Come scegliere la chiave dinamometriche

In un’officina la migliore chiave dinamometrica è l’utensile per eccellenza usato da meccanici, autoriparatori, carrozzieri, gommisti. Trova impiego anche in tutti i processi industriali dove si esegue l’assemblaggio di pezzi, dalle automobili agli elettrodomestici.

Grazie a questo strumento, il serraggio non danneggia il filetto e garantisce l’omogeneità del carico in una parte meccanica tenuta in sede da più viti o bulloni.

È indispensabile quando si ha la necessità di stringere le viti delle testate dei motori o di effettuare il serraggio bulloni ruote delle auto o dei veicoli. Serve anche per effettuare i micro serraggi delle viti che fissano le schede elettroniche su computer o elettrodomestici. Può anche essere utilizzata in idraulica e in altri settori.

Qual è la migliore chiave dinamometrica?

L’uso delle chiavi dinamometriche con bussole esagonali o con testata a forchetta, se fatto correttamente e con chiavi affidabili e certificate, consente di avere la certezza di non rovinare il bullone e dall’altra parte di avvitare sufficientemente la vite.

Le chiavi dinamometriche destra sinistra si distinguono in due tipi di utensili manuali: le chiavi dinamometriche e cacciaviti dinamometrici a indicazione o lettura diretta digitali; le chiavi dinamometriche a scatto.

Talvolta capita di trovare online un terzo tipo di chiave a quadrante (più usato in America). La scelta del tipo di strumento da utilizzare dipende dal tipo di impiego richiesto.

Qui di seguito ti presentiamo le migliori chiavi dinamometriche:

1. Chiave dinamometrica Beta 301335 606/10X

  • Questa chiave si rivela particolarmente indicata per la manutenzione della moto, per impostare i serraggi come da manuale officina. Progettata per serraggi destrorsi, ha una precisione pari a ± 4%.
  • Il range di funzionamento è di Nm 20÷100 – kgfm 2÷10 – lbf.ft 15÷80. Ha un attacco quadro da 1/2″.
  • La larghezza del cricchetto è di 30 mm, mentre il suo spessore è di 37 mm. La chiave ha una lunghezza di 345 mm.
  • Precisa
  • Serraggio destrorso
  • Attacco quadro da 1/2″

2. Chiave dinamometrica Unitec 20807 – Certificazione  TÜV

  • È una chiave dinamometrica con meccanismo di blocco per la regolazione serraggio. L’utensile ha un peso di 1,4 kg e offre un serraggio da 10 a 210 nm. La certificazione TÜV, riconosciuta a livello globale, dimostra la conformità agli standard internazionali e ai requisiti stabiliti dall’ente stesso.
  • Viene rilasciata al completamento del relativo programma di verifica e ispezione, rimanendo valida a condizione che venga eseguita ogni anno un’ispezione di controllo sulla produzione.
  • Regolazione precisa
  • Maneggevole
  • Pratica

3. Chiave Dinamometric TacklifeLIFE

  • È calibrata una ad una con una precisione di +/- 4% prima della spedizione. Si rivela precisa e affidabile per auto, camion e attrezzature da giardino. Consente di effettuare il serraggio tra 13.6 – 203.5 nm o 10-150 lb-ft: basta ruotare il collare di regolazione a molla sull’impostazione desiderata e rilasciarlo per bloccarlo in posizione, Quando viene raggiunto il valore di coppia prestabilito, un click ti avviserà di smettere di applicare forza.
  • La costruzione interamente in acciaio offre prestazioni costanti e garantisce una prestazione affidabile nel corso degli anni. L’impugnatura zigrinata antiscivolo offre una presa confortevole. Il rivestimento nero in cromo argentato con sabbiatura è resistente e antiruggine.
  • Facile da utilizzare
  • Lettura semplificata
  • In acciaio

4. Chiave dinamometrica con bussole Wiesemann – Struttura allungabile

  • Si tratta di un cricchetto con attacco a innesto quadrato da 1/2 pollici (12,5 mm) a 24 denti e doppia scala. Garantisce un’alta precisione di serraggio con ± 4% di tolleranza e capacità di forza tra 42-210 Nm o 31-155 lbs/ft.
  • È dotato di attacco con sicura a sfera certificato DIN 3120. La struttura è realizzata in lega di acciaio indurito in cromo e vanadio (Cr-V) con cromatura opaca di alta qualità per protezione anticorrosione. La confezione include chiave dinamometrica automatica, chiavi a bussola esagonali (17 mm, 19 mm, 21 mm), prolunga da 1/2’’ (12,5 mm), cassetta per trasporto.
  • Precisa
  • Anticorrosione
  • Accessoriata

5. Chiave dinamometrica destra sinistra Silverline

  • La struttura è in acciaio al cromo vanadio con testa a cricchetto invertibile. Il manico di regolazione zigrinato e l’anello di bloccaggio garantisce un’impostazione di coppia precisa. La gamma di azione è compresa tra 8 e 105 Nm e risoluzione 1 Nm.
  • Include barra di estensione da 75 mm, adattatore con attacco da 3/8″ – 1/4” (massimo 62 N m) e custodia. È conforme alla normativa EN ISO 6789 e DIN 3120 e offre un’accuratezza +/- 4%.
  • In acciaio
  • Impostazione precisa
  • Accessoriata

6. SOS Tools S1001 – Lavori che richiedono poche lavorazioni

  • È composta da una testa a cricchetto in acciaio al cromo vanadio con meccanismo di azione liscio e un elegante manico zigrinato in acciaio per uso antiscivolo. La tolleranza di taratura è a norma DIN-ISO-6789. Garantisce una precisione ± 4% ed è completa di scala graduata. È regolabile in una gamma di 2-24 Nm, incluse coppie di serraggio.
  • Viene fornita con una custodia in plastica nera. Si rivela un must per qualsiasi magazzino e per gli appassionati di moto ed è ideale per l’uso con biciclette in carbonio o per lavori più piccoli che richiedono piccole regolazioni. Ogni chiave dinamometrica è dotata di un certificato di calibrazione e una tabella di conversione.
  • Professionale
  • In acciaio
  • Antiscivolo

Che cos’è una chiave dinamometrica?

Una chiave dinamometrica (anche detta chiave torsiometrica) è uno strumento utilizzato per serrare dadi e bulloni ad un valore di coppia predeterminato. Mentre possono essere impiegati anche per allentare i bulloni, sono progettati specificamente per serrare i bulloni ad un certo livello di tenuta, contribuendo a evitare danni dovuti a un serraggio eccessivo o a giunture che si staccano dal serraggio.

Ciò significa che l’applicazione della corretta misura di coppia e della giusta forza è importante per la sicurezza, l’assemblaggio e le prestazioni delle apparecchiature. Andare oltre il limite di tenuta causerà danni agli elementi di fissaggio e alle parti di accoppiamento.

Il motivo per cui le chiavi dinamometriche sono considerate elementi di sicurezza fondamentali è che senza di esse si potrebbe causare un guasto catastrofico e pericoloso. Ce ne sono di varie tipologie, destinate a diversi campi applicativi. Quelle più utilizzate sono destinate all’industria automobilistica.

chiave-torsiometrica

Quali sono gli aspetti tecnici da considerare?

Anche se si tratta di uno strumento apparentemente semplice, questa chiave deve essere scelta prendendo in considerazione alcuni aspetti costruttivi specifici. Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche tecniche da non sottovalutare.

Portata o intervallo di serraggio

Per garantire una misurazione ottimale, la chiave non deve operare in prossimità del minimo o del massimo del suo range di regolazione. Questo perché si riesce a garantire meglio il livello di precisione dello strumento. Ad esempio, se devi serrare a 40 Nm potrai garantire una maggior precisione di misurazione con una chiave da 25 a 130 Nm, piuttosto che con una da 40-200 Nm. Le chiavi dinamometriche hanno generalmente una precisione dichiarata dai costruttori del +/- 4% ma si trovano sul mercato chiavi dinamometriche che hanno una precisione dichiarata del +/- 1% a +/- 3%, con tabelle di serraggio.

Meccanismo di clic

Una chiave dinamometrica a scatto produce un suono udibile quando viene raggiunta la coppia corretta. Questo tipo presenta una leva caricata a molla che viene regolata ruotando la maniglia verso l’impostazione desiderata. Quando viene raggiunto il livello di coppia richiesto, la leva si arresta creando un rumore di clic. La maggior parte dei tipi di clic è a cricchetto e può essere utilizzata per stringere o allentare.

Calibrazione

Per assicurarsi che le chiavi dinamometriche forniscano misure affidabili e precise, dovrebbero essere calibrate regolarmente. Questa è la procedura per verificare la precisione di uno strumento di misura, nonché la regolazione per allinearlo allo standard. Il processo consente alle apparecchiature di produrre risultati più accurati.

È fondamentale calibrare regolarmente gli strumenti, poiché la loro precisione si ridurrà nel tempo e con l’uso. Il frame di errore di calibrazione ammesso è del 5%: oltre a questa percentuale si rischia di influenzare seriamente le prestazioni dello strumento, il che potrebbe comportare la responsabilità per il guasto del prodotto.

Ogni quanto è necessario ricalibrare lo strumento? Questo dipende in gran parte dalla frequenza con cui l’utensile viene utilizzato, poiché non ci sono periodi di tempo rigorosi o previsti dalla normativa

Come scegliere una chiave dinamometrica

Per via dei vari tipi, dimensioni e materiali di cui questi strumenti possono essere fatti, ci sono una serie di fattori da tenere a mente quando stai valutando quale strumento (o strumenti!) sarà quello giusto per te

Ecco alcuni elementi di cui tenere conto.

Precisione – L’intero punto di acquisto di questo strumento è quello di sfruttare le misurazioni che può darvi durante il funzionamento. Pertanto, si paga per ottenere un modello con precisione quantomeno accettabile, altrimenti, se la precisione è scarsa, puoi anche risparmiare i soldi e acquistare una chiave inglese di tipo standard!

Certificati di qualità – Trattandosi di  articoli che lavorano entro determinate fasce di valori, l’accuratezza è un elemento importante: i modelli migliori pertanto sono accompagnati da un certificato di qualità che attesti la calibrazione e l’accuratezza del modello acquistato. Dovrebbero anche essere fornite le istruzioni su come (e quando) calibrare lo strumento per mantenere un buon livello di precisione.

Cricchetto – Una chiave a cricchetto è uno strumento molto più utile di una semplice chiave inglese . La maggior parte delle chiavi di questo tipo offrono tale funzionalità. Le rende semplicemente più veloci e facili da usare.

Di che materiale è fatta?

I modelli più economici in genere hanno più elementi in plastica anziché in metallo. Ovviamente, questo mantiene il prezzo basso, ma la plastica, come è noto, non è il materiale più duraturo.

L’acquisto di uno strumento con la maggior parte o la totalità della costruzione in metallo dovrebbe permettere una lunga durata, definendone il miglior rapporto qualità e prezzo. I metalli più impiegati sono l’acciaio e le leghe di alluminio.

Perché l’impugnatura ergonomica è importante?

Valutate bene i vari modelli e dai un’occhiata alla leva delle chiavi che devi impugnare: cerca di immaginare di usarla con le mani coperte di olio o o altro liquido untuoso.

Uno strumento con un manico gommato o di plastica o con un terminale metallico zigrinato sarà più maneggevole e meno scivoloso di uno che ha un manico liscio. Alcuni modelli vantano persino impugnature ergonomiche: si sa che si ha meno difficoltà nell’afferrare uno strumento con una presa ergonomica durante il lavoro.

Come riporre correttamente la chiave?

Come riporre questi strumenti dopo l’uso è un fattore un po’ più importante rispetto a qualsiasi altro attrezzo perché sono dispositivi calibrati. Il fatto di lasciarli alla rinfusa in una grande cassetta degli attrezzi può far perdere la calibrazione e ridurre la precisione dello strumento. Il modo migliore per conservare questo strumento è in una custodia di plastica rigida, spesso fornita in dotazione. Una buona custodia può mantenere efficiente lo strumento per molti anni.

È  facile leggere la scala?

Ogni modello ha un modo leggermente diverso di mostrare la coppia utilizzata e/o impostare la coppia da raggiungere. Poiché questa è la caratteristica chiave di questo tipo di strumento, ne vale la pena trovarne uno che possa essere facilmente letto e utilizzato. Ovviamente, gli schermi LCD delle chiavi digitali sono di gran lunga i più facili da usare e leggere.

Detto questo, ci sono una serie di eccellenti strumenti con letture analogiche su modelli più tradizionali che possono anche essere molto facili da usare (è davvero una preferenza personale)

Come riporre correttamente la chiave?

Come riporre questi strumenti dopo l’uso è un fattore un po’ più importante rispetto a qualsiasi altro attrezzo perché sono dispositivi calibrati. Il fatto di lasciarli alla rinfusa in una grande cassetta degli attrezzi può far perdere la calibrazione e ridurre la precisione dello strumento. Il modo migliore per conservare questo strumento è in una custodia di plastica rigida, spesso fornita in dotazione. Una buona custodia può mantenere efficiente lo strumento per molti anni.

Quanti tipi tipi di chiave dinamometrica ci sono?

Sul mercato esistono in realtà tre tipi di chiavi dinamometriche: le chiavi a scatto (o click), le chiavi elettroniche e il tipo a quadrante

Noterai che il tipo a quadrante sul mercato è stato praticamente rimpiazzato nell’uso comune dagli altri due più moderni, poiché è meno preciso e più pesante. L’unico suo vero vantaggio è che di solito è piuttosto economico, anche se non è un fattore da considerare predominante.

Chiave dinamometrica a scatto

È sufficiente impostare la coppia richiesta, applicare la testa della chiave e ruotare fino a sentire un clic. Quel piccolo rumore indica che hai serrato il bullone alla forza che hai impostato. Ci sono una serie di vantaggi legati a questo tipo di chiave, primo fra tutti il fatto che è semplice da usare: ciò si traduce in una durata di vita generalmente lunga.

Inoltre, viene generalmente proposta a un prezzo accessibile. Richiede anche una calibrazione occasionale, ma a parte questo la puoi lasciare nella sua custodia per mesi tra un uso e l’altro, rendendolo un perfetto strumento di utilizzo occasionale o addirittura di emergenza che non ti deluderà.

Chiave dinamometrica elettronica (digitale)

Questi modelli funzionano secondo lo stesso principio del tipo a clic e in più hanno uno schermo LCD incorporato e un piccolo altoparlante. In questo modo, emettono un segnale acustico (di solito una sorta di ronzio), che ti permette di capire quando sarà raggiunta la coppia impostata. Inoltre, lo schermo può fornire un feedback utile su esattamente quale coppia viene applicata in qualsiasi momento: il che significa che non devi fare affidamento solo sull’ascolto.

È quindi possibile aumentare gradualmente e lentamente la pressione, consentendo un utilizzo sicuro anche con i bulloni più fragili. Lo svantaggio è che sono quasi sempre più costosi delle loro controparti meccaniche. Probabilmente potresti considerare l’idea prendere in considerazione un tipo a scatto per usi più gravosi come quando intervieni sulle ruote delle auto e veicoli e un modello digitale per articoli che richiedono più cura come attrezzi da giardino e biciclette da ciclismo.

Quanto costa?

Sul mercato si trovano come detto diversi tipi chiavi dinamometriche. Non esiste una migliore marca di prodotto ma in genere le migliori dell’utensileria sono affidabili. Per l’acquisto puoi basarti sulle opinioni di utenti che hanno già acquistato articoli simili. Il prezzo in commercio può dipendere da molti fattori: dai materiali in cui è costruita la chiave, dalla lettura di scala che richiedi e dal fatto che siano a scatto o digitali.

In ogni caso si consiglia anche di valutare il prodotto in funzione del rapporto qualità prezzo anche se per questo tipo di articoli non si può dire che ci siano scelte più economiche o di basso prezzo di riferimento: si va dai 40 euro dei tipi meccanici ai 100 euro di uno digitale È interessante però sapere che nei canali di vendita online puoi trovare in ogni momento dell’anno delle promozioni vantaggiose.