Migliori Plotter da Taglio

Migliori Plotter da Taglio

Il plotter è una periferica del computer utilizzata a livello professionale per la stampa di supporti di grande formato. Può essere integrato con una serie di dispositivi che tagliano, incidono, modellano in formato 3D.

Al posto del pennino o della testina di stampa, il miglior plotter da taglio ha una lama pivotante che serve per intagliare disegni, scritte e forme su vinile adesivo, solitamente colorato.

Può sagomare anche materiali rifrangenti o termoadesivi, che vengono successivamente trasferiti su magliette e cappelli.

Qual è il miglior plotter da taglio?

Le aziende del settore puntano ad offrire prodotti multifunzione, ideali per essere utilizzate con una vasta gamma di supporti. Se sei un professionista nel campo della grafica e della stampa, apprezzerai sicuramente la versatilità di una macchina di questo tipo.

La vendita online accoglie un’accurata selezione dei prodotti disponibili sul mercato, fra cui quelli Summa, Gcc, Secabo, Graphtec, Craft Robo, Dgi...

E una volta individuato il modello che fa per te, lo potrai ordinare al prezzo più basso.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori plotter da taglio:

1. Silhouette Cameo 3

Il migliore per: versatilità

Particolarmente numerose, le sue caratteristiche includono: testa di taglio a due utensili, regolazione dell’uscita lama automatica, sistema di bloccaggio delle lame a scatto, con indicatore di corretta chiusura, lettore di codici a barre per identificare i lavori di taglio.

Lo spessore di taglio è maggiorato fino a 2 mm. Ha un vassoio ergonomico con scomparto portautensili e guida per il materiale. È sviluppato con interfaccia usb 2.0 e offre connettività bluetooth.

  • Sicurezza
  • Ergonomia
  • Bluetooth

2. Brother Scan-N-Cut CM600

Il migliore per: molteplici applicazioni

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Brother Scan-N-Cut CM600 - Macchina da taglio con...
  • Plotter da taglio con scanner incorporato - Touch screen LCD
  • Connessione tramite porta USB, lettura file .svg e .fcm

Permette di disegnare e tagliare senza un computer o inchiostro delle cartucce. Leggero, compatto e portatile può essere utilizzato in numerosi campi applicativi come ad esempio scrapbooking, cardmaking, Kirigami, personalizzazione tessile, decorazioni per casa o tavola.

Taglia con precisione le forme e contorni su supporti di tessuto, feltro, cartoncino spesso, adesivi, pelle, plastica, carta magnetica. Si può modificare o combinare il disegno con altri motivi, lettering, cornici, bordi, scansione o comporre il modello direttamente sulla macchina.

  • Leggero
  • Portatile
  • Versatile

3. Silhouette Portrait

Il migliore per: vasta gamma di supporti

Silhouette - Plotter elettronico da taglio Portrait,...
  • Taglia una grande varietà di materiali tra cui: cartoncino, stoffa,...
  • Software compatibile PC e Mac incluso

È un plotter semplice e completo che permette di intagliare numerosi materiali: pellicole adesive (applicabili su carrozzerie, caschi, vetri…), pellicole termoadesive (per la personalizzazione di magliette, tessuti e capi di abbigliamento), carta e cartoncino fino a uno spessore massimo di 0,8 millimetri, pergamena, stoffa, carta fotografica.

Si presta anche a scontornare immagini prestampate grazie al lettore di crocini di cui dispone. Viene fornito con il programma Silhouette Studio per Mac e pc.

  • Molteplici materiali
  • Compatto
  • Software Mac e pc

Plotter o plotter da taglio?

Prima di addentraci nelle caratteristiche della macchina, è importante evidenziare le specificità applicative di queste due macchine che sono tra loro complementari.

Il plotter è un dispositivo per la stampa ed è l’output ideale per i sistemi CAD. Viene impiegato come stampante per prospetti e progetti architettonici, fisici, chimici, elettrotecnici, elettroidraulici, meccanici, elettrici, mappe topografiche, curve geometriche ecc. Sempre più diffusi sono i modelli con inchiostro ecosolvente.

E il plotter da taglio, invece, che cos’è? A cosa serve? Qual è il suo funzionamento?

Si tratta di una di quelle attrezzature che in un laboratorio di stampa digitale non dovrebbe mai mancare. Consente di intagliare sia vinili adesivi che termoadesivi, dando la possibilità di gestire una gamma di lavori veramente ampia: dalle semplici etichette adesive per la decorazione di vetrine e automezzi (come i classici autoadesivi Mac) alla realizzazione di pannelli per insegne, da cantiere, modellismo, per stencil, applicazioni per t-shirt e abiti, numerazioni su maglie da calcio e tanto, tanto altro.

Per quanto riguarda il materiale, non c’è che l’imbarazzo della scelta: feltro, stoffa, tessuti, legno, gomma, cartoncino, cartone e cartone ondulato, polistirolo, vinile, plexiglass, plastica rigida…

Scelta del plotter da taglio?

Chi ha provato a cimentarsi nella ricerca di un plotter da taglio si sarà sicuramente trovato in una giungla di prodotti diversi e con prezzo differente, ma in apparenza tutti uguali per caratteristiche e funzionalità.

Tuttavia esiste una forte differenza tra una macchina con prestazioni professionali avanzate e una macchina entry level (che magari viene direttamente dalla Cina), non solo in termini di dotazione di strumenti e programmi ma anche di qualità del lavoro.

Innanzitutto, non tutte le macchine di questo tipo sono in grado di intagliare ogni tipo di supporto. Ciò può accadere, ad esempio, perché il materiale è troppo grosso e il dispositivo non ha un motore in grado di applicare abbastanza pressione da far penetrare la lama. Oppure perché i caratteri sono di tipo molto piccolo e quel plotter da tavolo non è in grado di tagliare le font sotto una certa dimensione a causa di una limitazione tecnica.

Inoltre un plotter da taglio più economico (il cui prezzo comunque si aggira intorno a un paio di centinaia di euro) può presentare dei notevoli limiti nella gestione della larghezza. Alcuni modelli, ad esempio, non vanno oltre il formato A3, cioè di circa 30 cm.

Software per plotter da taglio?

Con il plotter da taglio è possibile stampare solo lavori creati in file vettoriali. Ciò significa che il progetto dev’essere composto soltanto da linee, che saranno quelle che dovrà poi percorrere la lama del plotter da taglio per intagliare il materiale.

Non è quindi possibile intagliare una foto, in quanto un’immagine di questo tipo ha delle sfumature che possono essere rese soltanto con i pixel. È quindi necessario trasformarla dal formato fotografico standard (come ad esempio JPG, RPM, PNG o GIF) al formato per disegni vettoriali donandole un aspetto stilizzato.

Tieni presente che anche le font (cioè i vari tipi di carattere) non sono tutti uguali: ve ne sono alcune adatte per l’intaglio e altre no.

Alcuni plotter da taglio sono gestiti direttamente dai programmi di grafica vettoriale e basta impostare il menù di stampa per procedere nel lavoro. Quelli di tipo più industriale vengono forniti con programmi a corredo che consentono di importare i file vettoriali e gestire le funzioni con più precisione e sicurezza.

In alternativa, si può utilizzare a questo scopo un programma grafico specifico per la grafica vettoriale, come Illustrator o Corel Draw che sono quelli maggiormente utilizzati con i plotter da taglio. Anche Photoshop offre una funzionalità di questo tipo, con un’operazione lunga da portare a termine ma semplice per chi ha una buona conoscenza del programma.

Lama del plotter da taglio?

Per quanto riguarda il taglio occorre osservare che la lama del plotter non è a chiodo ma ha una punta e una parte tagliente che è quella che incide il materiale. Una volta che il dispositivo è in funzione, la lama compie dei movimenti per posizionarsi sempre nel senso di taglio: è il cosiddetto sistema autopilotante.

I plotter da taglio più economici li eseguono senza effettuare degli angoli netti, in modo lento e impreciso. Quelli più professionali consentono invece la definizione degli angoli netti con velocità e precisione.

Per ottenere sempre la massima qualità di taglio, si consiglia di utilizzare una lama specifica in base al tipo di materiale: un supporto duro richiede infatti una lama diversa rispetto a quella che usi con il normale vinile adesivo. I plotter professionali in genere dispongono di un kit di specifiche lame per effettuare i più diversi lavori.

Tipi di taglio con plotter?

Il taglio autopilotante si può definire anche autorotante o piroettante proprio perché la lama piroetta nel portalama per posizionarsi nel giusto verso. Sostanzialmente per chiudere l’angolo, i plotter più professionali eseguono un sofisticato algoritmo per ottenere la migliore qualità di taglio.

Le limitazioni di questo sistema sono evidenti, perché essendo la lama sempre a contatto con il materiale durante il taglio, con i caratteri di dimensioni ridotte è abbastanza facile che piccoli pezzi di vinile si stacchino o si sollevino rendendo impossibile la realizzazione del taglio e dunque del lavoro.

Un sistema di taglio più avanzato gestito elettronicamente è quello che esegue un taglio autopilotante ma con emulazione tangenziale, che garantisce estrema precisione e una forte pressione: a differenza dell’autopilotante la lama non resta sempre a contatto con il materiale ma si solleva ogni volta che il plotter necessita di cambiare la direzione della lama nel senso del taglio.

Così facendo si evita che pezzi di materiale si stacchino durante l’incisione e, i tagli vengono eseguiti alla perfezione.

I plotter che gestiscono il taglio tangenziale sono inoltre in grado di eseguire in modo impeccabile anche il taglio passante, quello che dagli addetti ai lavori viene chiamato funzione “FlexCut”. Questo taglio consente di alternare il mezzo taglio a un taglio più profondo che incide anche il foglio di supporto del vinile adesivo passandoci attraverso.

Plotter da taglio professionale o entry level?

Una prima limitazione a sfavore degli entry level è il buffer di memoria disponibile, cioè i dati che utilizza il plotter per gestire ed elaborare il taglio partendo dai vettori inviati dal computer: minore sarà la memoria e meno punti riuscirà a gestire.

Di conseguenza su plotter con un buffer di memoria ridotto potrai effettuare solo lavori “semplici”, inteso come tracciati che contengano una quantità di punti abbastanza ridotta.

La seconda più importante differenza è la capacità di eseguire il calcolo per spostare la lama nella giusta direzione di taglio, i plotter da taglio per utilizzo casalingo sono abbastanza lenti e imprecisi oltre che rumorosi.

L’emissione di rumore non è determinante, se non hai una grande mole di lavoro da fare, ma l’imprecisione si traduce in una minore qualità del taglio eseguito: curve o segni arrotondati (di lettere o numeri) potrebbero presentare dei baffi non perfettamente tagliati che devono essere corretti con un taglierino manuale cercando di ricreare la curva perfetta.

Anche nel caso di lettere perfettamente squadrate, i tracciati potrebbero non essere perfettamente chiusi. Se non te ne accorgi immediatamente, rischi che quando spellicoli ti si possa rompere un angolo che non è stato tagliato.

Questo succede perché i plotter entry level non hanno quella funzione che si chiama Opticut, e che serve a compensare e migliorare la qualità del taglio, in particolare quando la lama è usurata o la calibrazione non è quella giusta.

Con i plotter economici, sarai pertanto costretto a procedere molto lentamente, cercando di chiudere manualmente tutti i tracciati per poter poi spellicolare senza provocare danni alla lettere. I tempi di lavorazione ovviamente saranno molto più lunghi e il lavoro diventa estenuante e noioso.

Un plotter da taglio tangenziale consente di effettuare un lavoro in pochi secondi, mentre un modello di base può richiedere molto tempo. E anche se eseguito con la massima attenzione, non sarà mai altrettanto preciso.

Pressione lama plotter da taglio?

Un altro aspetto importante che distingue un modello professionale da uno per hobbistica è rappresentato dalla pressione in grammi che la lama riesce a esercitare sul materiale.

I plotter per un utilizzo a scopo di hobby hanno dei motori abbastanza deboli. Questo è molto limitante nel caso in cui devi intagliare un materiale abbastanza duro e spesso, di tipo rifrangente (come quello utilizzato per la segnaletica) o termoadesivo con superficie vellutata.

Segnaliamo, inoltre, che non sempre i dispositivi più economici sono in grado di rilevare in modo automatico i crocini di registro. E a volte il lettore crocini presenta una tolleranza abbastanza ampia che porta a scontornare le immagini in modo più approssimato.

Se però non hai particolari esigenze, vuoi risparmiare e sei un amante del fai da te, puoi anche realizzare un mini plotter con Arduino, utilizzabile anche per realizzare mascherature da aerografia.

Plotter e plotter da taglio combinati?

Chi utilizza un plotter da taglio a scopo professionale, è spesso equipaggiato anche di un plotter di stampa. Perché non scegliere allora una macchina combinata, in grado di effettuare entrambi i tipi di lavorazione?

Una macchina combinata è in effetti la soluzione più pratica ed economica. Tuttavia, se si devono eseguire lavori con un elevato livello di precisione, la scelta di due macchine distinte convince maggiormente. Tanto più che oggi la maggior parte dei software di gestione dei modelli da stampa (RIP) è compatibile anche con quelli da taglio, semplificando così notevolmente l’utilizzo dei due sistemi distinti.

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