Guarda Come Abboccano, con le 5 Migliori Canne da Pesca!

Guarda Come Abboccano, con le 5 Migliori Canne da Pesca!

Tutti gli appassionati pescatori sanno bene come sono numerosi i dettagli da prendere in considerazione prima di acquistare la migliore canna da pesca.

Sul mercato ci sono innumerevoli prodotti di marca che si fanno apprezzare per la loro qualità. In questa guida, ti aiutiamo a scegliere il tipo più adatto a soddisfare le tue esigenze.




Qual è la migliore canna da pesca?

Chi cerca trova! E la vendita online è il posto ideale dove acquistare il modello che desideri.

Tanti, tantissimi prodotti ti aspettano per essere confrontati e valutati anche con il supporto delle opinioni e dei test pubblicati online da chi, come te, ama la pesca.

In rete è facile trovare offerte vantaggiose e anche i prodotti versatili, come quelli Shimano o Alcedo, sono venduti al prezzo più basso. Vuoi qualche spunto? Qui di seguito ti segnaliamo cinque dei modelli più cliccati in rete.

Qui di seguito ti presentiamo le migliori canne da pesca:

1. Plusinno Canna da pesca

La migliore per: grande bobina

Plusinno® Spin Filatura Rod and Reel Combo da Spinning...
  • Perfetta elasticità, ad alta densità in fibra di carbonio mescolato con...
  • Immediata anti-inversione; Ingranaggio di trasmissione di potenza dotato di...

È realizzata in fibra di carbonio mescolato con fibra di vetro, una soluzione progettuale che la rende altamente flessibile e nello stesso tempo molto robusta.

L’ingranaggio di trasmissione di potenza è ad alta resistenza. Molto compatta e telescopica, ha una bobina in alluminio bicolore di dimensioni generose e un alinea di fori. Il suo cappuccio è anti-corrosione dell’acqua di mare.

  • Anti-corrosione
  • Telescopica
  • Grip

2. Abu Garcia Devil 562ul/10 spin

La migliore per: prezzo interessante

Abu Garcia Devil Devil 702L 5/15 - Canna da pesca spin,...
  • Prodotto creato per soddisfare tutte le esigenze
  • Gamma affidabile

Progettata per lo spinning, ha una lunghezza ideale per pescare in barca o a riva. Maneggevole e leggera, è prodotta in carbonio.

L’impugnatura in sughero garantisce una presa salda e confortevole, con un elevato livello di grip. Una volta ripiegata, la canna ha una lunghezza di 0,87 metri, e si rivela così molto pratica da trasportare.

  • Leggera
  • Maneggevole
  • Facilmente trasportabile

3. Sodial Canna da pesca da mare in carbonio

La migliore per: ampiamente regolabile

SODIAL(R) Canna da Pesca Mare in Carbonio Regolabile...
  • Canna da pesca di lunghezza regolabile e retrattile per le situazioni in...
  • Questa canna da pesca e' realizzato in carbonio di grado superiore e...

Si tratta di una canna da pesca realizzata in carbonio di grado superiore e durevole. È telescopia e offre un elevato livello di regolazione, da 0,42 a 2,7 metri.

In questo modo, è possibile scegliere la lunghezza più adatta in base alle diverse situazioni di pesca. E una volta compattata, si trasporta con la massima facilità. Adatta per l’utilizzo a riva, su scogliere e rocce, in barca.

  • Retrattile
  • Elevata elasticità
  • Versatile

4. Balai Canna da Pesca

La migliore per: leggerezza

Particolarmente leggera, questa canna da pesca è prodotta fibra di carbonio, un materiale che si fa apprezzare per la sua robustezza e durata.

Ha una struttura telescopica, che consente di regolare la lunghezza in base alle specifiche esigenze ambientali. La lunghezza retratta è di 39-43 centimetri, quella in estensione di 180-300 centimetri.

  • Telescopica
  • Robusta
  • Flessibile

5. Lineaeffe Planet

La migliore per: versatilità

Garantisce elevate prestazioni sia in mare che in acque dolci. È un modello allround per la pesca a fondo o con grandi galleggianti ed è progettato con placca porta mulinello a vite e anelli a ghiera.

La sua particolare struttura favorisce un’azione parabolica, in cui tutta la canna partecipa all’azione, per far stancare la preda e assicurare una maggiore elasticità in caso di partenze improvvise.

Ideale anche per la pesca di anguille, tinche e carpe. Chiusa misura 110 cm.

  • Mare e acque dolci
  • Azione parabolica
  • Elasticità

 




Approccio alla pesca?

Anche se è alla portata di tutti, questo sport richiede un certo grado di abilità e di competenza. Inutile dirlo: c’è una differenza abissale tra giocare con Ark e avventurarsi nella pratica reale!

Il primo approccio può rivelarsi tutt’altro che semplice, soprattutto se si pensa di accostarsi in modo artigianale con un modello da mosca di tipo fai da te, utilizzando magari una canna di bambu!

Si consiglia di affidarsi all’esperienza di qualcuno (un genitore, un parente, un amico) che possa aiutare a comprendere le tecniche corrette e dia qualche informazione sull’uso della canna da pesca e dei suoi diversi componenti.

 

Dove utilizzare la canna da pesca?

Un torrente, un fiume, il lago, il mare, sulla barca o lungo la riva… La canna da pesca ha un utilizzo quanto mai versatile. Rappresenta uno strumento indispensabile per prendere all’amo le piccole prede ovunque ci sia un bacino idrico.

Tuttavia non esiste un modello universale. I diversi ambienti richiedono un’attrezzatura e una configurazione specifica, che va scelta con cura se si vogliono ottenere i migliori risultati.

Anche il tipo di pesce richiede una diversa canna: trota, luccio, anguilla… a ciascuno la sua attrezzatura!

 

Classificazione delle canne da pesca?

Le canne da pesca possono essere classificate secondo vari criteri. Gli aspetti principali da prendere in considerazione sono:

  • struttura rigida o semirigida
  • struttura lunga o corta
  • con o senza mulinello

 

Canna da pesca rigida o semirigida?

In linea di massima, le canne rigide sono più adatte agli sportivi e da coloro che hanno maturato già una buona esperienza nella pratica di questa attività.

Invece quelle semirigide e più flessibili sono indicate per chi si accosta per la prima volta a questo sport: consentono infatti di lanciare con più facilità.

Correlato al tipo di canna bisogna prendere in considerazione anche il peso, tenendo presente che se questo è eccessivo renderà l’attività più stancante, specie se praticata per un tempo prolungato.

Il peso può essere determinante in tutte le tecniche di pesca che richiedono lanci ripetuti.

 

Lunghezza della canna da pesca?

Per quanto riguarda la lunghezza la regola generale vuole che la canna sia tanto più corta quanto più è lontana la distanza del lancio. Nella pratica, le eccezioni dettate dai materiali e dal tipo di pesca sono tante.

Una canna più corta è più maneggevole, adatta per lanci più lunghi e precisi, una canna lunga offre invece più sensibilità e può essere utilizzata con appoggi, specie nella pesca notturna.

Una buona strategia è restare su quelle medie, che consentono il massimo della flessibilità e versatilità.

Molto importante è anche il bilanciamento: più una canna è lunga più tenderà a sbilanciarsi, ossia a piegarsi in avanti, affaticando il braccio del pescatore.

 

Canna da pesca fissa o telescopica?

Una canna fissa è priva di anelli ed è la più utilizzata nella pesca a galleggiante, sia in acque ferme che al mare.

Tuttavia il recupero delle prede può essere difficoltoso e per questo sono state introdotte varianti munite di anelli e mulinello.

Ci sono poi le canne telescopiche o ad innesti, ossia a lunghezza variabile grazie alla possibilità di montare diversi pezzi o segmenti in successione.




Com’è fatta la canna da pesca?

Ogni tipo di pesca richiede uno specifico tipo di canna. Ma indipendentemente dai luoghi dove si può praticare questa attività, la canna è composta da:

  • porta-mulinello: è il dispositivo che permette di immobilizzare il mulinello, allineandolo alla struttura del fusto
  • mulinello da pesca: con l’invenzione di questo strumento, è stato possibile non solo lanciare le esce in zone impensabili, ma soprattutto poter combattere prede di dimensioni importanti, grazie all’uso della frizione, ormai onnipresente
  • impugnatura: consente di mantenere la canna ferma con sicurezza nella mano, evitando che scivoli o ruoti. I tipi di impugnatura più diffusi sono in sughero (sulle canne corte o da spinning) e in neoprene. Una buona presa la si sostiene impugnando la canna all’altezza del mulinello che funge da supporto.
  • anelli: permettono al filo di scorrere lungo il fusto della canna da pesca. Più la canna è lunga, maggiori saranno il numero di anelli montati. Sono in metallo, in plastica e in altri materiali resistenti.
  • cimino: la sensibilità del cimino permette di rispondere prontamente all’abboccata del pesce. Un cimino sensibile e reattivo consente un’ottima ferrata della preda anche utilizzando nylon molto elastici.
  • fusto o corpo, che si caratterizza per  un diverso livello di flessibilità

Tipi di porta-mulinello canna da pesca?

Ne esistono di tre tipi:

Con fermo inferiore:

La parte superiore è fissa mentre l’estremità inferiore presenta una “clip” di chiusura che scorre su un binario per adattarsi a ogni grandezza di aggancio del mulinello

Con blocco anteriore:

Il mulinello va prima inserito nella sede inferiore del porta-mulinello e successivamente la parte superiore viene avvitata per consentire il corretto posizionamento

A vite:

La parte superiore è solitamente fissa, mentre l’estremo inferiore si avvita su se stesso per bloccare il mulinello. È utilizzato maggiormente in attrezzature low cost

Tipi di mulinello della canna da pesca?

Insieme alla canna, il mulinello rappresenta il simbolo della pesca moderna. Questo componente ha segnato il passaggio dalla canna fissa ad ogni tecnica attualmente esistente: è stato il punto di svolta, che ha consentito una repentina evoluzione dei metodi di pesca e delle esche.

Ne esistono oggi diversi tipi in funzione del tipo di pesca. Importante a riguardo il tipo di pomello della manovella, spesso di dimensioni generose per consentire di effettuare una maggior spinta e di non perdere la presa. Il filo da montare deve essere adeguato al tipo di pesca che si vuole praticare.

Fusto della canna da pesca?

In base al tipo di pesca, può essere scelto di tipo fisso o telescopico.

Le canne telescopiche hanno il vantaggio di essere molto comode perché durante il trasporto occupano poco spazio. Le sezioni sono inserite una nell’altra e le si fa scorrere in alto per bloccarle in posizione nelle diverse sezioni.

Le sezioni vanno mantenute lubrificate e pulite se no a lungo andare si potrebbero grippare.

Le canne ad innesti sono più ingombranti di quelle telescopiche. I singoli pezzi sono smontati e il loro montaggio richiede più tempo ed attenzione. Il pregio di queste è la migliore precisione nell’azione da lancio e la maggiore resistenza all’usura.

Materiale corpo canna pesca?

Il fusto della canna è generalmente costituito da fibra di vetro, ma ne esistono anche in carbonio, un materiale che si fa apprezzare per la sua elevata leggerezza e flessibilità.

Alcune canne sono fatte in un mix tra i due materiali, una soluzione progettuale che favorisce un’ottima elasticità unita alla sensibilità elevata dei cimini.




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