Lavare l’auto: 14 Consigli

Se nei pressi di casa tua hai a disposizione un’area pavimentata e all’ombra, può dedicarti a un’attività che farà la gioia di grandi e bambini (soprattutto loro): il lavaggio dell’auto.

Lavare l’automobile a mano è un lavoro rilassante e gratificante, che ha i suoi indubbi vantaggi. Ti permette innanzitutto di risparmiare il denaro che altrimenti dovresti spendere all’autolavaggio. Senza considerare che le spazzole e i prodotti che vengono utilizzate nelle strutture di lavaggio attrezzate – soprattutto quelle automatiche – possono essere abrasivi, con il rischio di rovinare o graffiare la vettura.

La possibilità di lavare da soli l’auto ti consente di mantenere il tuo veicolo in perfetto stato e in piena efficienza, proteggendolo sempre al meglio.  Al di fuori dei casi eccezionali (passaggi su sterrati dopo una forte pioggia) la vettura andrebbe lavata ogni 10 -15 giorni.

Con tutto il materiale pronto e portata di mano impiegherai meno tempo per completare le varie operazioni. Inoltre se asciughi in fretta la carrozzeria non devi nemmeno lucidarla.

Se sono presenti portapacchi o portabici prima di iniziare ricordati di rimuoverli.

Vuoi sapere come procedere? Continua a leggere qui.

Come lavare l’auto: 14 Consigli

Qui di seguito ti presentiamo come lavare l’auto:

1. Parti dall’interno

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Rimuovi tutti gli oggetti che ti impediscono di lavorare, passa l’aspirapolvere sui sedili e con un’altra bocchetta rimuovi lo sporco dai pianali e dai tappetini.

Sposta i sedili avanti e indietro per accedere a tutte le aree. Completa la pulizia passando in tutte le fessure l’aspiratore con l’apposita bocchetta piatta. In questo modo, riesci a recuperare tutto lo sporco che si annida nei punti più impensati.

In questa prima fase è meglio – ma dipende anche dalle abitudini – non pulire il cruscotto, i vetri interni, le guarnizioni delle porte e altre parti in plastica o radica. Potrai rifinire queste parti al termine del lavaggio quando hai già in mano i panni in microfibra. Questo suggerimento è particolarmente utile se usi panni umidi, dal momento che l’acqua che ti potrebbe cadere mischiata alla polvere diventa più difficile da rimuovere.


2. Pulisci i tappetini e rimuovi le macchie difficili

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Procedi poi a pulire i tappetini. Rimuovili dal pavimento dell’auto e dai una scossa energica. Li puoi anche lavare o aspirare a umido (ecco perché devi fare prima questa operazione, perché se li lavi avrai tempo di farli asciugare).

Nel caso ti trovi delle macchie difficili sui sedili puoi sempre passare un aspiratore a umido o un vaporetto per sgrassare e rimuovere i residui più difficili.


3. Inizia a bagnare l’auto con la canna dell’acqua

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Bagna l’intera carrozzeria avendo cura di dirigere il flusso verso il basso su tutte le superfici. Questa operazione preliminare serve ad ammorbidire le impurità e a rimuovere lo sporco grossolano. Si raccomanda di non utilizzare un getto d’acqua a pressione

Assicurati inoltre, sembra inutile dirlo ma non lo è, di avere chiuso completamente i finestrini prima di aprire il flusso.


4. Lavala una parte dopo l’altra

Una volta che l’auto è stata sciacquata a fondo con il tubo, la devi lavare per sezioni, spostandoti sistematicamente dall’alto verso il basso e muovendoti diverse volte intorno. Inizia dal tettuccio, in modo tale che l’acqua saponata inizia a colare verso il basso mentre ancora tratti le parti superiori. Prosegui poi insaponando i finestrini laterali, il parabrezza e il lunotto, la parte superiore del cofano e i pannelli superiori.

Occupati quindi della metà delle porte e del retrotreno, del paraurti anteriore, dei pannelli inferiori delle portiere e infine del paraurti posteriore. A questo punto puoi affrontare le ruote e le gomme (anche se essendo le più sporche è possibile lavarle bene prima, a condizione che non usi lo stesso guanto per il resto dell’auto).

Quando lavi la carrozzeria utilizza un grande guanto da lavaggio, immergilo nell’acqua saponata e passalo sulla struttura con movimenti circolari. Sciacqualo frequentemente nel secchio per evitare che i detriti che rimangono aggrappati alle fibre possano graffiare o danneggiare la carrozzeria.

Per questa ragione, intingilo spesso nel secchio d’acqua pulita e quando questa diventa torbida o troppo sporca, buttala via sostituendola con altra pulita. I guanti, a differenza delle spugne, li puoi lavare in lavatrice.


5. Dopo averla insaponata, risciacquala per sezioni

Procedi in questo modo prima di passare alla parte successiva della carrozzeria; devi evitare che il sapone resti sulle superfici perché si corre il rischio di macchiarle. Quando procedi al risciacquo ricorda di dirigere il flusso dell’acqua dall’alto verso il basso, proprio come hai fatto nella fase di lavaggio.

Ricordati di lavare sempre anche i montanti delle portiere, le zone circostanti (inclusa la parte metallica interna di ogni portiera) e il sottoscocca: aprire lo sportello di una macchina pulita e trovare il montante interno sporco non è mai una bella sorpresa.

Fai in modo che l’intera vettura resti bagnata per tutta la durata del lavoro. Man mano che passi da una sezione all’altra, è importante usare il tubo dell’acqua per bagnare tutta la macchina ed evitare che le gocce d’acqua si asciughino sulla carrozzeria lasciando delle macchie. Devi quindi riuscire ad asciugare l’automobile con gli stracci prima che lo faccia l’aria.


6. Asciugala bene con il panno in microfibra o con la pelle scamosciata

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Asciugare accuratamente l’auto è importante tanto quanto lavarla in modo corretto. Utilizza un panno in microfibra di grandi dimensioni per effettuare un’asciugatura perfetta e senza graffi. I panni in microfibra sono molto più assorbenti di quelli in camoscio o in spugna e si asciugano più velocemente.

Quando hai finito di asciugare l’auto puoi lavarli semplicemente in lavatrice. Ricorda però di non aggiungere l’ammorbidente, perché se resta intrappolato fra le fibre del tessuto al successivo lavaggio dell’auto potrebbe lasciare dei residui sulla superficie che strofini.


7. Applica la cera sulla vettura asciutta

Questa è un’operazione facoltativa ma la funzione della cera per auto oltre a dare brillantezza alla carrozzeria è protettiva. La cera (o uno dei prodotti a base dei nuovi polimeri) protegge la vernice dall’azione del sole e ne impedisce lo scolorimento o il deterioramento.

Inoltre questo trattamento ripara i piccoli graffi causati dai sassolini e dai detriti che vengono sollevati dai veicoli che precedono il tuo quando percorri le autostrade. I prodotti polimerici durano di più rispetto alla cera, puoi acquistarli anche nel canale di vendita online e sono di buona qualità quanto quelli che i concessionari vendono per centinaia di euro.

Sulle vetture moderne raramente sono necessari lucidanti abrasivi (in certi casi non sono mai utili) e c’è il rischio che graffino lo strato protettivo trasparente della vernice.


8. Pulisci i vetri

Pulisci-i-vetri

Applica un trattamento idrorepellente sui finestrini, sul parabrezza e sul lunotto. Evita di usare detergenti per vetri commerciali che contengono ammoniaca. Acquista un prodotto specifico nella vendita online e utilizzalo sui finestrini puliti e asciutti, in modo da respingere l’acqua e migliorare la visibilità.

Quando ti rendi conto che sta perdendo l’effetto idrorepellente – una volta al mese circa – spruzzalo nuovamente sul parabrezza, che è la zona che più ne ha bisogno e che è soggetta all’azione abrasiva dei tergicristalli.

I detergenti per i vetri possono rendere i cristalli un po’ più brillanti rispetto alla semplice acqua saponata, ma se li asciughi con un panno di microfibra dopo il lavaggio, puoi ottenere un effetto analogo; pulisci entrambi i lati dei finestrini, sia l’esterno che l’interno. Fai in modo che la parte interna del parabrezza e del lunotto sia pulita bene e sgrassata, per evitare il rischio di appannamento nelle stagioni più fredde e umide.

In alternativa, se ti piace il buon vecchio metodo della nonna a base di… olio di gomito, puoi anche usare della carta di giornale: prima inumidisci la superficie poi l’asciughi per bene usando qualche pagina di un quotidiano.


9. Occupati delle ruote

Occupati-delle-ruote

Quando usi un pulitore per le ruote, fai attenzione che sia quello specifico per la tua auto. Assicurati di curare tutti i dettagli, perché una volta che tutto il resto della vettura è pulito è decisamente antiestetico lasciare sporche le ruote: è un po’ come presentarsi a una festa con un vestito elegante ma con le scarpe trasandate. Quindi, prenditi il tuo tempo ma non dimenticarti questi dettagli.

Non tralasciare neppure le spalle degli pneumatici. Per questa operazione usa una spazzola con setole di plastica. Se le gomme sono molto incrostate o hanno raccolto parecchia sporcizia dalle strade, potrebbe essere impossibile pulirle con una spugna o un guanto: opta quindi per una spazzola con setole di plastica.

Se scegli di utilizzare dei prodotti, puoi anche valutare di comprare del “nero gomme” o un altro prodotto lucidante per le parti di plastica nera e per le ruote; non dovresti avere difficoltà a trovarlo nel canale di vendita online.


10. Rifinisci gli interni

Se non l’hai già fatto, procedi a finire gli interni. Apri le portiere e asciuga tutte le guarnizioni; pulisci le parti metalliche interne in modo da eliminare i residui di sporco e i ristagni di acqua.

Con un panno umido pulisci il cruscotto, il volante, la leva del cambio e le maniglie delle portiere. Se sei un maniaco della brillantezza delle plastiche e della pelletteria dei sedili, applica un detergente specifico e poi asciuga tutto con cura utilizzando un panno pulito.

Alla fine di tutte queste operazioni, ci permettiamo di darti un consiglio importante: lava la tua auto molto più spesso di quanto fai ora. Una volta ogni quindici giorni (o anche una volta alla settimana) non è per niente eccessivo, specialmente se guidi in un’area in cui il tuo veicolo tende a sporcarsi molto rapidamente.


11. Tieni tutto l’occorrente sotto mano

Come ogni attività, quando ti stai per apprestare a lavare l’auto devi essere pronto con tutto ciò che serve. Essendo quasi un “rito” ti devi predisporre nell’animo e con le attrezzature. E il lavoro lo devi fare in fretta, nell’arco di 1-2 ore, a seconda della dimensione dell’autovettura. Ecco quindi alcuni preliminari che devi osservare.

Ti occorre un tubo di gomma collegato al rubinetto, uno o più secchi per mettere lo shampoo per auto (o un sapone generalmente neutro) e l’acqua per i risciacqui. E, ancora, spugne, panno in microfibra per asciugare la carrozzeria (lo le vecchie “pelli scamosciate”) e rimuovere velocemente i residui di acqua.

Procurati eventualmente una spazzola per i cerchi e le gomme. Non dimenticare infine l’aspirapolvere per gli interni e prodotti per lucidare le plastiche e pulire i vetri se devi fare un lavoro di fino.

Anche se i prodotti che usi sono altamente raccomandati dai professionisti, assicurati di leggere le etichette prima di applicarli alla tua auto.


12. Vestiti in modo sportivo

Preparati a bagnarti e a sporcarti di sapone, pertanto indossa gli abiti giusti: d’estate scarpe o sandali di plastica e pantaloncini, oppure quando il clima è un po’ più freddo pantaloni lunghi e stivali di gomma.

Se hai figli grandicelli che amano il contatto con l’acqua, coinvolgili: è un modo per responsabilizzarli e… avere degli aiutanti che ti fanno risparmiare tempo e fatica.


13. Scegli una superficie piana

La cosa migliore è svolgere le operazioni di lavaggio su una superficie piana. Puoi anche farlo su una rampa che scende ai box, ma devi puntellare la macchina con dei cunei sotto le ruote e tirare il freno a mano.

Tiene anche conto che, se non sei molto pratico con le ripartenze in salita, potresti poi avere qualche difficoltà a ripartire con il motore freddo.

È anche meglio che la superficie sia in cemento e con uno scolo nelle vicinanze dove far defluire l’acqua di lavaggio.


14. Non lasciarla al sole

L’ideale è lavare l’auto in una zona ombreggiata. Questo eviterà che il sole asciughi troppo in fretta la carrozzeria, lasciandovi segni o aloni che farai più fatica ad eliminare: se l’acqua evapora in fretta e le superfici diventano roventi, tutto il lavoro diventa più difficile.

In ogni caso prendi in considerazione di non lavare mai l’auto nelle ore più calde, organizzati la mattina presto prima che il sole sia alto nel cielo o in una giornata nuvolosa, anche per… non sudare continuamente mentre lavori!

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.