Burro crudo: scopri i suoi 12 benefici più incredibili

Burro crudo: scopri i suoi 12 benefici più incredibili

Il grasso alimentare è spesso preso di mira, quando invece dovrebbe essere celebrato e lodato. È uno dei tre macronutrienti vitali che il corpo richiede per funzionare correttamente.

Tra le altre cose, il grasso svolge un ruolo chiave nel sistema endocrino, responsabile della produzione di ogni ormone che circola attraverso il corpo con il flusso sanguigno. Gli ormoni sono messaggeri chimici del nostro fisico e aiutano a mantenere l’omeostasi e l’equilibrio.

Che cos’è il burro e come viene prodotto?

Il burro è un’emulsione di minuscole goccioline d’acqua disperse in un grasso, tenute in sospensioneBenefici-di-Burro-Crudo-Per-La-Salute dalle sostanze emulsionanti naturalmente presenti nel latte, che cercano di impedire che acqua e grassi si separino.

Queste goccioline d’acqua contengono principalmente proteine, prevalentemente caseina, e lattosio, lo zucchero del latte. In base al Reg. UE 2991/94 il burro deve contenere almeno l’80% di grassi e al massimo il 16% di acqua. Il burro in vendita in Italia tipicamente ha l’82% di grassi.

Potremmo dire che il burro è il grasso del latte concentrato poiché servono circa 23-25 litri di latte per produrne un chilogrammo.

In realtà il burro è un’emulsione un po’ più complicata poiché nella fase grassa liquida sono disciolti oltre alle gocce d’acqua anche cristalli di grasso, globuli di grasso e bollicine d’aria.

La preparazione del burro è probabilmente uno dei metodi più antichi inventati dall’uomo per conservare i grassi del latte. Si hanno notizie di burrificazione, per usi alimentari, cosmetici, cerimoniali e medici, in Asia anche 2000 anni prima dell’era Cristiana.




Il burro nasce dalla crema di latte

Tradizionalmente la crema veniva separata dal latte per affioramento, lasciando cioè alla panna, più grassa del latte e quindi meno densa, il tempo necessario per affiorare. Nelle latterie si raccoglieva il latte da vari allevamenti, e poteva passare del tempo prima che la panna venisse separata.

Durante questo intervallo alcuni batteri entravano in azione, convertendo il lattosio in acido lattico, inacidendo la panna e creando anche alcune molecole aromatiche che ancora oggi associamo con l’aroma del burro.

Oggi, quasi ovunque, la crema viene separata per centrifugazione, un processo molto più veloce, efficace, e che, se il latte di partenza è di alta qualità, permette di ottenere burro di qualità altrettanto elevata.

Dopo la separazione la crema viene di solito pastorizzata, riscaldata cioè per un periodo di tempo sufficiente a distruggere gli eventuali batteri patogeni e a ridurre in generale il numero di microorganismi.

Questi, se vengono lasciati moltiplicare, possono produrre sostanze che introdurrebbero difetti organolettici nel prodotto finale.

La pastorizzazione ha anche lo scopo di disattivare gli enzimi naturalmente presenti come la lipasi (che porterebbero all’irrancidimento dei grassi), di eliminare parzialmente degli odori indesiderati e di liquefare i globuli di grasso. Più è alta la temperatura di pastorizzazione meno il tempo necessario per uccidere i batteri.

È ormai molto raro trovare del burro preparato a partire da panna non pastorizzata, a causa delle norme igieniche imposte nella produzione moderna. Tuttavia, lavorando in particolari condizioni e prestando molta attenzione al processo produttivo, è possibile produrre burro senza pastorizzare la crema.

L’aroma e il gusto di questo prodotto sono diversi da quello pastorizzato, ma ormai è divenuto una rarità sul mercato, in Italia, visto che il basso consumo di burro crudo non giustifica il prezzo maggiore. Inoltre spesso nel nostro Paese la qualità del burro prodotto non è all’altezza del burro di altri paesi perché da noi è un prodotto secondario che deriva dalla lavorazione del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.

Se però fai un giro in qualche malga di montagna dove ancora si produce il burro crudo, prova ad assaggiarlo. Non essendo stato pastorizzato ha ovviamente una durata inferiore al burro a cui siamo abituati.




Quali sono i vantaggi del burro crudo?

Il burro crudo è grasso di burro non trattato, non riscaldato, non pastorizzato e non omogeneizzato che viene dalla crema. Ciò significa che contiene tutte le vitamine e i minerali dati in dono da Madre Natura.

I processi sopra descritti riducono la qualità intrinseca del burro in modo tale che non sia più la centrale energetica che era una volta.

Burro crudo e intolleranze al lattosio?

Contrariamente alla credenza popolare, i latticini pastorizzati sono la causa della diffusa intolleranza al lattosio e alla caseina. Il lattosio e la caseina non sono forse il problema. Il problema sta nei prodotti lattiero-caseari manipolati.

Il burro crudo (così come il latte crudo) è completamente sicuro e può essere un enorme contributo al tuo benessere generale.

Proprietà del burro crudo

Il burro crudo, specie se prodotto da animali allevati al pascolo e nutriti a erba, è una sorprendente fonte di grassi per il corpo e vanta una vasta gamma di benefici per la salute. Tra i principali ricordiamo:

  • ricca fonte di vitamina A, che è fondamentale per la salute della tiroide
  • contiene acido laurico, che può aiutare i problemi digestivi come la candida
  • combatte la formazione delle cellule tumorali a causa di un elevato contenuto di antiossidanti
  • il contenuto naturale di vitamina D aiuta a facilitare l’assorbimento del calcio
  • migliora la salute orale; può contribuire a prevenire la carie, l’accumulo di placca e la formazione di cavità
  • contiene iodio, che il corpo utilizza nella tiroide per il corretto funzionamento
  • aiuta a migliorare la salute endocrina generale; poiché i grassi salutari aiutano a facilitare il dispendio di ormoni in tutto il corpo
  • migliora l’aspetto e la salute della tua carnagione
  • aiuta a soddisfare il valore giornaliero raccomandato di grassi buoni, contribuendo così a mantenere i macronutrienti in equilibrio

 

1. È un anti-infiammatorio

Una delle caratteristiche nutrizionali del burro, in particolare di quello prodotto da animali nutriti con erba, è il suo alto livello di acido, un acido benefico che si trova solo in alcuni alimenti.

Consumando burro di animali allevati al pascolo, si aumenta direttamente l’assunzione di acido butirrico, che la scienza ha dimostrato in grado di ridurre l’infiammazione. In particolare, si rivela un efficace anti-infiammatorio dell’intestino delle persone con malattia di Crohn.

2. Aiuta il cuore in modo naturale

Contrariamente a quanto si ritiene comunemente, il burro non è un catalizzatore per la salute del cuore, ma può effettivamente aiutarlo. Contiene infatti molti nutrienti che proteggono dalle malattie cardiache, comprese le vitamine A, D, K2 ed E, lecitina, iodio e selenio.

Un sondaggio del Medical Research Council ha dimostrato che gli uomini che mangiano il burro corrono metà del rischio di sviluppare malattie cardiache rispetto a quelli che consumano la margarina.

Un altro studio condotto in un periodo di 16 anni e pubblicato nell’European Journal of Clinical Nutrition nel 2010, ha rilevato che i prodotti lattiero-caseari (compreso il burro) o i relativi nutrienti non potevano essere collegati alla morte per malattia cardiovascolare. I ricercatori hanno anche scoperto che l’assunzione complessiva di latticini non è mai stata responsabile della morte per malattie cardiovascolari o cancro.

I soggetti dello studio con il più alto apporto di latticini (l’assunzione mediana è stata di 339 grammi al giorno) rispetto a quelli con il più basso apporto di latticini, ha avuto il più basso tasso di morte a causa di malattie cardiovascolari.

3. Contiene fattori di protezione contro il cancro

Gli acidi grassi a catena corta e media nel burro hanno forti effetti antitumorali. L’acido linoleico coniugato (CLA) nel burro delle mucche allevate ad erba fornisce anche un’eccellente protezione contro il cancro.

4. Aiuta a prevenire l’osteoporosi

Le vitamine A, D e K2 nel burro sono essenziali per il corretto assorbimento di calcio e fosforo e quindi necessarie per ossa e denti forti.

5. È importante per la ghiandola tiroidea

Il burro è una buona fonte di iodio, in una forma altamente assorbibile. Il consumo di burro impedisce il gozzo nelle zone montuose in cui i frutti di mare non sono disponibili. Inoltre, la vitamina A nel burro è essenziale per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea.

6. Protegge dalle infezioni gastrointestinali

I glicospingolipidi nel grasso del burro proteggono dalle infezioni gastrointestinali, specialmente nei giovanissimi e negli anziani.

7. Aiuta la crescita e lo sviluppo

Molti fattori nel burro assicurano una crescita ottimale dei bambini, in particolare iodio e vitamine A, D e K2. Le diete a basso contenuto di grassi sono state collegate al mancato sviluppo dei bambini.

8. Veicola sostanze utili alla fertilità

Per la fertilità e la normale riproduzione sono necessari molti nutrienti contenuti nel burro.

9. È utile per chi soffre d’asma

I grassi saturi nel burro sono fondamentali per la funzionalità polmonare e proteggono dall’asma.

10. È ricco di colesterolo vitale

È una convinzione molto diffusa che il colesterolo sia generalmente cattivo e che i livelli elevati siano sempre motivo di grave preoccupazione. Sappiamo però che esiste anche il colesterolo “buono” l’HDL.

Il burro crudo offre un’abbondante dose giornaliera di colesterolo che può aiutare a scongiurare diversi problemi di salute, fra cui la depressione e l’ansia.

11. È una fonte di acido arachidonico

In uno studio condotto sui grassi del burro nel lontano 1934, presso il Laboratorio di Chimica Fisiologica dell’Università dell’Ohio, è stato mostrato che nel burro si trova un “acido altamente insaturo” noto come acido arachidonico (ARA).

Uno studio pubblicato nel 2016 sulla rivista Nutrients si è concentrato sul ruolo essenziale dell’acido arachidonico nello sviluppo del bambino e dell’immunità. L’ARA è un precursore di molte delle molecole di segnalazione del corpo umano che sono estremamente importanti per una risposta immunitaria ottimale e, quindi, per la funzione complessiva del sistema immunitario.

Inoltre, secondo questa recente ricerca, “Esistono prove forti basate su studi sugli animali e sull’uomo che l’ARA sia fondamentale per la crescita infantile, lo sviluppo del cervello e la salute.”

12. Supporta il sistema immunitario

Gli acidi grassi a media catena del burro (o MCT Medium Chain Triglycerides) sono ottimi per sostenere il sistema immunitario e aumentare il metabolismo. Gli MCT trovati nel burro (e nell’olio di cocco) possono essere convertiti immediatamente in carburante per i muscoli e gli organi del corpo. Quindi, invece di trasformare questi lipidi in grasso nel corpo, gli MCT si trasformano in qualcosa di molto più utile: l’energia.




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