I 6 Migliori Cuscini Neonato per Plagiocefalia (sindrome della testa piatta)

I 6 Migliori Cuscini Neonato per Plagiocefalia (sindrome della testa piatta)

Il cranio dei bambini è raramente simmetrico alla nascita e nelle prime settimane di vita, ma delle lievi deformazioni in questo periodo non devono suscitare ansia nei genitori.

Nella posizione di sonno si può aiutare il bimbo a correggerle con il miglior cuscino neonato per plagiocefalia.




Qual è il miglior cuscino neonato per plagiocefalia?

La scelta del cuscino va effettuata con la massima cura. Nella vendita online puoi trovare un’offerta completa di modelli, ciascuno accompagnato dall’opinione e dai test dei clienti che hanno già acquistato questi prodotti.

Puoi anche orientarti verso un buon cuscino neonato per plagiocefalia economico, proposto al prezzo più basso. Si consiglia in ogni caso di leggere i test pubblicati online, per effettuare una scelta il più possibile idonea a soddisfare le esigenze del bebè.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori cuscini neonato per plagiocefalia:

1. Cuscino Ortopedico sfoderabile per neonato Koala Babycare

Il migliore per: materiali selezionati

Il cuscino raccomandato da Pediatri e Osteopati realizzato con i migliori materiali sul mercato:

  • Memory Foam Tedesco (BASF) garantisce una ripartizione ottimale del peso del cranio evitando pressioni localizzate;
  • Federa in cotone 100% ipoallergenico sicuro e confortevole per la pelle delicata dei neonati

Progettato per essere utilizzato in ogni occasione e’ compatibile con ogni supporto del bambino (carrozzina, sdraietta, seggiolino auto
etc.) e’ l’unico nella categoria con 2 federe in dotazione per garantire la massima igiene.

La concavità di Koala Perfect Head aiuta a mantenere la posizione supina del neonato e ad evitare l’eccessiva rotazione del collo garantendo una perfetta ripartizione della pressione della testa.

Il memory foam traforato favorisce la ventilazione, mantiene la testa asciutta e previene il soffocamento.

  • 2 Federe Incluse
  • Il cuscino con valutazioni più alte: 5 stelle
  •  Ergonomico

2. Mimos Cuscino per plagiocefalia

Il migliore per: certificati di qualità

Facilita la riduzione della pressione sulla testa del bambino in particolare quando viene introdotto prima dei 6 mesi di età.

Clinicamente testato per prevenire e curare la sindrome della testa piatta, aiuta ad alleviare la pressione esercitata sul cranio del bambino durante il riposo ed il sonno, riducendola.

È un dispositivo medico di classe I accompagnato da certificazione di sicurezza Europea EN71-1 e certificazione di sicurezza Tessile – Oeko-Tex 100 Classe 1.

  • Efficace
  • Testato
  • Dispositivo medico

3. Mipies Cuscino neonato per plagiocefalia

Il migliore per: praticità d’uso

È un cuscino ergonomico con impronta in memory foam anallergico e fodera in cotone.

Molto pratico, può essere utilizzato sempre consentendo un comodo sonno del bambino senza soffrire il dolore o la pressione nella tua testa, grazie al suo design che distribuisce la pressione correttamente.

È studiato per soddisfare tutte le esigenze di sonno del bambino, facilitando la traspirazione e contribuendo a prevenire il soffocamento e la pressione.

  • Traspirante
  • Anallergico
  • Anti-soffocamento

4. Cuscino per bambini Bonmedico Guardian

Il migliore per: previene la sindrome Sids

Studiato per neonati da 0 a 12 mesi, è realizzato in schiuma viscoelastica preformata a forma concava. Questo speciale materiale garantisce il supporto necessario a distribuire uniformemente il peso su un’area più vasta e ad alleviare lo stress sui punti di pressione della parte posteriore del capo.

Il cuscinetto è realizzato non solo in modo da salvaguardare la naturale conformazione della testa, ma anche per favorire una posizione nel sonno più sana e sicura.

Posizionando correttamente il bambino sulla schiena come raccomandato dai pediatri aiuta a ridurre il rischio della morte in culla (sindrome SIDS della morte improvvisa).

  • Supporto
  • Sicurezza
  • Benessere

5. Celyc Cuscino neonato per plagiocefalia

Il migliore per: facilita la posizione corretto della testa

La cavità al centro è progettata per un posizionamento ottimale della testa stando sdraiati sul dorso. Aumenta la superficie di contatto in modo che la pressione sia distribuita meglio e garantisca un migliore supporto.

Molto pratico, è progettato in memory foam utile in tutte le situazioni in cui il bambino è sdraiato per lungo tempo. È sfoderabile e lavabile.

  • Ergonomico
  • Sfoderabile
  • Supporto

6. Cuscino anatomico Babymoov A050214 Lovenest

Il migliore per: rapporto qualità e prezzo

L’appoggio morbido e ben ripartito, evita che la testa si appoggi sull’occipite: perciò riduce i rischi della plagiocefalia, attenuandola e risolvendola.

Adatto a qualsiasi letto, lettino da viaggio e passeggino, è realizzato in materiale soffice, ipoallergico e traspirante; è ideale ad assicurare una buona ventilazione durante il riposo del piccolo

La testa del bebè non ruota troppo di lato, ma è sostenuta leggermente appoggiata; il bimbo ha comunque la libertà di girare la testa.

  • Traspirante
  • Soffice
  • Ipoallergico




Che cos’è la plagiocefalia?

Si tratta della deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita, detta anche sindrome della testa piatta.

Il peso e la posizione del capo influiscono sulle ossa craniche ancora elastiche. Se il neonato, posto a dormire in posizione supina (secondo quanto prescritto dal protocollo “Back to Sleep”), tende a ruotare il capo verso un lato privilegiato, che è quello determinato dalla sua asimmetria cranica, tale abitudine tende a incrementarne l’entità.

Correggere la plagiocefalia con il cuscino?

Durante i primi mesi di vita è quindi utile condizionare le abitudini di posizionamento del bambino, favorendo la rotazione del capo dal lato opposto. Per questo, viene in aiuto lo speciale cuscino neonato per plagiocefalia.

Tale attività è finalizzata non solo a contrastare la progressione della deformazione determinata da una posizione di riposo preferenzialmente monolaterale, ma risulta essere considerevolmente efficace nel ripristino di una naturale simmetria cranica.

Il pediatra può dare il giusto significato a tali asimmetrie e consigliare i genitori sulle precauzioni da prendere in queste situazioni.

Quando usare il cuscino neonato per plagiocefalia?

cuscino-neonato-per-plagiocefalia

Il programma di riposizionamento che consiste in una sorta di stretching da far fare al neonato. Tale attività è utile a far cambiare la tendenza al posizionamento del bambino sul lato per lui più comodo e riequilibrare le tensioni muscolari.

Ha la sua massima efficacia durante i primi quattro mesi d’età in quanto sfrutta la notevole malleabilità del cranio. L’effetto è inoltre potenziato dalla ridotta mobilità dei bimbi che, restando a lungo nella stessa posizione nell’arco della giornata, consentono alla sola forza di gravità di agire in maniera positiva.

Dopo il quarto mese di età il programma di riposizionamento passivo del capo perde di efficacia in quanto i bimbi tendono ad essere più attivi, hanno un tono muscolare sufficiente a cambiare posizione più frequentemente ed il cranio diventa troppo consistente per permettere alla sola forza di gravità di conformarlo correttamente.

In casi più estremi, dopo il quarto mese di vita, se la simmetria del cranio mostra ancora anomalie evidenti è il caso di ricorrere all’applicazione di una ortesi, cioè un apposito caschetto da indossare durante il giorno, che secondo gli esperti è la soluzione più indicata per ottimizzare il rimodellamento.




Perché un cuscino neonato per plagiocefalia?

Le ossa del neonato sono morbide e solo con lo sviluppo diventeranno rigide. Nel primo periodo di vita è facile quindi che assumano forme non consone in relazione alla postura che il bambino assume, cosa che si verifica in particolare per la testa.

Già alla nascita non è raro vedere bimbi con la testa asimmetrica, che può anche essere diagnosticata prima del parto.

La plagiocefalia è diffusa?

La plagiocefalia o testa piatta è più comune di quanto si possa credere: studi recenti calcolano un’incidenza di poco meno del 50%. Ciò significa che un neonato su due ha una qualche forma di plagiocefalia.

Di conseguenza, la plagiocefalia non deve essere considerata una forma patologica.

Comunque sia negli ultimi vent’anni, sulla scorta delle indicazioni pediatriche di non far dormire il bimbo prono o di fianco per contrastare il fenomeno della Sids cioè la sindrome della morte in culla, la cosiddetta plagiocefalia posturale è di fatto diventata un passaggio fondamentale nella vita di ogni bambino.

Cosa fare con la plagiocefalia?

In genere è sufficiente un po’ di attenzione da parte dei genitori nel ruotare la testa del bimbo il più spesso possibile, in maniera che il peso non sia esercitato sempre sullo stesso lato della testa.

Inoltre in caso di alterazioni non troppo gravi, è lo stesso bambino che contribuisce con il suo movimento a risistemare la situazione, in quanto le ossa sono ancora abbastanza elastiche da poter riprendere una forma più o meno sferica.

Per fare in modo che il neonato non assuma sempre la stessa posizione durante il sonno, mantenendo la posizione supina raccomandata, possono venire in aiuto particolari cuscini, in modo tale che non abbia la possibilità di voltarsi verso il lato per lui più comodo.

Si sfrutta il fatto che nei primi mesi di vita il tempo di sonno occupa buona parte della giornata e il bambino, non avendo ancora sviluppato una sufficiente muscolatura, (specie quella del collo), sta più fermo nella posizione in cui lo si mette.

Com’è fatto il cuscino neonato per plagiocefalia?

Questo particolare cuscino presenta una concavità su cui appoggiare la testa e permette di ridurre la pressione esercitata dal cranio, distribuendola su un’area maggiore.

La testa si posiziona in maniera naturale al centro dell’apposito alloggiamento sagomato, l’appoggio è morbido e ben ripartito per evitare che la testa non si appoggi sull’occipite, lasciando comunque la libertà di girare la testa.

Materiali cuscino neonato plagiocefalia?

Quasi tutti i modelli hanno la struttura in memory foam e offrono un adeguato sostegno del collo ergonomico e funzionale. I materiali visco-elastici devono essere soffici e ipoallergenici.

Il tessuto deve essere traspirante i modo tale da assicurare una buona ventilazione durante il riposo del piccolo.

Si consiglia di scegliere un cuscino con una foderina che può essere lavata. Alcuni modelli possono essere lavati completamente in lavatrice a basse temperature.




Prevenire testa piatta neonato?

Con alcuni accorgimenti è possibile prevenire lo sviluppo di aree di appiattimento della parte occipitale e facilitare nello stesso tempo il controllo del capo.

L’AAP (American Academy of Pediatrics, lo stesso istituto che ha messo in evidenza la sindrome SIDS e ha prescritto il protocollo “Back to sleep” oggi comunemente adotatto) raccomanda fin dai primi giorni di vita di tenere il neonato in posizione prona, quando è sveglio, intrattenendolo il più possibile.

Tale posizione da sveglio, comunemente definita “tummy time” dovrebbe entrare a far parte del quotidiano del bambino. Altri accorgimenti sono quelli di cambiare la posizione al bambino anche nel corso della notte (ovviamente senza svegliarlo!), così da aiutarlo ad evitare “vizi posturali”.

Una buona pratica è quella di cambiare frequentemente la posizione dei giocattoli nel lettino, nel seggiolino o nella carrozzina. Controllare anche che la fonte di stimoli luminosi e sonori non provenga sempre da un unico punto.

È bene alternare il lato di poppata o di presa in braccio ad ogni pasto quando allattate il bambino. Non utilizzare la sdraietta nei primi periodi di vita.

Ricordatevi: in presenza di plagiocefalia mantenere il punto di appoggio più a lungo sul lato “non schiacciato”. E a partite dai 6 mesi, create per il piccolo uno spazio a terra dove sperimentare in sicurezza le nuove conquiste!




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