

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Un altro aspetto più legato alla sicurezza riguarda la superficie d’appoggio. Essendo ridotta, tende a rende vacillante il sollevamento dell’auto nel caso in cui la strada non sia perfettamente in piano e solida, in modo da assicurare la sufficiente stabilità.

Ideale per sostituire una gomma perché si lavora di lato all’automobile, è poco idoneo nel caso di interventi sotto la scocca, come ad esempio il cambio dell’olio. Per questi scopi si consiglia di utilizzare uno o due cric per alzare il veicolo e farlo appoggiare su due coppie di cavalletti per auto.

Può essere infatti molto pericolo lavorare sotto una vettura sollevata da un qualunque martinetto idraulico, perché il dispositivo potrebbe anche debolmente perdere la pressione e abbassarsi senza controllo.

È bene assicurarsi sempre che il nostro cric a bottiglia sia sottoposto di tanto in tanto a verifica sulle tenute. Analogamente a tutti i prodotti in ferro e acciaio, le prese sono inclini a ruggine, perciò è buona cosa manutenere ordinariamente il proprio accessorio riverniciandolo e controllando i rivestimenti.

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.